IL DISCORSO DEL RE IN ROSSO – DOPO QUINDICI ANNI, UN SOVRANO INGLESE TORNA A LEGGERE DAVANTI ALLE CAMERE RIUNITE UN DISCORSO DI UN PREMIER LABURISTA – 35 LE LEGGI MESSE SUL PIATTO DA KEIR STARMER E LETTE DA CARLO III: L’IMPOSIZIONE DELL’IVA SULLE SCUOLE PRIVATE, LA NAZIONALIZZAZIONE DELLE FERROVIE, L’ABOLIZIONE DEI LORD EREDITARI DELLA CAMERA ALTA, UN “NEW DEAL” CONTRO LO SFRUTTAMENTO DEI LAVORATORI – MA LA GIORNATA VERRÀ RICORDATA PER L’ENNESIMO EPISODIO DI INTEMPERANZA DEL RE: SI È INCAZZATO CON I PAGGETTI CHE CI METTEVANO TEMPO AD AGGIUSTARE IL MANTELLO… - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell'articolo di Luigi Ippolito per www.corriere.it

 

re carlo legge il discorso di keir starmer 2 re carlo legge il discorso di keir starmer 2

Erano quindici anni che un discorso del sovrano non veniva scritto da un primo ministro laburista: e stamattina re Carlo ha letto davanti alle Camere riunite il programma di governo di Keir Starmer, fresco del suo trionfo elettorale. 

 

Un’agenda legislativa fitta, di oltre 35 leggi: perché il nuovo premier ha urgenza di mostrare al Paese di essere in grado di produrre risultati, e in fretta. […] 

Un pacchetto di misure simboliche e riforme concrete, quello letto da Carlo dall’alto del suo trono con aria sicura e convinta. Fra i cambiamenti costituzionali, spicca l’abolizione dei Lord ereditari dalla Camera alta: ne erano rimasti 92, aristocratici che siedono per nascita fra i legislatori, un retaggio feudale sopravvissuto alla drastica riforma voluta da Tony Blair.

 

re carlo e camilla alle camere riunite 3 re carlo e camilla alle camere riunite 3

D’ora in avanti a comporre la Camera dei Lord saranno solo i Life Peer, l’equivalente dei nostri senatori a vita: in un certo senso, è una svolta annacquata, perché in un primo momento i laburisti avrebbero voluto abolire del tutto la Camera alta, ma poi si sono resi conto che questa battaglia avrebbe assorbito tutta l’agenda legislativa e sono venuti a più miti consigli. 

 

Un’altra norma dal sapore populista è l’imposizione dell’Iva sulle scuole private, viste come istituti appannaggio dei ricchi. Mentre molto più concreto è il pacchetto di leggi mirato a rafforzare i diritti dei lavoratori: un “new deal” volto a «bandire le pratiche di sfruttamento». […] 

Meno controversa è l’annunciata nazionalizzazione delle ferrovie: la loro privatizzazione, voluta da Margaret Thatcher, si è rivelata un disastro e l’intervento pubblico è visto come necessario per riportare ordine ed efficienza nel settore.

re carlo si incazza con i paggetti 2 re carlo si incazza con i paggetti 2

 

[…] verrà creato un ente nazionale per l’energia col compito di finanziare la transizione ecologica. […] crescita verranno allentati i vincoli alle nuove costruzioni, in modo da tirare su rapidamente case e infrastrutture. 

Nel complesso, il governo Starmer punta sulle riforme per sbloccare la Gran Bretagna: anche perché non ci sono soldi in cassa né margini per fare più debito che consentirebbero di lanciarsi in grandi programmi di spesa. Dunque cinghia stretta e “missioni” per rendere il Paese di nuovo competitivo e fare la differenza per i cittadini […]

keir starmer keir starmer re carlo e camilla alle camere riunite 4 re carlo e camilla alle camere riunite 4 re carlo legge il discorso di keir starmer 1 re carlo legge il discorso di keir starmer 1 re carlo legge il discorso di keir starmer 1 re carlo legge il discorso di keir starmer 1 re carlo e camilla alle camere riunite 2 re carlo e camilla alle camere riunite 2 re carlo e camilla alle camere riunite 1 re carlo e camilla alle camere riunite 1 re carlo si incazza con i paggetti 1 re carlo si incazza con i paggetti 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…