UNA DONNA INCINTA DI ORIGINI ROMENE E IL SUO COMPAGNO, SONO STATI ARRESTATI DOPO AVER RAPINATO UN COMPRO ORO - I DUE SI SONO PRESENTATI AL NEGOZIO FINGENDOSI INTERESSATI A FARE ACQUISTI MA POI LA DONNA SI È INFILATA NELLA BORSA UN LINGOTTO DA MEZZO CHILO, DAL VALORE DI 30 MILA EURO - QUANDO IL NEGOZIANTE HA NOTATO IL FURTO, HA CERCATO DI BLOCCARE LA PORTA MA IL LADRO LO HA COLPITO CON PUGNI E TESTATE - LA COPPIA È POI ANDATA AL PRONTO SOCCORSO A RACCONTARE DI ESSERE STATA VITTIMA DI AGGRESSIONE MA… - VIDEO

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rapina al compro oro rapina al compro oro

Federico Berni per www.corriere.it

 

Il bottino - un lingotto d’oro da 30 mila euro – infilato furtivamente nella borsa. Il titolare del negozio di «Compro oro» che si accorge di tutto e cerca di bloccare la coppia. L’aggressione al negoziante e poi la fuga.

 

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Scena ripresa dalle telecamere di sorveglianza dell’esercizio commerciale e ricostruita dai poliziotti della Squadra mobile di Monza, che hanno arrestato i due presunti responsabili dell’assalto compiuto il 20 settembre scorso: un 26ennne egiziano, e una donna romena sua coetanea, in avanzato stato di gravidanza, finiti rispettivamente in carcere e agli arresti domiciliari. I due si sono presentati al compro oro fingendosi interessati all’acquisto dell’oro.

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Quando il negoziante ha visto il gesto della donna, ha chiesto la restituzione del lingotto (del peso di mezzo chilo), tenendo ferma la porta di uscita. Il 26enne, a quel punto, lo ha aggredito con pugni e testate in modo da poter guadagnare l’uscita. La coppia si è successivamente recata al pronto soccorso raccontando di essere stati loro a subire un’aggressione.

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Lì sono stati ascoltati dalla polizia, che non ha creduto alla loro versione, e li ha indagati sino a ottenere in questi giorni la misura cautelare dal tribunale con accuse di rapina, lesioni e calunnia.

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