DOVE NON ARRIVA LO STATO, ARRIVANO I NARCOS – IN MESSICO I CARTELLI FANNO A GARA PER “COMPRARSI” LA POPOLAZIONE DISTRIBUENDO CIBO E BENI DI PRIMA NECESSITÀ – OLTRE AI MEMBRI DEI JALISCO-NUOVA GENERACION, ANCHE LA FAMIGLIA DE EL CHAPO È SCESA IN CAMPO: ALEJANDRINA, UNA DELLE FIGLIE, HA DONATO CARTA IGIENICA E VIVERI NELLA ZONA DI GUADALAJARA IN SCATOLONI MARCHIATI CON IL FACCIONE DI GUZMAN… -VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

Guido Olimpo per "www.corriere.it"

 

alejandrina gisselle guzman 2 alejandrina gisselle guzman 2

I narcos sono in lotta tra loro per il controllo dei traffici. Una rivalità che, nelle ultime settimane, si è estesa alla beneficienza: c’è la gara nel distribuire aiuti alla popolazione colpita dal virus.

 

Tra i primi a muoversi sono stati il cartello del Golfo e quello di Jalisco-Nuova Generacion. In numerosi villaggi sono arrivati i camioncini dei criminali e qui hanno scaricato pacchi di cibo destinati agli abitanti. Una dimostrazione di solidarietà (e di forza) documentato con filmati sul web, foto, messaggi. Gli scatoloni, con dentro riso, olio e altre cibarie, hanno il logo delle rispettive formazioni oppure del capo locale.

narcos distribuiscono aiuti in messico 2 narcos distribuiscono aiuti in messico 2

 

La famiglia de El Chapo è entrata in campo con il suo stile. Una delle figlie del boss, Alejandrina, ha donato carta igienica e viveri nella zona di Guadalajara: anche in questo caso c’era il marchio sui rifornimenti. Il clan ha usato il brand registrato «El Chapo 701», usato in passato per altre iniziative.

 

L’azione dei network rientra in una strategia consolidata. In occasione di calamità naturali e in periodo festivi, i boss hanno cercato di conquistare cuori, menti e favori con iniziative a sostegno delle famiglie in difficoltà. È una strategia scontata quanto efficace. Riempiono il vuoto lasciato dallo Stato, si presentano come salvatori, acquistano credito e dimostrano efficienza grazie alle enormi risorse finanziarie. Sono regali interessati, perché quando verrà il momento andranno all’incasso.

narcos distribuiscono aiuti in messico 3 narcos distribuiscono aiuti in messico 3

 

Mai dimenticare che l’attività delle bande armate punta molto sul tessuto sociale, sulla complicità volontaria, comprata o forzata. Un esempio: i gruppi specializzati nei furti su larga scala di idrocarburi non di rado usano i civili come pedine negli assalti e si fanno scudo di loro.

narcos distribuiscono aiuti in messico 1 narcos distribuiscono aiuti in messico 1

 

il matrimonio della figlia del el chapo 2 il matrimonio della figlia del el chapo 2 el chapo el chapo alejandrina gisselle guzman ed edgar cazares 2 alejandrina gisselle guzman ed edgar cazares 2 alejandrina gisselle guzman e la madre alejandrina gisselle guzman e la madre alejandrina gisselle guzman e il amrito edgar cazares alejandrina gisselle guzman e il amrito edgar cazares alejandrina gisselle guzman e il marito alejandrina gisselle guzman e il marito alejandrina gisselle guzman ed edgar cazares 1 alejandrina gisselle guzman ed edgar cazares 1 alejandrina gisselle guzman e la proposta di matrimonio alejandrina gisselle guzman e la proposta di matrimonio il matrimonio della figlia del el chapo 3 il matrimonio della figlia del el chapo 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!