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MATTARELLA, TRISTEZZA PER ACQUISTO ARMI MA SIAMO COSTRETTI
(ANSA) - "Da lungo tempo si pone l'esigenza - sovente sottolineata da oltre oceano - del rafforzamento del pilastro europeo dell'Alleanza. Questo non si esaurisce nell'aumento delle spese militari ma richiede ben altro. Vorrei dire, soprattutto ben altro. Personalmente avverto, ancor più che rammarico, tristezza nel vedere immense quantità di risorse finanziarie per l'acquisto di armi, sottraendole a impieghi di carattere sociale.
Dalla salute al cambiamento climatico, dalla cultura alle infrastrutture. Ma vi siamo costretti dal mutamento del clima che è calato all'improvviso sul nostro Continente, a causa dell'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina e dal manifestarsi di una sua sorprendente aggressività militare fuori dalla storia e dalla razionalità, considerata anche la vicendevole contabilità di vittime e di devastazioni del territorio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
MATTARELLA,CAPACITÀ MILITARI UE UNICO DETERRENTE PER MOSCA
(ANSA) - Ad avviso della Russia "l'Unione Europea non sarebbe un ostacolo insuperabile. Cosa può dissuaderla? Il deterrente è una Unione con adeguate capacità militari che soltanto una vera Difesa comune può assicurare. Garantendo, al contempo un forte mantenimento dell'Alleanza Atlantica, perché, in piena complementarietà, ne verrebbe rafforzata la Nato". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
"Vediamo tutti che il mondo va velocemente verso una molteplicità di soggetti di ampie dimensione e di grandi possibilità. Vediamo anche che, per la stabilità internazionale e per contrastare chi calpesta il diritto internazionale, non bastano più gli Stati Uniti da soli. ;
;Non dobbiamo lasciarli soli e - ha aggiunto il presidente Mattarella nel suo intervento al vertice di Arrajolos - l'unica possibilità per farlo è quella di acquisire vere, efficaci, capacità militari. Sempre pronti a una cooperazione che allenti le tensioni, nel rispetto di indipendenza e sovranità di ogni Stato. ;;Quelle capacità comuni dell'Unione sono indispensabili. ;;Nella speranza - ha concluso - di non doverle mai usare"
MATTARELLA, INDIFFERIBILE CREAZIONE DI UNA DIFESA COMUNE UE
(ANSA) - "Il nostro Continente si trova ad affrontare grandi sfide di diversa natura: da quelle climatiche a quelle geopolitiche. Questo ci richiama all'urgenza di compiere passi avanti affinché l'Unione sia in grado di rispondervi con efficacia e tempestività, assumendo il ruolo e le responsabilità che le competono. Tra queste sfide e riforme - indifferibili - vi è quella della difesa comune dell'Unione europea". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
VIGNETTA GIANNELLI - GIORGIA MELONI COME DONALD TRUMP
"Ci troviamo di fronte - ha spiegato il presidente Mattarella nel suo intervento al vertice di Cracovia - al tentativo di introdurre il principio che gli stati confinanti o anche soltanto prossimi a uno stato più grande e forte hanno due sole strade: l'allineamento politico, economico, culturale o l'invasione.
La sfida non si traduce, banalmente, soltanto in quantitativi di spesa ma riguarda il conseguimento di capacità militari Gli Stati Uniti sono in grado di condurre operazioni complesse. I 27, tutti insieme, hanno forti limiti e possono svolgere operazioni di complessità notevolmente ridotta. Conosciamo le cause. Frammentazione in 27 diverse Forze Armate Conseguente duplicazione di funzioni e compiti. Differenti sistemi d'arma con difficile interoperabilità. Abbiamo 27 industrie militari, sovente in competizione fra loro".
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MATTARELLA, ALLEANZA CON USA È UN CAPOSALDO IRRINUNCIABILE
(ANSA) - "L'alleanza con gli Stati Uniti è storicamente un caposaldo irrinunziabile, non soltanto per esigenze militari ma, ancor di più, perché si inquadra in un rapporto che si basa su valori comuni di libertà, democrazia, diritti della persona, su vincoli storici, culturali, di relazioni umane". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
MATTARELLA, TRISTEZZA PER ACQUISTO ARMI MA SIAMO COSTRETTI
(ANSA) - "Da lungo tempo si pone l'esigenza - sovente sottolineata da oltre oceano - del rafforzamento del pilastro europeo dell'Alleanza. Questo non si esaurisce nell'aumento delle spese militari ma richiede ben altro. Vorrei dire, soprattutto ben altro. Personalmente avverto, ancor più che rammarico, tristezza nel vedere immense quantità di risorse finanziarie per l'acquisto di armi, sottraendole a impieghi di carattere sociale.
Dalla salute al cambiamento climatico, dalla cultura alle infrastrutture. Ma vi siamo costretti dal mutamento del clima che è calato all'improvviso sul nostro Continente, a causa dell'aggressione della Federazione Russa all'Ucraina e dal manifestarsi di una sua sorprendente aggressività militare fuori dalla storia e dalla razionalità, considerata anche la vicendevole contabilità di vittime e di devastazioni del territorio". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
MATTARELLA, BIDEN HA RIVOLTO PIENA ATTENZIONE ALL'EUROPA
incontro tra mattarella e zelensky al quirinale
(ANSA) - "Penso che la Russia abbia aggredito l'Ucraina - dopo aver fatto le prove in Georgia e in Crimea - in base a una serie di errori di valutazione. Tra questi, due soprattutto. Il primo: la convinzione che, ormai, lo sguardo degli Stati Uniti si fosse definitamente distolto dall'Europa e rivolto al Pacifico, così come, in effetti, appariva. Il secondo: l'idea che l'Unione Europea fosse disunita e che, anche a causa dei legami energetici con diversi paesi, non le avrebbe creato difficoltà.
La presidenza Biden ha rivolto nuovamente, e in pieno, la sua attenzione all'Europa. E L'Unione è stata compatta - pressoché unanime - nel sostegno all'Ucraina". Lo ha sottolineato il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
MATTARELLA,CAPACITÀ MILITARI UE UNICO DETERRENTE PER MOSCA
sergio mattarella e frank walter steinmeier a marzabotto foto lapresse
(ANSA) - Ad avviso della Russia "l'Unione Europea non sarebbe un ostacolo insuperabile. Cosa può dissuaderla? Il deterrente è una Unione con adeguate capacità militari che soltanto una vera Difesa comune può assicurare. Garantendo, al contempo un forte mantenimento dell'Alleanza Atlantica, perché, in piena complementarietà, ne verrebbe rafforzata la Nato". Lo ha detto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, parlando al vertice Arraiolos di Cracovia.
"Vediamo tutti che il mondo va velocemente verso una molteplicità di soggetti di ampie dimensione e di grandi possibilità. Vediamo anche che, per la stabilità internazionale e per contrastare chi calpesta il diritto internazionale, non bastano più gli Stati Uniti da soli. ;;Non dobbiamo lasciarli soli e - ha aggiunto il presidente Mattarella nel suo intervento al vertice di Arrajolos - l'unica possibilità per farlo è quella di acquisire vere, efficaci, capacità militari. Sempre pronti a una cooperazione che allenti le tensioni, nel rispetto di indipendenza e sovranità di ogni Stato. ;;Quelle capacità comuni dell'Unione sono indispensabili. ;;Nella speranza - ha concluso - di non doverle mai usare".