Fiorenza Sarzanini per il “Corriere della Sera”
TIZIANO RENZI IL POST SU FACEBOOK DAI DOMICILIARI
La scelta di non imporre alcun divieto di incontro e di comunicazione a Laura Bovoli e Tiziano Renzi è stata presa dal procuratore di Firenze Giuseppe Creazzo e dall' aggiunto Luca Turco che hanno svolto le indagini sulla gestione delle cooperative collegate alla società «Eventi 6» e alla fine hanno sollecitato per entrambi gli arresti domiciliari. E dunque il giudice Angela Fantechi si è adeguata perché, come sottolinea lei stessa nel provvedimento di cattura, «il divieto che aggrava le modalità esecutive della misura non può essere disposto se non richiesto dal pubblico ministero».
tiziano renzi al balcone di casa 1
I magistrati dell' accusa hanno ritenuto sufficiente il fatto che i due coniugi non potessero andare in ufficio o gestire in alcun modo la propria attività imprenditoriale e dunque firmare atti, emettere fatture, siglare accordi o intese con fornitori e clienti per evitare la «reiterazione del reato» che è stato il motivo per cui è stata richiesta la misura degli arresti domiciliari.
tiziano renzi e laura bovoli al balcone di casa 1
Al momento di sollecitare il provvedimento - questo viene fatto notare adesso - non è stato invece ritenuto fondato il pericolo di «inquinamento delle prove» anche perché la bancarotta «è già dimostrata dal fallimento delle prime due cooperative Delivery ed Europa Service , mentre per la Marmodiv è in corso il giudizio per il fallimento e dunque pure in questo caso gli atti sono stati acquisiti e il quadro è perfettamente chiaro».
Proprio seguendo lo stesso ragionamento si è deciso di dare parere favorevole al trasferimento a casa della figlia Matilde Renzi, nonostante il marito Andrea Conticini risulti indagato nell' inchiesta per la presunta sottrazione di fondi da Play Therapy all' Unicef e quell' indagine abbia fatto emergere interessi economici proprio con «Eventi 6».