ECCOLO QUI IL “MODELLO BBC” - IL PRESIDENTE DELL'EMITTENTE DI STATO BRITANNICA, RICHARD SHARP, SI È DIMESSO DOPO CHE UN’INCHIESTA HA FATTO EMERGERE IL SUO COINVOLGIMENTO IN UN PRESTITO DI 900MILA EURO OTTENUTO DA BORIS JOHNSON – SHARP, EX BANCHIERE E AMICO PERSONALE DELL'EX PREMIER, CHE LO NOMINO’ A CAPO DELLA BBC NEL 2021, SI ERA RIVOLTO ALL’UOMO D’AFFARI CANADESE SAM BLYTH PER SBLOCCARE IL FINANZIAMENTO… – VIDEO

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Estratto dell'articolo di www.ilsole24ore.com

 

Richard Sharp Richard Sharp

Il presidente della Bbc, Richard Sharp, ha annunciato le sue dimissioni dopo che un’inchiesta ha fatto emergere il suo coinvolgimento in un prestito di denaro ottenuto dall’ex premier conservatore Boris Johnson. Ne dà notizia la Bbc. È emerso un conflitto di interessi nella sua nomina avvenuta nel 2021 e sostenuta dall’allora primo ministro.

 

«Sento che questa questione potrebbe essere una distrazione rispetto all’attività dell’emittente se dovessi rimanere in carica fino alla fine del mio mandato», ha detto Sharp, ex banchiere, finanziatore dei conservatori, nonché amico personale di Johnson e facilitatore di un prestito all’ex premier prima che questi lo facesse designare al vertice della radiotelevisione di Stato.

addio a downing street di boris johnson addio a downing street di boris johnson

 

[…]

 

In base al rapporto pubblicato oggi a seguito di una inchiesta sulla vicenda è stata rilevata una violazione delle norme sulle nomine pubbliche.

 

il presidente della bbc Richard Sharp si dimette il presidente della bbc Richard Sharp si dimette

È emerso il ruolo svolto dall’ex banchiere che aiutò Boris a ottenere in prestito 800mila sterline (906.000 euro) - soldi che servivano all’ex leader Tory per coprire debiti familiari - mettendolo in contatto con un «vecchio amico», l’uomo d’affari canadese Sam Blyth, tra l’altro un lontano cugino di BoJo.

 

Rivendicando una violazione «involontaria», Sharp ha detto che con la sua decisione di farsi da parte ha voluto mettere «gli interessi della Bbc al primo posto». Le sue dimissioni saranno effettive alla fine di giugno. […]

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