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Estratto dell'articolo di M. Cre. per il "Corriere della Sera"
Elon Musk e Matteo Salvini, passione vera. Due giorni fa il patron di SpaceX, Tesla e X (il social che fu Twitter) ha commentato la richiesta di sei anni di reclusione per il vice premier: «Quel folle pubblico ministero dovrebbe essere quello che va in carcere per 6 anni» ha scritto sul social di casa. […]
Musica per le orecchie di Salvini, che dell’imprenditore è sempre stato un fan convinto, anche prima che Musk si iscrivesse tra i grandi elettori di Donald Trump. I rapporti tra Musk e il ministro dei Trasporti risalgono a neppure un mese dall’insediamento del governo Meloni. Nel novembre 2022, a un convegno Salvini non aveva risparmiato le lodi nei confronti di Musk: «Uno dei principali geni innovativi. Mi piacerebbe che potesse lavorare di più con l’Italia, come ministero dei Trasporti vorrei creare un polo di attrazione di capitali stranieri che diventi un punto di riferimento per l’innovazione».
A stretto giro, il creatore di SpaceX aveva risposto: «Gentile. Ci incontreremo». E così, infatti, è stato. Da qui, la chiacchiera su Musk «conteso» tra Salvini e Meloni. Perché l’uomo di Tesla viene a Roma, partecipa al festival di Atreju, trascorre una cinquantina di minuti con la premier e poi va a Porta Pia, dove Salvini gli fa ammirare il progetto del Ponte sullo Stretto.
[…] Due sono i punti che potrebbero offuscare l’idillio. Musk è infatti amicissimo della Cina e del premier Li Qiang, cosa che piace poco anche negli Usa. E poi, sei degli undici figli dell’imprenditore sono nati con la maternità surrogata, che per il centrodestra è «crimine universale». Sul punto, Salvini aveva sorvolato: «Con Musk abbiamo parlato di altro».
LO SCAMBIO DI TWEET TRA ELON MUSK E MATTEO SALVINI