Anna Guaita per "Il Messaggero"
Alzarsi la mattina e invece di sorseggiare un cappuccino e sgranocchiare un cornetto, infilarsi digiuni in una vasca piena fino all'orlo di acqua gelata. Da infarto, dite voi? C'è chi pensa invece che un simile trattamento shock gli garantirà lunga vita, e soprattutto una vita sana e giovanile.
Il 43enne fondatore e Ceo di Twitter, Jack Dorsey, non solo comincia così ogni sua giornata, ma la continua con due ore di meditazione, una camminata di 8 chilometri fino al suo ufficio, e ore di digiuno interrotto solo da un unico pasto magro e semplice a base di pesce o pollo. E la sera, conclude la giornata con un alternarsi di tre minuti in un sauna a 104 gradi centigradi e una vasca di acqua gelata, il tutto ripetuto tre volte. Il miliardario di Silicon Valley può sembrare estremo nel suo stile di vita, e tuttavia non lo è tanto paragonato a quel che i suoi colleghi miliardari fanno per assicurarsi una vita lunga.
Il nuovo trend degli ultraricchi si chiama biohacking, cioè fare hacking del proprio corpo, entrarci e modificarlo come fanno i pirati internet con i computer, modificarlo con impianti high-tech, con microchip, con cellule staminali, con trasfusioni di sangue. Con i loro miliardi si trasformano in veri e propri cyborg.
LA SFIDA DI MUSK Elon Musk, l'imprenditore famoso per le automobili Tesla e l'impresa spaziale SpaceX, ha anche fondato la Neuralink, dedicata a creare un collegamento diretto fra il cervello umano e il computer. Musk, quinto per ricchezza al mondo, è convinto che il futuro dell'uomo sia di diventare mezzo uomo e mezzo robot.
Ad esempio caldeggia l'impianto di una telecamera che potenzi la vista degli individui, e dall'anno scorso finanzia un esperimento per un impianto elettronico che crei una specie di reticolato intorno alla massa cerebrale rendendola capace di collegarsi direttamente a internet e controllare dispositivi intelligenti. Gli impianti elettronici in realtà non sarebbero una novità, per esempio in Svezia almeno 3.500 individui hanno accettato di farsi iniettare sottopelle microchip che funzionano da carte di credito. Musk è convinto però che gli impianti debbano servire a prolungare la vita dell'uomo all'infinito. E non è il solo a crederlo.
«VIVERE PER SEMPRE» Un altro miliardario dell'hightech, Serge Fauget, sostiene che «la tecnologia può aggiustare il corpo e farci vivere per sempre». Fauget, che segue un regime severissimo, alla maniera di Jack Dorsey, porta anche un implant auricolare nonostante il suo udito sia perfetto, pur di avere un vantaggio in situazioni pubbliche con molto rumore. Certe forme di biohacking non prevedono però di introdurre nel corpo prodotti di alta tecnologia, ma piuttosto trapianti biologici.
Ad esempio Peter Thiel, il fondatore di PayPal, crede invece nelle trasfusioni di sangue giovane. La teoria è che nel sangue degli individui giovani esista un insieme di fattori bioattivi che impediscono la compromissione delle rigenerazione cellulare. Il sangue giovane garantirebbe cioé la gioventù delle cellule. Thiel è convinto che «la medicina anti invecchiamento sia ancora inesplorata», e che «la gente accetti di invecchiare come se non ci fosse nulla da fare».
Un passo oltre lo compiono gli ultraricchi che invece scelgono di farsi iniettare cellule staminali, come Ben Greenfield e Dave Asprey. Il primo, un guru del fitness, aveva pensato anni fa a raccoglierle dal proprio corpo per iniettarsele ora che sta invecchiando: «mi inietto me stesso, in versione giovane» sostiene.
In tutti questi esperimenti da fantascienza, c'è chi investe ma non se la sente ancora di sperimentare su se stesso: Mark Zuckerberg e la moglie Priscilla ad esempio hanno investito 3 milioni di dollari per un premio annuale a chi presenti un progetto realizzabile per allungare la vita dell'uomo. Anna Guaita
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