ERDOGAN, L’UNICO NEGOZIATORE – IL PRESIDENTE TURCO HA CHIAMATO ANCHE OGGI PUTIN (ORMAI È PEGGIO DELLO STALKER MACRON) PER AUTO-PROPORSI COME MEDIATORE ANCHE SULLA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA – GLI ISPETTORI DELL’AIEA RESTERANNO NELL’IMPIANTO. IL DIRETTORE GENERALE DELL’AGENZIA, RAFAEL GROSSI: “LA SITUAZIONE È COMPLESSA, I MILITARI RUSSI…”

-

Condividi questo articolo


 

recep tayyip erdogan vladimir putin vertice di sochi recep tayyip erdogan vladimir putin vertice di sochi

1 - ERDOGAN A PUTIN, TURCHIA PUÒ MEDIARE SU CENTRALE NUCLEARE

(ANSA-AFP) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una conversazione telefonica con il suo omologo russo Vladimir Putin, ha affermato che la Turchia è pronta a fare da mediatore per il braccio di ferro fra la Russia e l'Ucraina sulla centrale nucleare. Lo fa sapere la presidenza turca.

 

"Il presidente Erdogan ha affermato che la Turchia può assumere un ruolo da facilitatore sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, come è stato fatto per l'accordo sul grano", ha reso noto la presidenza turca.

 

rafael grossi rafael grossi

2 - CREMLINO, ERDOGAN HA ELOGIATO RUOLO RUSSIA PER VISITA AIEA

(ANSA) - Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, in una conversazione telefonica con il suo omologo russo Vladimir Putin, ha sottolineato il ruolo della Russia nell'organizzare la visita degli ispettori dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo rende noto il servizio stampa del Cremlino, secondo quanto riporta Tass. Erdogan e Putin hanno "discusso della situazione in Ucraina".

 

3 - ISPETTORI AIEA RESTANO A ZAPORIZHZHIA GROSSI: PREOCCUPATI DA NUOVI ATTACCHI

Estratto dell’articolo di Nello Scavo per ”Avvenire”

 

erdogan putin erdogan putin

«Imilitari russi erano presenti nella centrale ma non si poteva avvicinarli, né si sono mostrati disponibili con noi». Lo ha dichiarato il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea), Rafael Mariano Grossi, in una conferenza stampa a Vienna.

 

Al momento, gli ispettori non forniscono giudizi sull'operato dei militari, tuttavia la «situazione è estremamente complessa» e «necessita dell'intervento dell'Aiea». All'inizio della prossima settimana Grossi stilerà un rapporto sull'ispezione effettuata nell'impianto e lo discuterà nel corso del Consiglio sicurezza Onu convocato per martedì.

 

rafael grossi rafael grossi

«Stiamo raccogliendo informazioni sulla centrale», ha aggiunto il capo degli ispettori. Quest' ultimo ha definito «ammirevole» la scelta degli esperti ucraini che continuino a lavorare sotto occupazione. La tensione, ha ammesso, è altissima e la presenza dei due ispettori che resteranno per un tempo indefinito dovrebbe «contribuire a attenuarla ».

 

La loro presenza, inoltre, dovrebbe garantire una maggiore sorveglianza, scoraggiando le parti dal compiere azioni di militari o di sabotaggio. Grossi si è detto preoccupato da «nuovi attacchi» nell'area dell'impianto anche se «la situazione di Zaporizhzhia non è paragonabile a quella di Chernobyl» […]

 

centrale nucleare zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia

4 - L'AIEA STABILISCE UNA MISSIONE PERMANENTE A ZAPORIZHZHIA. I DUBBI DEGLI UCRAINI

Estratto dell’articolo di Micol Flammini per “il Foglio”

 

Il direttore dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) è tornato dalla centrale nucleare di Enerhodar nella regione di Zaporizhzhia annunciando una missione permanente: sei specialisti sono rimasti a lavorare nell’impianto, due rimarranno in modo permanente, d’ora in poi, ha assicurato Grossi, tutte le informazioni riguardo la sicurezza della centrale verranno dall’Aiea, non dai russi o dagli ucraini. […]

 

renat karchaa con gli ispettori dell aiea renat karchaa con gli ispettori dell aiea

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha definito la missione positiva ma ha accusato Mosca di aver trasformato il viaggio in un “infruttuoso tour all’interno dello stabilimento”. A guidare gli scienziati nella centrale sarebbe stato infatti Renat Karchaa, consigliere del capo di Rosatom, che Mosca presenta come un esperto di nucleare e Kyiv come un sociologo senza basi di ingegneria.

 

centrale nucleare zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia

[…] Un ucraino dipendente della centrale ha raccontato al giornale Suspilne che gli ispettori si sono mossi parlando soltanto con i russi, i quali hanno mostrato  “mappe dei bombardamenti ucraini”, altri dipendenti hanno riferito che non è stato consentito ovunque l’accesso: Grossi ha smentito. Lo sconforto tra gli ucraini era iniziato da settimane, una fonte sentita dal Foglio e a conoscenza dei fatti nella centrale aveva espresso dubbi sull’utilità di una missione che i russi avrebbero guidato a loro piacimento. 

 

centrale nucleare zaporizhzhia 2 centrale nucleare zaporizhzhia 2

[…] La grande paura di Kyiv è che la centrale smetta di funzionare. Alexander Rodnyansky, economista e consigliere del presidente Zelensky, ha detto al Foglio che l’Ucraina “ha paura per la sicurezza energetica. Se la centrale viene disconnessa dalla rete elettrica ucraina sarebbe pericoloso e per Kyiv vorrebbe dire avere una parte del paese senza energia. L’Ucraina non è  ricca e parte dei nostri guadagni viene proprio dalle forniture energetiche”. Il piano della Russia potrebbe essere quello di disconnettere la centrale per poi collegarla alla rete elettrica russa e costringere Kyiv a pagare le forniture a Mosca. […]

delegazione aiea a zaporizhzhia delegazione aiea a zaporizhzhia bombardamenti a zaporizhzhia bombardamenti a zaporizhzhia delegazione aiea a zaporizhzhia 2 delegazione aiea a zaporizhzhia 2 delegazione aiea a zaporizhzhia delegazione aiea a zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia 3 centrale nucleare zaporizhzhia 3 rafael grossi a zaporizhzhia rafael grossi a zaporizhzhia rafael grossi a zaporizhzhia rafael grossi a zaporizhzhia team ispettori aiea in ucraina team ispettori aiea in ucraina zelenski ispettori aiea zelenski ispettori aiea centrale nucleare zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - L’INIZIATIVA DI OLAF SCHOLZ DI CHIAMARE PUTIN PER TROVARE UNA SOLUZIONE ALLA GUERRA, CON CONSEGUENTE INCAZZATURA DI ZELENSKY, HA UN COMPLICE: LA POLONIA DI TUSK – LA MOSSA È INNESCATA NON SOLO DALLA CRISI ECONOMICA TEDESCA MA ANCHE DAL TRIONFO DI TRUMP - CON URSULA VON DER LEYEN DEBOLISSIMA, I LEADER DI GERMANIA E POLONIA HANNO CAPITO CHE NON POSSONO LASCIARE L’INIZIATIVA DI UNA TRATTATIVA DI PACE CON PUTIN AL TRUMPONE E ALLA SUA POLITICA ISOLAZIONISTICA CHE DELL’EUROPA SE NE FOTTE...

I PRIMI 90 ANNI DI CARLO DE BENEDETTI INIZIANO ALL’HOTEL PALAZZO PARIGI DI MILANO ALLE 19.30 CON UN APERITIVO E TERMINANO CON UN BRINDISI ALLE 22.30 - 100 ATTOVAGLIATI TRA CUI IL NEO 90ENNE IL PATRON EMERITO DEL POTERE BANCARIO, “ABRAMO’’ BAZOLI, ZANDA E GENTILONI (UNICI POLITICI), EZIO MAURO E GAD LERNER – DA RCS: CAIRO, DE BORTOLI, ALDO GRASSO E LILLI GRUBER (CHE HA SCODELLATO IERI SERA SU LA7 UNA PUNTATA REGISTRATA) - MOLTI HANNO NOTATO L’ASSENZA DELLA MOGLIE DI MARCO, PAOLA FERRARI, DA SEMPRE AVVERSARIA DEL SUOCERO: “E’ IL NONNO DEI MIEI FIGLI MA MI DISSOCIO DALLE PAROLE DISGUSTOSE DETTE SU GIORGIA MELONI” – E CARLETTO NON SOLO NON L’HA INVITATA MA AVREBBE SOTTOLINEATO AL FIGLIO MARCO CHE LA PRESENZA DELLA MOGLIE PAOLA NON ERA PER NULLA GRADITA….

DAGOREPORT – L'EFFETTO TRUMP RINGALLUZZISCE LE DESTRE EUROPEE E LA ''MAGGIORANZA URSULA'' RISCHIA DI IMPLODERE - OLTRE ALL'INETTA SCELTA DI RAFFORZARSI CONCEDENDO A GIORGIA MELONI UNA VICEPRESIDENZA ESECUTIVA (SU FITTO CONTRARI SOCIALISTI E LIBERALI), A DESTABILIZZARE LA VON DER LEYEN SONO I POPOLARI SPAGNOLI CHE MIRANO A FAR CADERE IL GOVERNO SANCHEZ BOCCIANDO IL COMMISSARIO SOCIALISTA RIBEIRA – PER URSULA SI PREFIGURANO TRE SCENARI: 1) LA CRISI RIENTRA E PASSANO LE NOMINE, FITTO COMPRESO; 2) ACCONTENTA I SOCIALISTI E RIFORMULA LE NOMINE DEI COMMISSARI; 3) SALTA LA ''MAGGIORANZA URSULA'' E SI TORNA AL VOTO (COSA MAI SUCCESSA…)