UNA FAIDA DI FAMIGLIA - MASSIMO BOSSETTI REPLICA ALLA SORELLA CHE VUOLE CAMBIARE COGNOME PERCHÉ LE PESA “COME UN MACIGNO” - IL MURATORE DI MAPELLO, CONDANNATO ALL’ERGASTOLO PER L’OMICIDIO DI YARA GAMBIRASIO, DI CUI CONTINUA A PROFESSARSI INNOCENTE, RINTUZZA: “HA PREFERITO VOLER SOFFOCARE L’AFFETTO. HA AFFERMATO DI CREDERE NELLA MIA INNOCENZA E..." - L'ANTICIPAZIONE DI "OGGI"

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COPERTINA OGGI – 15-22 OTTOBRE 2020 COPERTINA OGGI – 15-22 OTTOBRE 2020

Anticipazione stampa da “OGGI”

 

In una lettera a Marco Oliva, conduttore della trasmissione Iceberg di Telelombardia, che OGGI rende nota nel numero in edicola domani, Massimo Bossetti replica alla sorella Laura, che vuole cambiare cognome perché le pesa «come un macigno».

È stato «un gesto pianificato e violento che merita indifferenza, in questo modo si è esclusa dalla famiglia Bossetti», scrive il muratore di Mapello condannato all’ergastolo per l’omicidio di Yara Gambirasio, di cui continua a professarsi innocente.

MASSIMO BOSSETTI MASSIMO BOSSETTI

 

«Non credo», prosegue Bossetti, «di dover sperperare ai quattro venti come quella persona è abituata (a diffondere, ndr) le cose private e familiari solo per mettere in risalto la propria visibilità e notorietà. Quella persona ha preferito voler soffocare l’affetto, sostituendo il proprio cognome, cosa che non condivido affatto, per niente… Avendo lei stessa affermato più volte di volermi bene e di credere nell’assoluta mia innocenza, a maggior ragione, avrebbe dovuto ancor più lottare con le unghie a denti stretti e a spada tratta, con tutta la forza necessaria, tenendo ancor più alto e vivo il proprio cognome che tanto ci accomuna».

LAURA BOSSETTI LAURA BOSSETTI

 

E conclude con un appello: «Aiutatemi aiutatemi aiutatemi, sono disperato. Toglietemi di dosso sta cazzo di devastante etichetta o dentro di me non troverò la pace. Per favore statemi tutti vicini e aiutatemi seriamente a far sì che la disperazione non prenda il sopravvento».

LAURA BOSSETTI LAURA BOSSETTI MASSIMO BOSSETTI MASSIMO BOSSETTI

 

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