Estratto dell’articolo di Moira Di Mario per il Messaggero
Si è trasformato in un far west l'inizio della stagione degli eventi a Fregene, partito il giorno di Pasquetta. Al "Lunch Show Club" organizzato al Saint Tropez, a pranzo c'erano tanti adulti e ragazzi. Meteo buono, sole e voglia di divertirsi. Ma a qualcuno non è bastato. La sera intorno alle 7, a ridosso della pista allestita sulla spiaggia, nasce un diverbio tra due ragazzi, uno colpisce l'altro con un pugno in piena faccia. Il ragazzo cade a terra e continua a essere colpito e insultato da una ragazza. Un amico va a difenderlo e scatta un principio di rissa.
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«Prima sono stati aggrediti da ragazzi mai visti con tatuaggi sul collo e lacrima tatuata sotto l'occhio racconta Alessandro che era presente hanno scatenato la rissa senza alcun motivo e uno di questi ragazzi si è addirittura messo a urlare di essere stato in carcere aggiungendo che non aveva paura di nessuno.
Purtroppo, i vigilantes, invece di sedare gli scontri hanno preso di mira i miei amici, usando calci e pugni. Il 113 non ha risposto subito e i miei amici sono andati a sporgere denuncia ai carabinieri». I due giovani di Fregene vengono allontanati dal locale e poco dopo anche l'altro gruppo più numeroso di romani, una quindicina tra ragazzi e ragazze, tra cui esperti di arti marziali (Mma). Una volta sul lungomare lo scontro riparte.
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La situazione era esplosiva con migliaia di persone fuori controllo e nessuna auto delle forze dell'ordine».
(...) Lunedì sera in tre sono finiti all'Aurelia Hospital, tutti con ferite al volto: uno è in gravi condizioni. Ieri sono stati portati all'ospedale Gemelli per una consulenza maxillo. Per fortuna non ci sarà bisogno di un intervento chirurgico ma i danni sono tanti. Per Matteo rottura del setto nasale, dello zigomo e dei denti, con forte contusione lacerocontusa all'occhio. Per Andrea e Damiano rottura del setto nasale e dello zigomo, uno dei due ha anche il polso rotto, con un minimo dai ventuno ai trenta giorni di prognosi. «Una giornata di follia che deve far riflettere commenta Massimiliano Graux, responsabile comunale FdI ci poteva scappare il morto. Se si vogliono fare eventi in spiaggia tutto deve essere sotto controllo».