1 - TORINO, ARRESTATI 4 ESTREMISTI DI DESTRA: AVEVANO ESTRATTO RICINA PER ELIMINARE RIVALE D'AMORE CON UNA PISTOLA GIOCATTOLO
Da https://www.tgcom24.mediaset.it/
Quattro misure cautelari sono state eseguite dai carabinieri del Ros, in collaborazione con i militari dei comandi provinciali di Cuneo e Torino, nei confronti di persone ritenute vicine ad ambienti di estrema destra nell'ambito dell'operazione Testuggine. Si tratta di quattro giovani - di età compresa tra i 20 e i 24 anni - vicini a Casapound e Blocco studentesco. Le accuse sono tentato omicidio aggravato e continuato e produzione di aggressivi chimici. Gli arrestati avrebbero prodotto in garage un flacone di ricina, un potente veleno ricavato dai semi del ricino, con l'obiettivo di eliminare un rivale in amore.
Il piano era di affidare la ricina a un ragazzino di 11 anni perché la versasse addosso alla vittima designata usando una pistola giocattolo. I carabinieri però, sono riusciti a sventare il progetto criminale dall'acquisto online fatto da uno dei fermati: aveva comprato sul web i pezzi stampati in 3d per montare una pistola modello “liberator”.
Durante una perquisizione sono stati individuati il contenitore con il veleno letale al solo contatto con la pelle e i macchinari utili a estrarre la sostanza dai semi reperiti sempre sul web. L'operazione che ha visto coinvolti circa 100 militari è scattata all'alba. Non è ancora chiaro se i quattro giovani si siano ispirati alla serie tv "Breaking Bad" che parla anche della ricina.
2 - COS’È LA RICINA, VELENO USATO DAL PROTAGONISTA DI BREAKING BAD E DAL KGB
La ricina è un veleno estratto dai semi della pianta di ricino che Walter White, protagonista di Breaking Bad, considerata da molti la miglior serie televisiva di tutti i tempi, prepara alcune volte nel corso delle cinque stagioni. Professore di chimica al liceo di Albuquerque, quando scopre di essere in fin di vita per un cancro ai polmoni e dopo l’incontro con Jesse Pinkman, un suo ex studente diventato uno spacciatore di poco conto, decide di usare il suo talento per produrre metanfetamine e guadagnare abbastanza denaro per la moglie Skyler e i figli Walter Junior e Holly. L’ingresso negli ambienti criminali cancella la sua umanità, trasformando il mite chimico in un cinico e spietato assassino e spacciatore.
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La ricina è altamente velenosa se inalata o iniettata, ma meno quando ingerita. Anche se non è il metodo di uccisione più rapido, Walt lo preferisce perché lascia una traccia minima o nulla del suo uso su una vittima. La prima volta che crea la ricina, è destinata a uccidere Tuco Salamanca, nella seconda stagione. Mischiata prima alla ricetta della meth blu, con il peperoncino a coprirne l’odore, poi a una fajita. Nella terza stagione il veleno è destinato a uccidere Gustavo Fring. Nella quinta stagione Jesse è preoccupato per aver perso una sigaretta contenente la ricina e teme possa finire nelle mani di qualche innocente. Veleno ricorrente nelle serie televisive, da Law&Order a NCIS, è stato utilizzato realmente per assassinare il disertore bulgaro Georgi Markov (nel 1978 a Londra il KGB gli ha iniettato nel sangue, con un ombrello modificato, una piccola pallottola velenosa).
Quando viene inalata o iniettata, una minima quantità può uccidere un adulto, a causa della sua elevata tossicità. La LD50 (dose letale media) è di circa 22 microgrammi per chilogrammo nell’uomo. Il veleno agisce inibendo la sintesi proteica nei ribosomi, causando la morte cellulare diffusa in numerosi sistemi organici. È resistente, ma non impermeabile, alla digestione da parte delle peptidasi. L’assunzione di ricina è molto meno letale. Per ingestione, la pericolosità della ricina è in gran parte limitata al tratto gastrointestinale dove può causare lesioni della mucosa; con un trattamento appropriato, la maggior parte dei pazienti effettuerà un recupero completo. Poiché i sintomi sono causati dalla mancata produzione di proteine, emergono solo dopo un ritardo variabile da poche ore a un giorno intero dopo l’esposizione. La morte si verifica in genere entro 3-5 giorni dall’esposizione iniziale.