Sette addetti alle lettere
I francesi amano Brigitte Macron. La Première Dame ha ricevuto quasi 20 mila lettere (per la precisione 19.500) nel 2018 e per leggere tutta la corrispondenza la signora ha affidato questo lavoro a sette addetti dell’Eliseo che hanno ricevuto l’incarico di occuparsi della corrispondenza. Il numero di epistole è in crescita dato che nel 2017 Brigitte ne aveva ricevute “soltanto” 13 mila. E proprio l’enorme mole di lavoro ha richiesto un aumento del personale: oltre a i sette delle lettere, Brigitte può contare su altri quattro impiegati al suo servizio. In totale sono costati circa 279 mila euro nel 2018. Il dato emerge dall’ultimo rapporto della Corte dei conti francese che indica tutte le spese del premier e consorte.
La parrucchiera
Oltre a queste spese fisse se ne aggiungono altre conteggiate direttamente alla «voce» Première Dame, come la parrucchiera della presidenza ingaggiata a Palazzo con un forfait di 5.200 euro al mese ma non solo per Brigitte Macron. Dal rapporto emerge inoltre che ad uso della First Lady c’è un ufficio di sei stanze nell’ala Madame dell’Hotel d’Evreux, in Place Vendome. Mentre le spese per viaggi e sicurezza non pesano direttamente sul suo conto.
«Parca» rispetto alle precedenti
Brigitte non compare comunque tra le Première Dame più spendaccione: rispetto alle prime donne di Francia che l’hanno preceduta, l’ex insegnante è anche abbastanza «parca», attenta agli esborsi di denaro. Se si pensa che Bernadette Chirac (l’Eliseo da 1995 al 2007) disponeva addirittura di 21 persone al suo servizio, tra cui un consigliere tecnico, quattro segretarie e due chauffeur. In totale la sua spesa personale ammontava a 960 mila l’anno.
Valérie e Carla
Valérie Trierweiler, l’ex di François Hollande «in carica» dal 2012 al 2014, di collaboratori ne aveva cinque per un costo annuale di 236.900 euro. Quanto a Carla Bruni-Sarkozy (2008-2012), l’ex modella (nella foto con il marito) poteva contare su otto collaboratori per una spesa totale di circa 437 mila euro annui.
Le vacanze da 100 mila euro
Sempre secondo il rapporto, nel 2018 l’Eliseo ha speso 5,6 milioni in più del previsto, per un costo totale di 108.8 milioni di euro. Un piccolo «buco» colmato con riserve interne della presidenza. Emmanuel e Brigitte Macron hanno inoltre rimborsato 5403 euro per spostamenti personali realizzati lo stesso anno con voli di Stato, mentre le loro vacanze sono costate al contribuente poco più di 100 mila euro.
CANE DI MACRON CON BRIGITTE 2 BRIGITTE MACRON brigitte macron