FERMI TUTTI: QUA RISCHIAMO DI PERDERE L'ANGUILLA! - NEGLI ULTIMI TRE ANNI C'E' STATO UN CALO SPAVENTOSO (-99%) DELLA POPOLAZIONE DEL PESCE D'ACQUA DOLCE - LA COLPA PRINCIPALE È DELL'INQUINAMENTO E DEGLI SBARRAMENTI DEI CORSI D'ACQUA, CHE IMPEDISCONO ALLE FEMMINE DI RISALIRE LA CORRENTE E ANDARE VERSO IL MARE A RIPRODURSI - LA PROTESTA DELLO CHEF MARCO COLAGRECO, CHE HA DECISO DI BANDIRE LE ANGUILLE DAI SUOI MENU' PER EVITARNE L'ESTINZIONE: "ANCHE QUELLE D'ALLEVAMENTO SONO IN REALTÀ…"

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Luca Ferrua per "La Stampa"

 

anguille 3 anguille 3

Le anguille europee hanno qualcosa di magico e la notizia che siano a rischio estinzione sembra il finale triste di una favola fantasy. I cavalieri che provano a cambiare il finale sono alcuni dei più grandi chef del mondo (quelli Relais&Chateaux), guidati dalla star Mauro Colagreco, che ieri hanno deciso di bandire l'anguilla dai loro menù e invitato tutti i colleghi a fare lo stesso. La magia dell'anguilla ha affascinato tanti, da Aristotele a Freud, e si riassume nella storia di un pesce d'acqua dolce che ha nella femmina l'esemplare più grande e importante - sì, il capitone è femmina - e nel maschio il più piccolo e debole.

marco colagreco marco colagreco

 

Un pesce che trascorre la maggior parte della vita nei fiumi, ma quando deve riprodursi raggiunge il Mar dei Sargassi, il luogo dove nascono e muoiono tutte le anguille, perché dopo aver deposto le uova l'anguilla muore. […] Ma non è tutta colpa della cucina se l'anguilla è a rischio estinzione con un calo spaventoso che qualche fonte concretizza in -99% in tre anni.

 

anguille 1 anguille 1

La prima causa è ancora una volta il mancato rispetto dell'ambiente da parte dell'uomo, il motivo principale infatti è da ricercarsi nell'inquinamento e negli sbarramenti dei corsi d'acqua che impediscono alle giovani anguille di risalire la corrente e a quelle più mature di andare verso il mare a riprodursi. […] Negli anni è stata sempre più ridotta la pesca dell'anguilla, in Italia il periodo di stop - anche della commercializzazione - varia da Regione a Regione, ma la consapevolezza di una situazione critica è evidente a tutti.

 

anguilla anguilla

 Ma come capita per tanti piatti rari, proibiti o politicamente scorretti - pensate al foie gras -, la passione dei gourmet è inarrestabile. L'appello a smettere di mangiarle è partito più volte e ora scendono in campo gli chef che hanno deciso di smettere di cucinarle. […] Colagreco lancia un messaggio forte anche alla clientela: «Se vedete l'anguilla nel menù di un ristorante non ordinatela e dite al cameriere che siete sorpresi di trovarla. Se vi rispondono che si tratta di anguille d'allevamento, spiegate che le "anguille d'allevamento" sono in realtà esemplari giovani catturati in natura e allevati in cattività, perché ad oggi non è possibile riprodurre le anguille in cattività».

anguilla. anguilla. anguille 2 anguille 2

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…