Lorenzo Salvia per il “Corriere della Sera”
A Napoli avevano chiesto di essere messi in regola. Assunti dal Comune come «coordinatori della sosta», con regolare stipendio e pure i buoni pasto. Non è andata così. E adesso, per i parcheggiatori abusivi di tutta Italia, il vento tira da un' altra parte. Potrebbero essere puniti con l' arresto fino a tre anni: una sanzione molto più severa rispetto alla semplice multa fino a 3.101 euro oggi prevista dal codice.
La novità è prevista da un emendamento studiato dall' Anci, l' associazione dei Comuni ascoltata alla Camera sul decreto legge per la sicurezza urbana, il provvedimento che assegna nuovi poteri ai sindaci. Nella proposta dei Comuni c' è anche il raddoppio della multa per i parcheggiatori che arruolano i minori.
Siamo ancora nella fase dei lavori in corso. Il voto arriverà nei prossimi giorni ma da governo e maggioranza sono venuti segnali positivi. La proposta, quindi, dovrebbe essere fatta propria dalla maggioranza e diventare legge. Ma perché i sindaci chiedono nuove regole? La multa non basta ad arginare il fenomeno: nella maggior parte dei casi i parcheggiatori abusivi sono nullatenenti, almeno per il Fisco.
E quindi la multa, semplicemente, non la pagano e la storia finisce lì. È vero che negli ultimi anni la composizione della forza lavoro è cambiata: pochi anni fa, a Palermo, vennero fermati nove abusivi. Uno di loro era un architetto italiano di 36 anni, finito in strada dopo la classica montagna di curriculum spediti senza risposta. Ma ancora adesso gli abusivi sono anche le antenne della criminalità organizzata che li usa per il controllo del territorio. Per questo i sindaci chiedono un salto di qualità.
Quali sono i numeri del fenomeno? Cifre ufficiali non ce ne sono, come per tutte le attività in nero. Ma un aiuto arriva da «iParcheggiatori», app che raccoglie le segnalazioni dei cittadini. Le zone con parcheggiatori abusivi censite hanno toccato un massimo storico di 7 mila. Adesso in testa c' è Napoli con 1.463. Segue Palermo con 675, Roma con 224, Torino 77, Milano 47.