FINE QUARANTENA MAI – IN AUSTRALIA LE MISURE ANTI-CORONAVIRUS POTREBBERO RESTARE IN VIGORE UN ANNO: IL PREMIER SCOTT MORRISON HA AVVISATO LA POPOLAZIONE E LE AUTORITÀ LOCALI CHE IL DISTANZIAMENTO SOCIALE E LE ALTRE LIMITAZIONI POTREBBERO RIMANERE IN VIGORE ANCHE NEL 2021 – UNA SCELTA IN CONTRADDIZIONE CON LA POSSIBILITÀ DI FAR RIAPRIRE LE SCUOLE CHE…

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Da "www.tio.ch"

 

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Le misure anti-coronavirus potrebbero restare in vigore ancora a lungo in Australia.

Il primo ministro Scott Morrison ha avvisato la popolazione e le autorità locali che i provvedimenti di distanziamento sociale e le altre limitazioni di movimento e alle attività potrebbero non essere tolti per un altro anno.

 

«È qualcosa a cui dovremmo abituarci» ha dichiarato Morrison all'emittente radiofonica 3AW. Il periodo di tempo può arrivare a 12 mesi, «ma non voglio fare speculazioni su questo» ha aggiunto. Un lockdown generalizzato resterà sicuramente in vigore per almeno altre quattro settimane.

 

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Le scuole riapriranno presto? - Se le attività economiche subiranno forti restrizioni, quelle scolastiche potrebbero riprendere presto. L'ipotesi di rimandare i bambini in classe il prima possibile ha suscitato la preoccupazione di genitori e insegnanti, che temono un rilancio dei contagi. La premier del Nuovo Galles del Sud Gladys Berejiklian ha negli scorsi giorni dichiarato che è al vaglio un sistema per far tornare a scuola in maniera scaglionata. «Non pensiamo che sia appropriato» che gli allievi restino a casa per un anno o più, ha affermato.

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Morrison, forte del parere dei consulenti medici del governo, è favorevole alla riapertura. Le amministrazioni di diversi stati e territori, però, la pensano diversamente: lo Stato di Victoria ha invitato i genitori a tenere a casa i figli fino a nuovo ordine.

 

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L'Australia è riuscita a contenere il numero dei contagi e dei decessi grazie alle severe misure prese lo scorso mese, dopo una fase iniziale "a maglie larghe". Sono 6515 le persone risultate positive al tampone, 64 quelle che hanno perso la vita. L'accertamento di nuove positività non supera ormai i 50 casi al giorno a livello nazionale.

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