È FINITA LA PACCHIA PER APPLE - L'AZIENDA DI CUPERTINO HA FATTO DEBUTTARE SUGLI IPHONE LA POSSIBILITÀ DI SCARICARE APP E GIOCHI DA SITI TERZI, CHE SI PONGONO IN DIRETTA CONCORRENZA CON L'APP STORE - LA "MELA HA DOVUTO RIVOLUZIONARE LA PIATTAFORMA PER DISTRIBUIRE "APP" PER EFFETTO DEL "DIGITAL MARKETS ACT" EUROPEO, NATO PER CONTRASTARE L'ABUSO DI POSIZIONE DOMINANTE DEI COLOSSI TECNOLOGICI…

-

Condividi questo articolo


APP STORE DI APPLE APP STORE DI APPLE

(ANSA) - Come promesso, Apple si adegua al Digital Markets Act dell'Unione Europea, facendo debuttare sugli iPhone la possibilità si scaricare app e giochi anche dal web. Con l'aggiornamento degli smartphone ad iOS 17.5, rilasciato da qualche ora, non è più obbligatorio passare dall'App Store per il download dei software sul telefonino. Finora, sempre come conseguenza del Dma, la Mela aveva introdotto l'opportunità di prelevare app e giochi da altri negozi digitali, che si pongono in diretta concorrenza con l'App Store.

 

App store App store

 A tal proposito, molte aziende e sviluppatori indipendenti avevano cominciato a pubblicare per gli iPhone gli emulatori, prima vietati da Apple, con cui giocare a titoli di altre piattaforme, anche del passato. Come da linee guida di Cupertino, gli sviluppatori che vogliono permettere agli utenti di scaricare app iOS dai propri siti web dovranno aderire a varie regole. Tra queste, il pagamento di una tariffa per ciascun utente raggiunto, dopo il superamento di una determinata soglia.

APP STORE APP STORE

 

Altro requisito è la presenza di un account sviluppatore in regola e di almeno un'applicazione in portafoglio che abbia più di un milione di installazioni in Unione Europea nell'anno precedente. Con iOS 17.5 arrivano anche cambiamenti sul fronte Apple News+. L'app ha adesso una modalità offline, così da essere usata per leggere contenuti scaricati in precedenza. Gli abbonati ad Apple News+ possono anche accedere ad alcuni giochi in-app, come i cruciverba e i rompicapo, da far partire tra un articolo e l'altro.

app store app store

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DA UNA PARTE, DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…

DAGOREPORT - IL GIUBILEO SI AVVICINA E IN VATICANO MONTA UNA INCAZZATURA PROFONDA PER LA NOMINA DI ALESSANDRO GIULI AL MINISTERO DELLA CULTURA – L’80% DEL PATRIMONIO ARTISTICO ITALIANO È RIFERIBILE ALL’ARTE SACRA VOLUTA DALLA CHIESA, E IL GOVERNO DELLA "CRISTIANA" GIORGIA CHE FA? SCEGLIE UN NEO-PAGANO CHE BLATERA DELLA "CENTRALITA' DEL PENSIERO SOLARE", CHE "SIAMO FIGLI DEL FUOCO E DELL'ACQUA" (MAI DI DIO) - SENZA CONTARE CHE ALLA GUIDA DELLA BIENNALE C'E' L'APOSTATA BUTTAFUOCO (DA CRISTIANO E' DIVENTATO MUSULMANO SCIITA) - VIDEO: QUANDO GIULI SU RAI2 SUONAVA IL PIFFERO INVOCANDO LA “GRANDE NUTRICE” 

CHI CRITICA I MASSACRI DI NETANYAHU, DIVENTA IPSO FACTO ANTISEMITA? – IN VATICANO SONO IRRITATI PER LE REAZIONI SCOMPOSTE DELLA COMUNITÀ EBRAICA, DA EDITH BRUCK A RUTH DUREGHELLO, ALLE PAROLE DI BERGOGLIO SULLA GUERRA IN MEDIORIENTE - IL PONTEFICE HA "OSATO" DIRE: “BISOGNA INDAGARE PER DETERMINARE SE CIÒ CHE STA ACCADENDO A GAZA È UN GENOCIDIO” - COME SI FA A SCAMBIARE PER ANTISEMITISMO UNA LEGITTIMA OSSERVAZIONE CRITICA DI FRONTE AL MASSACRO IN CORSO? – PAPA FRANCESCO NON È CHEF RUBIO: HA SEMPRE RICONOSCIUTO IL DIRITTO ALL’AUTODIFESA DI ISRAELE. MA COME PUÒ LA PIÙ ALTA AUTORITÀ MORALE DEL MONDO TACERE DI FRONTE A 45MILA MORTI PER 1200 VITTIME DELLA STRAGE DI HAMAS ?