da “ansa.it”
Riprende lentamente l'operatività dell'aeroporto di Fiumicino dopo l'incendio che ieri ha paralizzato lo scalo romano. Ancora disagi per i passeggeri. L'Enac ieri ha fatto sapere che i voli per tutta la giornata saranno operativi al 50%.
Intanto sono stati riaperti tutti gli accessi nella hall del Terminal 3, quella dedicata alle partenze. Inaccessibili rimangono, invece, l'area transiti, dove ieri si è sviluppato l'incendio, ed un settore della hall, quello abitualmente dedicato al check-in della compagnia aerea Emirates, perché da sistemare dopo la fuliggine che lo ha interessato nella nottata di ieri.
Nella hall del T3 sono così tornati ad operare regolarmente alcuni banchi d'informazione di Adr e quelli di Are e Ryanair come pure le operazioni di check-in alcuni vettori, tra i quali Lufthansa, Swiss e Iberia. Qui, peraltro, permane ancora, sia pure attenuato, l'acre odore causato dal fumo sprigionatosi ieri.
Affollato, e lo era stato anche nel corso della notte, il Terminal 1, dove è concentrata la macchina operativa dei voli. Tanti passeggeri ai check-in e ai banchi informazione, considerato che a quelli oggi previsti in partenza si aggiungono le molte centinaia di viaggiatori rimasti bloccati ieri e che oggi tentano di raggiungere le rispettive mete dopo aver trascorso la notte in albergo. Ma non manca chi ha trascorso la notte direttamente nello scalo. Operativi anche il Terminal 2 ed il Terminal 5. Per assistere i passeggeri è permanente il presidio della task force di Adr che da ieri ha messo in azione 400 addetti, ai quali si aggiungono quelli di Alitalia.
Aperta inchiesta e sequestrata area. Il Pm di Civitavecchia procede per incendio colposo - La procura di Civitavecchia ha aperto una inchiesta sull'incendio scoppiato la scorsa notte nell'aeroporto di Fiumicino. Il pm Valentina Zaratto, che procede per incendio colposo contro ignoti, ha disposto il sequestro dell'intera area interessata dalle fiamme.
incendio a fiumicino 4 PASSEGGERI FIUMICINO PASSEGGERI FIUMICINO
Le indagini, che inizialmente hanno considerato tutte le ipotesi, hanno già escluso che possa essersi trattato di una azione dolosa. Le fiamme hanno provocato una colonna di fumo altissima, visibile anche a chilometri di distanza. L'Enac in una conferenza stampa ha spiegato che la causa del rogo potrebbe essere stato un "corto circuito" nell'area dei negozi. Sono in corso le indagini e saranno sentiti alcuni testimoni. Il vice questore Antonio Del Greco ha spiegato che una teste che ci ha indicato l'origine dell'incendio in "un vano dietro il frigorifero di un esercizio commerciale". "La dipendente del bar ha fatto subito allontanare le persone e poi è scattato l'allarme, attorno a mezzanotte -ha aggiunto- è una testimonianza che stiamo valutando secondo gli elementi che hanno i vigili del fuoco".