LA FOLLIA DEI NOSTRI TEMPI: “LE DONNE RITENGONO CHE, QUANDO DENUNCIANO, DEVONO ESSERE CREDUTE IN QUANTO DONNE”– LA PAROLA AD ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE, L’AVVOCATO MATRIMONIALISTA PIÙ FAMOSO D'ITALIA: “DIFENDO PIÙ UOMINI PERCHÉ LE DONNE SONO COSÌ FEROCI CHE SANNO DIFENDERSI DA SOLE” – “SONO STATA TRADITA, PERCHÉ CI SONO DONNE CAPACI DI FARE LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI ALTRUI. HO LASCIATO LA DIFESA DI TOTTI PERCHÉ STAVA DIVENTANDO UNA CAUSA SOLO MEDIATICA, CON L’AFFERMAZIONE DELL’INTERESSE DI TUTTI TRANNE CHE DEI FIGLI” – ORA DIFENDE CHIARA FERRAGNI E LANCIA UNA STOCCATA A SELVAGGIA LUCARELLI: “LA PIÙ FERVIDA GIUSTIZIERA CHE ABBIAMO IN ITALIA”

-

Condividi questo articolo


Estratto dell’articolo di Maurizio Caverzan per “Panorama”

 

annamaria bernardini de pace 11 annamaria bernardini de pace 11

Questa è un’intervista maschilista, meglio scoprire subito le carte. Quando l’ho proposta ad Annamaria Bernardini de Pace, titolare dello studio legale specializzato in diritto della persona e della famiglia più importante d’Italia, ha accettato con entusiasmo. E, siccome Abdp è una persona di rara schiettezza, si sconsiglia la lettura agli amanti dei se e dei ma.

 

Signora Annamaria Bernardini de Pace, devo chiamarla avvocata o avvocato?

Odio avvocata. Voglio essere scelta per il ruolo non per il sesso.

 

[…]

 

Pessimista?

Sì. Ma chi lo sa più di me che in 40 anni ho incontrato e assistito più di 10.000 coppie.

 

E nella vita privata com’è andata?

annamaria bernardini de pace 1 annamaria bernardini de pace 1

Ho avuto uomini tirchissimi di passioni, ma generosi d’amore.

 

Allora non malissimo?

No, ma nella passione ci si scatena di più. Mi piace essere desiderata. Avrei voluto uomini gelosi, appassionati di cucina, di arte.

 

Di sesso no?

Anche. Ho avuto tanto amore contemplativo. Avrei voluto uomini amanti dei viaggi; ho chiesto che mi portassero a Marrakech, ma nessuno l’ha fatto.

 

Un bilancio in chiaroscuro?

annamaria bernardini de pace con la figlia chiara e raoul bova annamaria bernardini de pace con la figlia chiara e raoul bova

La verità è che poi sono stata tradita perché ci sono donne capaci di fare la raccolta differenziata dei rifiuti altrui. Alcune in particolare dei miei.

 

Se si trattava di rifiuti non dovrebbe dispiacersene troppo.

Li ho dovuti rifiutare quando ho capito che queste donne si accontentavano più di me e così gli uomini si sentivano più forti. Con me c’era troppa parità.

 

Che cosa pensa della femminocrazia italiana?

Che è insopportabile. Non solo per le donne che sono nei luoghi di potere istituzionale – era ora! – ma per la mentalità femminile di oggi, in forza della quale pretendono di avere diritti che non hanno.

 

Per esempio?

annamaria bernardini de pace con le figlie annamaria bernardini de pace con le figlie

Il diritto all’aborto che non è un diritto per niente. Basta conoscere la legge che offre un’opportunità di scelta da quando l’aborto è stato depenalizzato come reato… Anche in casa le donne sono convinte di avere un diritto di vita e di morte sui figli, mentre la legge parla di diritto dovere alla bigenitorialità.

 

Vuole scatenare un putiferio?

Lo scateno tutti i giorni, ma la femminocrazia continua a imperare. Le donne ritengono che quando denunciano qualsiasi cosa devono essere credute in quanto donne.

 

Nelle cause di matrimonio?

E di violenza sessuale. Credono di aver ragione a priori. Sono loro ad avere una mentalità patriarcale.

 

In che senso?

annamaria bernardini de pace e la moglie di mario chiesa annamaria bernardini de pace e la moglie di mario chiesa

Dicono che l’uomo mente, che l’uomo è forte e perciò «noi donne dobbiamo essere credute». Partono da una posizione patriarcale. Invece, le donne sono più intelligenti, più scaltre, più manipolatrici, più attente psicologicamente agli altri e quindi più forti.

 

Concordo dalla seconda in poi.

Sono anche più intelligenti. Solo che hanno un’intelligenza emotiva e non razionale. Comunque sia, non c’è il patriarcato, ma il matriarcato.

 

Cosa glielo fa dire?

Il fatto che hanno posizioni di potere nella famiglia. Poi, certo, ci sono situazioni di violenza maschile nella famiglia e nella società.

 

andrea giambruno annamaria bernardini de pace foto di chi andrea giambruno annamaria bernardini de pace foto di chi

Giorgia Meloni ed Elly Schlein le conosce?

Mai incontrate. Io sono un’antica liberale, radicale, attualmente anarchica, ma stimo molto Giorgia Meloni e penso che sarebbe una vera svolta se desse una sterzata alla sanità e alla giustizia.

 

Ci sta lavorando.

Ha iniziato la curva, ma serve una sterzata decisa.

 

A cena con chi fra le due?

Con la Meloni tutta la vita. La Schlein mi sembra che interpreti una parte.

 

In che senso?

Non mi sembra che creda in ciò che dice, mentre la Meloni è fin troppo autentica.

 

Si riferisce a quando si è presentata come «stronza» al governatore Vincenzo De Luca?

Avrei fatto la stessa cosa.

 

[…]

 

annamaria bernardini de pace andrea giambruno foto di chi annamaria bernardini de pace andrea giambruno foto di chi

In Francia Marine Le Pen insidia Emmanuel Macron.

Io non approvo le idee di Marine Le Pen, anzi. Però sarebbe ora che quel bambino viziato fosse scalzato da qualcuno.

 

Paola Cortellesi è la donna italiana dell’anno?

Ha fatto un film furbissimo ed è una bravissima attrice.

 

Dopo quell’epoca con la protagonista del film che invece di scappare…

Ecco: quello mi ha deluso; sognavo vincesse l’amore, non la politica.

 

Le vede le bocche storte?

ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE GIANNA NANNINI DIANA PAOLOMBA ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE GIANNA NANNINI DIANA PAOLOMBA

E chissenefrega?

 

Dicevo: dopo l’epoca raccontata nel film c’è stata la stagione delle lotte femministe. Lei era in prima linea?

Altroché. Con Marco Pannella, per il divorzio, la pari dignità, l’aborto. Eravamo femministe serie che si battevano per problemi reali. Quelle di oggi sanno solo combattere contro gli uomini.

 

Il femminismo attuale è amico o nemico delle donne?

Nemico assoluto.

 

Perché?

Abbiamo conquistato quasi tutto: che senso ha combattere l’uomo dopo che abbiamo voluto essere alla pari?

 

annamaria bernardini de pace eugenia roccella salone del libro di torino annamaria bernardini de pace eugenia roccella salone del libro di torino

Alcune femministe contrastano l’utero in affitto.

Lo faccio anch’io. Però non è una prerogativa del femminismo, ma di uomini e donne che hanno sensibilità e rispetto dei bambini. Mi fa impressione che una donna faccia un bambino, lo espella e lo venda.

 

[…]

 

Perché il suo studio legale difende più uomini che donne?

Perché le donne sono così feroci che sanno difendersi da sole. E le vere vittime, a parte quelli schifosamente violenti, sono gli uomini.

 

Una causa che avrebbe voluto seguire e le è sfuggita?

Quella di Berlusconi che mi voleva, ma gliel’hanno impedito. Sono stata tre giorni a parlare con lui dei suoi problemi e ho apprezzato un uomo intelligentissimo e affascinante, diverso da quello che ci raccontavano.

totti e ilary totti e ilary

 

Chi gliel’ha impedito?

Non lo so, mi ha detto che c’erano delle resistenze.

 

Nemmeno lui così potente era totalmente indipendente?

Sono stata felice di non avergli mandato la parcella per quella consulenza perché ho avuto il piacere di parlare con una persona che capiva qualsiasi cosa e la rendeva più interessante, rispiegandola.

 

Perché ha rinunciato alla difesa di Francesco Totti?

Perché mi piacciono le cause che portano all’affermazione del miglior interesse per i figli. Invece quella rischiava, come poi è successo, di essere una causa mediatica con l’affermazione dell’interesse di tutti tranne che dei figli.

 

ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE

I femminicidi sono espressione di potere o di impotenza maschile?

Secondo me, di impotenza. Gli uomini sentono il bisogno di vendetta. Sono mossi dal narcisismo come affermazione di sé, dall’invidia della donna, dall’incapacità di gestire l’umiliazione. Quindi da una debolezza, non da una forza.

 

Molti femminicidi avvengono quando la donna li lascia.

Se non sai reggere all’umiliazione, uccidi. È l’inammissibilità di sentirsi inferiori, rifiutati.

 

Perché sono abituati ad avere tutto?

Non sono abituati a una relazione paritaria.

 

Questo sarebbe patriarcato.

No, se uno è impotente non è patriarcato, ma coglionaggine, cattiveria che porta a uccidere.

 

Oltre alla mascolinità tossica esiste anche la femminilità tossica?

Ha voglia!

 

Come si manifesta?

chiara ferragni chiara ferragni

In quelle donne che, educate male, viziate e prepotenti, sono incapaci di fare qualsiasi cosa di concreto. Pensi come rendono la vita di un uomo, pensi se ce l’avesse lei una donna così. Poi ci sono anche donne violente, che uccidono i figli. Violente non solo psicologicamente, ma anche fisicamente con i mariti che però si vergognano a denunciarle come una volta si vergognavano le donne.

 

Si può dire qualcosa se certe ragazze si vestono come cubiste o è sessismo?

Trovo vergognoso che non abbiano dei genitori in grado di educarle soprattutto quando in giro ci sono uomini violenti di natura, non educati, uomini di tutte le razze e le religioni. Non sopporto le femministe che dicono: mi posso vestire come voglio senza che venga interpretato come una provocazione. Invece, lo è.

 

selvaggia lucarelli selvaggia lucarelli

Che idea si è fatta del caso Ferragni?

Non posso parlarne.

 

La sua avversaria è stata un’altra donna.

Un’altra famiglia distrutta dalla più fervida giustiziera che abbiamo in Italia.

 

Selvaggia Lucarelli.

L’ha detto lei.

 

E la sorellanza?

Mi piacerebbe tanto che ci fosse; da 40 anni il mio studio è basato sulla sorellanza. Ho quasi solo collaboratrici, resistono due uomini, una quota azzurra minima. Insegno a solidarizzare e chi non fa come dico io sparisce dagli studi.

 

annamaria bernardini de pace annamaria bernardini de pace

Alla faccia del patriarcato. Marina Berlusconi cavaliere del lavoro?

Giustissimo. Ma non capisco come non sono mai stata nominata io. Certo, lei fattura mooolto più di me.

 

Lei è anche membro del Giurì di autodisciplina della pubblicità.

Lo sono stata 30 anni, di più non si può. Un’esperienza appassionante.

 

Che cosa pensa dei mammi e dei massai degli spot?

Certi tiranni del pensiero vogliono promuovere il politicamente corretto.

maria de filippi maria de filippi

 

Le piace Luciana Littizzetto?

Mi diverte.

 

Maria De Filippi?

Mi impaurisce.

 

Serena Bortone?

Simpatica. Ci frequentiamo.

 

Lilli Gruber?

Non la guardo perché mi innervosisce la sua parzialità.

 

Per chi ha votato alle Europee?

Si figuri se glielo dico. Sono anarchica.

ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE ANNAMARIA BERNARDINI DE PACE

 

Le hanno mai chiesto di candidarsi?

Tutti gli schieramenti.

 

E?

Non mi basterebbero gli stipendi proposti.

 

Mi svela un suo segreto, un libro, una serie tv, una persona che adora?

Vorrei rinascesse Giorgio Gaber.

annamaria bernardini de pace 1 annamaria bernardini de pace 1

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...