FORZA SABRINA! - SABRINA SALERNO RIVELA: "DEVO ASPORTARE UN NODULO MALIGNO AL SENO. TRA POCHE ORE ENTRERÒ IN SALA OPERATORIA PER L'INTERVENTO. COME OGNI ANNO, A LUGLIO, HO FATTO LA MAMMOGRAFIA. SONO STATI MESI ACCOMPAGNATI DA TANTA PAURA, ANSIA, MALINCONIA MA SOPRATTUTTO TANTA SPERANZA E VOGLIA DI REAGIRE. LA PREVENZIONE E LA DIAGNOSI PRECOCE PUÒ SALVARCI LA VITA..."

-

Condividi questo articolo


sabrina salerno sabrina salerno

(ANSA) - TREVISO, 18 SET - La showgirl Sabrina Salerno rivela su Instgram di doversi operare per la rimozione di un nodulo maligno al seno, all'ospedale Ca' Foncello di Treviso.

 

"Tra poche ore - scrive, accompagnando una foto in ospedale con flebo al braccio - entrerò in sala operatoria per un intervento al seno a causa di un nodulo maligno. Come ogni anno, a luglio, ho fatto la mammografia. Sono stati mesi accompagnati da tanta paura, ansia, malinconia ma soprattutto tanta speranza e voglia di reagire. La prevenzione e la diagnosi precoce può salvarci la vita", conclude.

sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno 2 sabrina salerno 2 sabrina salerno sabrina salerno angela cavagna sabrina salerno angela cavagna sabrina salerno FERRAGOSTO SABRINA SALERNO FERRAGOSTO SABRINA SALERNO sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno a i migliori anni dell'estate 2 sabrina salerno a i migliori anni dell'estate 2 sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno sabrina salerno

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…