PER FRANCESCO VAIA I CONTI TORNANO SEMPRE (PER LA SANITA’ UN PO’ MENO) – L’EX DG DELLO SPALLANZANI, APPREZZATO SIA A SINISTRA CHE DALLA MELONI, ERA STATO CONDANNATO A RESTITUIRE 40MILA EURO ALLA ASL ROMA 2 PER IRREGOLARITÀ IN UN CONCORSO. NE HA VERSATI SOLO 7MILA, POI HA OTTENUTO DALL'AZIENDA SANITARIA LA CANCELLAZIONE DEL DEBITO, RICEVENDO ANCHE 9MILA EURO DI RISARCIMENTO PER SUPERBONUS MAI INCASSATI – PER QUELL'ACCORDO LA CORTE DEI CONTI HA INDAGATO CINQUE FUNZIONARI DELL'ASL, CHE RISCHIANO DI DOVER PAGARE DI TASCA LORO…

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Estratto dell’articolo di Clemente Pistilli per “la Repubblica - Edizione Roma”

 

francesco vaia foto di bacco (1) francesco vaia foto di bacco (1)

[…] la Corte dei Conti […] ha indagato cinque funzionari dell’Asl Roma 2 per l’accordo raggiunto con Francesco Vaia, ex direttore generale dello Spallanzani e attuale direttore generale della prevenzione del Ministero della salute.

 

Per gli inquirenti il prof avrebbe fatto cassa, vedendosi riconoscere un credito a cui non avrebbe avuto diritto, e in tal modo, anziché pagare lui la somma per cui è stato da tempo condannato dalla stessa Corte dei Conti, quel denaro è uscito dalle casse pubbliche e al manager della sanità è stata data anche la differenza.

 

Dal 2002 al 2005 l’attuale direttore generale del dicastero retto da Orazio Schillaci è stato direttore sanitario dell’allora Asl Roma C, ora Roma 2. È stato indagato dalla Corte dei Conti per la gestione del concorso interno relativo a 12 posti da dirigente amministrativo e condannato per danno erariale.

 

francesco vaia francesco vaia

[…] Vaia ha quindi ottenuto di poter pagare a rate alla Roma 2 40mila euro di risarcimento. Versati soltanto settemila euro, il manager ha quindi sostenuto che era l’Azienda sanitaria in debito nei suoi confronti. Il prof ha sostenuto di aver diritto a quasi 64mila euro per i risultati raggiunti ai tempi in cui era direttore della Roma C e a 38.500 euro per il lavoro compiuto presso la stessa Azienda come presidente del collegio medico legale.

 

alessio d'amato francesco vaia alessio d'amato francesco vaia

L’Asl Roma 2 ha inizialmente respinto le richieste del manager, specificando che la somma che reclamava non gli era dovuta e che comunque si trattava di un credito prescritto. Il 20 settembre 2021, sei mesi prima di ottenere la nomina a direttore generale dello Spallanzani e quando dalla sperimentazione del vaccino russo Sputnik alle scelte fatte nell’istituto di via Portuense era fortemente sostenuto dalla giunta regionale di centrosinistra, e in particolare dall’allora assessore alla sanità Alessio D’Amato, Vaia ha avviato una procedura di mediazione con la Roma 2.

 

francesco vaia 4 francesco vaia 4

E il 22 novembre 2021, cambiando completamente linea, l’Azienda sanitaria ha accettato l’accordo proposto dal manager, riconoscendogli anche 12mila euro di risarcimento per il tempo che ha dovuto attendere prima di prendere il denaro. Il 14 marzo dell’anno scorso la decisione finale: la Roma 2 ha azzerato il debito del prof, relativo alla condanna della Corte dei Conti, e gli ha pagato una differenza di novemila euro.

 

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Per il sostituto procuratore generale Emanuela Rotolo quell’accordo è stato un danno per l’azienda sanitaria. Ritenendo che il risarcimento di un danno accertato con sentenza definitiva sia stato ottenuto compiendo un altro danno, il magistrato ha così indagato cinque funzionari, che rischiano di dover risarcire di tasca propria 42mila euro.

 

[…] Vaia può così proseguire la sua opera, come lui stesso ha detto di recente, di civil servant al Ministero. A rischiare una condanna per il denaro che ha incassato lui saranno i cinque funzionari della sanità.

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