GAMACCHIO, UN BELL'INGUACCHIO - IL GIUDICE SCROCCONE PIERO GAMACCHIO (CHE DOPO ESSERE STATO SPUTTANATO HA GIA' ANNUNCIATO L'ASPETTATIVA FINO ALLA PENSIONE) DEPOSITA DOPO 7 ANNI LE MOTIVAZIONI DELLA SENTENZA D'APPELLO-BIS SULL'AGGIOTAGGIO IMPREGILO, PER FATTI DI 17 ANNI FA - SE QUESTA E' LA PRODUTTIVITA' DELLE TOGHE, SIAMO MESSI MALISSIMO…

-

Condividi questo articolo


piero gamacchio piero gamacchio

Luigi Ferrarella per il "Corriere della Sera"

 

A 7 anni dalla sentenza d'Appello-bis sull'aggiotaggio Impregilo, per fatti addirittura di 17 anni fa contestati alla società di costruzioni amministrata nel 2004 da Piergiorgio Romiti e dall'allora presidente Paolo Savona (dal 2019 presidente della Consob), le motivazioni dell'assoluzione sono state depositate l'altro giorno in cancelleria dal giudice Piero Gamacchio.

 

PAOLO SAVONA PAOLO SAVONA

È l'ultimo deposito del 67enne magistrato che giovedì scorso ha annunciato di andare in aspettativa 45 giorni (fino poi alla pensione già programmata per luglio) dopo le «leggerezze, pur mai riverberatesi sul lavoro», nell'intermittente saldo di conti in alcuni ristoranti, e dopo la mancata restituzione di 40.000 euro prestatigli nel 2018 da un vecchio amico avvocato (sposato con una giudice) che per riaverli gli ha pignorato un quinto dello stipendio.

 

E proprio il deposito dopo 7 anni (al riparo almeno della sostanziale imprescrittibilità della responsabilità amministrativa dell'ente) è altro perfetto paradosso dell'incarnarsi, nel medesimo magistrato assai stimato da avvocati e pm milanesi, di un peculiare connubio: tra un giudice già una volta sanzionato disciplinarmente per ritardi nelle sentenze, e un giudice nel contempo addirittura secondo per produttività in tutta la Corte d'Appello.

 

piergiorgio romiti e la moglie antonella foto di bacco (2) piergiorgio romiti e la moglie antonella foto di bacco (2)

L'indagine dello scomparso pm di Monza Walter Mapelli nacque già sotto una luna storta, allorché l'iniziale perquisizione in Impregilo, ordinata nel novembre 2004, coincise con l'anticipazione di un articolo: episodio che poi la Procura di Milano archivierà arrendendosi all'impossibilità di farlo discendere con certezza dalla compresenza a cena, la sera prima, del generale comandante regionale della GdF Emilio Spaziante, di un magistrato dell'Ispettorato del ministero della Giustizia (Otello Lupacchini), e del cronista Gianluigi Nuzzi.

 

A Milano, mentre la prescrizione estinse le posizioni di Savona e Romiti, il gup Enrico Manzi nel 2009 e l'Appello nel 2012 assolsero Impregilo, ma nel 2013 la Cassazione ordinò un Appello-bis (celebrato appunto nel 2014) sull'adeguatezza o meno dei modelli organizzativi aziendali.

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...