Estratto dell’articolo di Anais Ginori per “la Repubblica”
Dopo mesi di negoziati, è stato finalizzato il passaggio di Paris Match da Vincent Bolloré a Bernard Arnault. Il patron di Lvmh ambiva fortemente a includere nella sua scuderia il popolare newsmagazine, con i suoi reportage di cronaca ma anche di vip e teste coronate.
Arnault lo considera come “l’album di famiglia” dei francesi, fondato nello suo stesso mese e anno di nascita (marzo 1949), da Jean Prouvost, un industriale di Roubaix, città […] di cui è originaria la famiglia del magnate del lusso.
Arnault, già proprietario […] di […] Les Echos e Le Parisien, ha spiegato di essere «molto lieto» di contare ora la rivista nella «famiglia Lvmh».
«[…] Paris Match diventa una maison a sé stante - spiega il ceo in un comunicato - che beneficerà della nostra attenta supervisione e di tutti i servizi di Lvmh consentendole di accelerare il suo sviluppo, in particolare nella sfera digitale». […]
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