BOLDRINI: "A MELONI STA BENE ESSERE DEFINITA "UOMO DELL'ANNO"?
GIORGIA MELONI UOMO DELL ANNO PER LIBERO
(AGI) - Roma, 29 dic. - "La prima pagina di un quotidiano di destra, oggi, definisce Giorgia Meloni 'uomo dell'anno', con toni molto trionfalistici. Perche' non 'donna dell'anno'? E' chiaro: ad essere simbolo di (presunto, in questo caso) successo non puo' che essere un uomo. Del resto, lei stessa ha deciso di farsi chiamare al maschile: il presidente del Consiglio. Aspettiamo che commenti questa prima pagina per capire se le sta bene che il suo 'sono una donna', pronunciato in un comizio con tanta enfasi con l'intenzione di attaccare le persone Lgbtqia+ accusate di voler 'cancellare le donne', sia stato fatto fuori in tre parole.
Ora che 'Il presidente del consiglio' e' stata accolta nel club degli uomini perche' brava, il suo essere donna non va piu' rivendicato? 'Uomo' portatore di successo, prestigio, potere e valori. 'Donna' no, acquista valore solo accanto a 'madre'. Un distillato di insopportabile sessismo a cui anche lei dovrebbe ribellarsi. Cara Meloni, si puo' essere capaci rivendicando di essere donne. E' una bella esperienza, non negartela!". Lo dice Laura Boldrini, deputata Pd e presidente del Comitato permanente della Camera sui diritti umani nel Mondo.
GOVERNO: SANGIULIANO, MELONI MERITA TITOLO DI LIBERO
(AGI) - Napoli, 29 dic. - "Giorgia Meloni si e' certamente affermata sullo scenario internazionale e ha ridato prestigio alla nostra nazione, quindi e' un titolo meritato". A margine di un appuntamento istituzionale a Napoli, il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, si esprime cosi' sul titolo del quotidiano Libero in edicola oggi, che ha definito il presidente del Consiglio come "l'uomo dell'anno" e che sta facendo discutere. Sull'uso del maschile, Sangiuliano invita a evitare "questi nominalismi", spiegando che personalmente chiama Meloni "il presidente del Consiglio, perche' lei vuole essere chiamata cosi'". Sangiuliano rimarca poi il lavoro fatto finora dal capo del Governo.
tweet su giorgia meloni eletto uomo dell anno 12
"Alla vigilia della sua ascesa alla presidenza del Consiglio - ricorda - il cosiddetto mainstream scriveva che l'Italia sarebbe stata una nazione isolata, invece la Meloni si e' messa al centro. Addirittura e' riuscita a convincere il primo ministro britannico a venire ad Atreju, alla kermesse di un partito. Questo e' gia' di per se' un successo.
Ma Meloni e' riuscita a creare un rapporto eccellente anche con Scholz, il cancelliere tedesco, che pure e' un socialdemocratico, cosi' come con il premier spagnolo. Credo che abbia dato un contributo fondamentale a una nuova immagine positiva dell'Italia del mondo, a una proiezione positiva dell'immaginario italiano del mondo".
MARIO SECHI ANGELUCCI LIBERO – POSTER MACONDO
NO ALLA CANCEL CULTURE, MA CANCELLIAMO PURE IL SUFFISSO AL FEMMINILE.
(LaPresse) - "La difesa dell'identità culturale del nostro Paese mi sembra una grande battaglia di civiltà. La cosiddetta cancel culture è una barbarie che significa cancellare l'identità e la storia". Lo ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, oggi a Napoli in visita alla Villa Floridiana nel quartiere Vomero. "Noi non siamo dei soggetti capitati così, per caso. Ciascuno di noi ha un dna collettivo che è la storia della nostra nazione, della nostra cultura", ha aggiunto Sangiuliano.
MARIO SECHI DONNA DELL ANNO MARIO SECHI