Estratto dell’articolo di Marco Lignana per https://genova.repubblica.it/
roberto tomasi ad di autostrade
È tornato al nono piano di palazzo di giustizia, dove è stato sentito più volte dopo il crollo di ponte Morandi. Ma stavolta Roberto Tomasi, amministratore delegato di Autostrade per l’Italia, è stato convocato dalla Procura per parlare dell’inchiesta che ha terremotato la Liguria. Interrogato come persona informata sui fatti, gli inquirenti hanno chiesto al dirigente di Toti e Spinelli, Signorini e Vianello.
E di Calata Concenter, il cui riempimento tanto caro a scio’ Aldo - e finito al centro dell’inchiesta - è stato messo nero su bianco con l’uso dei materiali di scavo provenienti dal cantiere del futuro tunnel subportuale, che proprio Aspi dovrà realizzare.
PAGO - ALDO SPINELLI MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
A precisa domanda, Tomasi ha confermato che almeno fino al dicembre 2023 il tombamento definitivo di Concenter non era indicato precisamente nei piani di Aspi, anche se «nel progetto era prevista un’allocazione delle terre e rocce da scavo in zona portuale senza una previsione specifica».
E ancora, «lo strumento dei tombamenti provvisori era fortemente antieconomico. Il tombamento definitivo invece aveva dei vantaggi di riduzione del costo del progetto e ambientali tanto che nel protocollo definitivo c’è l’impegno di tutte le parti a trovare la locazione delle terre in area portuale».
Infine il manager ha negato di aver ricevuto pressioni o “manifestazioni di interesse” da parte dell’allora numero uno dell’Autorità portuale Signorini o da altri sul tombamento: «Noi non avevamo alcun titolo per decidere in tal senso». […]
I pm però dal numero uno di Aspi hanno voluto sapere anche altro. Dalle carte dell’inchiesta emergono le pressioni di Spinelli su Toti per farsi dare, proprio da Autostrade, l’area di fianco agli Erzelli. «Non riesci a farmela dare dalle Autostrade? - chiedeva l’imprenditore al governatore - perché siamo in emergenza totale». A quel punto Toti, «dimostrando la propria disponibilità - scrivono gli inquirenti - e pur rispondendo che avrebbe sentito Tomasi, veniva sollecitato da Spinelli ad attivarsi fattivamente».
roberto tomasi autostrade per l'italia
Su questo specifico punto le risposte di Tomasi sono state interlocutorie: «Non ricordo di essere stato contattato a settembre (2022, ndr). Magari c’è stata una riunione con Toti. Sul punto mi riservo di essere successivamente più preciso fornendo della documentazione a supporto».
Per quanto riguarda Signorini, invece, Tomasi spiega di averlo conosciuto «quando era ancora al ministero. Poi nel 2016 lo ricordo come direttore generale della Regione ma poco dopo viene nominato presidente dell’Autorità portuale».
E IO PAGO - MEME BY EMILIANO CARLI - IL GIORNALONE - LA STAMPA
Proprio Signorini aveva incontrato lo stesso Tomasi: «È verosimile che mi chiese di tutte le aree potenzialmente interessate dai nostri cantieri raccomandandosi di prestare attenzione alle esigenze del porto. Nell’ambito di questo incontro mi parla anche di Spinelli chiedendomi di andare con questi a fare un sopralluogo sulle sue aree». E «nel settembre 2023... abbiamo fatto effettivamente il sopralluogo» insieme a diversi dirigenti. [...]