LA GIUSTIZIA FAI-DA-TE E' L'UNICA CHE FUNZIONA - LA CAMPIONESSA DI KICKBOXING ELENA PANTALEO RACCONTA COME HA RECUPERATO IL SUO ZAINO, RUBATO A ROMA VICINO ALLA STAZIONE TERMINI, SENZA L'AIUTO DELLE FORZE DELL'ORDINE - DENTRO AL SUO BAGAGLIO LA 28ENNE AVEVA NASCOSTO UN GPS CHE LE HA PERMESSO DI SEGUIRE IL LADRO - I CARABINIERI, A CUI AVEVA CHIESTO AIUTO, SE NE SONO FREGATI E LA RAGAZZA SI E' DOVUTA ARRANGIARE...

-

Condividi questo articolo


 

Estratto dell’articolo di Teresa Fallavollita per www.repubblica.it

https://roma.repubblica.it/cronaca/2024/11/08/news/elena_pantaleo_kickboxing_derubata_termini-423605568/?ref=RHVS-BG-P7-S1-T1

 

elena pantaleo 9 elena pantaleo 9

Le rubano lo zaino, per la seconda volta nel giro di pochi mesi, ma lei non demorde e insegue il ladro, fino al recupero della refurtiva: protagonista della rocambolesca vicenda (a lieto fine) Elena Pantaleo, campionessa di kickboxing, che su Instagram denuncia il mancato aiuto da parte delle forze dell’ordine.

 

Classe ‘96, palermitana d’origine, Elena Pantaleo – membro del Consiglio nazionale Coni – ha già conquistato 3 titoli europei e 3 mondiali. L'ultima impresa, però, non l’ha compiuta sul ring, ma per le strade della Capitale: “L’incredibile storia di come ho recuperato la mia borsa rubata” è il titolo che la stessa ragazza ha scelto per raccontare quanto le è accaduto in zona Termini due giorni fa.

 

La storia comincia la sera di mercoledì 6 novembre, in piazza della Repubblica: “Ieri, ore 21, ero di fronte al cinema a chiacchierare con il regista e gli attori di un nuovo film di cui avevamo appena visto l'anteprima. Faccio per andarmene e mi accorgo che il mio zaino/valigia che avevo appoggiato al muro pochi metri dietro di noi non c'era più. L'unica altra volta che mi hanno rubato una borsa ero esattamente qui, a Termini, sei mesi fa. Quel giorno ho comprato una decina di AirTag e li ho messi in ogni mia borsa e veicolo per evitare che si ripetesse qualcosa del genere. Quindi guardo l'app e vedo la mia borsa allontanarsi dalla mia posizione".

elena pantaleo 8 elena pantaleo 8

 

A quel punto Pantaleo chiede immediatamente aiuto ad alcuni carabinieri in servizio a poca distanza dal gruppo: ma questi, sempre secondo quanto riportato dalla giovane, non solo non l’aiutano attivamente nel tentativo di recupero, ma le chiedono i documenti per identificarla, ostacolando di fatto la sua corsa contro il tempo per non perdere di vista il ladro.

 

“Mi metto a correre verso tre macchine dei carabinieri che erano esattamente di fronte al cinema – prosegue il dettagliato racconto – Faccio vedere l'app e chiedo se qualcuno potesse venire con me a cercare di recuperare la borsa. ‘Eh, noi possiamo andare con la macchina alla posizione indicata, ma tu non puoi salire con noi e non ci possiamo prendere il tuo telefono per vedere la posizione’ (rispondono i militari, ndr). ‘Ok, ma visto che si sta muovendo se non sono con voi e non avete il telefono non riuscirete a bloccarlo’.

 

Insisto, capisco che è inutile. ‘Lasciate stare, vado da sola’. ‘No, a questo punto siamo obbligati a intervenire e tu ci devi dare i documenti così ti possiamo identificare’. ‘Mi scusi non mi può lasciare correre all'inseguimento? Dobbiamo per forza perdere 5 minuti preziosi?’. Ebbene sì. E fatta sta utilissima trafila con i carabinieri (che partono con una macchina verso via Torino senza manco darmi un contatto per aggiornarli magari sulla posizione) salgo su un monopattino e mi fiondo a Termini dove intuisco che stava andando la mia borsa”.

 

elena pantaleo 5 elena pantaleo 5

Arrivata a due passi dalla stazione, Pantaleo prova a chiedere nuovamente aiuto ai militari presenti: il risultato, però, non cambia. "Chiedo aiuto, di nuovo, all'Esercito che sta lì in presidio permanente. ‘Guardate è proprio lì sotto i portici, lo vedete sull'app? Qualcuno può venire con me ad aiutarmi?’. ‘Eh no, non possiamo muoverci, tu vai da sola quando hai identificato il ladro torna qui e possiamo accompagnarti’. A quel punto vado sotto i portici”. La giovane quindi, dopo aver tolto per precauzione orecchini e bracciali, si avvia verso i portici di via Giolitti, camminando avanti e indietro alla ricerca della sua borsa.

 

"Guardo tutto, persone per terra, borse, chi cammina, dentro i negozi. Finalmente lo vedo, uno con la mia borsa sulle spalle. Penso di tornare dall'Esercito ma in quei tre minuti necessari potrei perderlo di vista e loro non si rimetterebbero a cercarlo. Quindi mi tengo a distanza, aspetto, lo guardo. Posa la borsa dietro a una colonna, vicino a della gente che dorme, e si allontana. Cammino piano, faccio l'indifferente, la afferro e mi metto a correre col cuore a mille e l'adrenalina sparata fino al cervello”.

 

elena pantaleo 4 elena pantaleo 4

Una storia a lieto fine, quindi, ma che ha lasciato alla giovano un retrogusto amaro: “Il tutto è durato 20 minuti, io sono al settimo cielo, mi sento Batman, mi sembra che sia stato l'universo che voleva permettermi di rifarmi quando mi hanno rubato la valigia 6 mesi fa. Fare kickboxing mi ha dato coraggio, gli airtag sono la migliore spesa della mia vita, ogni volta che dico che le forze dell'ordine in Italia sono pessime e andrebbero riformare mi si dice ‘Sì, poi quando ti rapinano chi chiami?’. Eh, infatti, chi dovrei chiamare?”. [...]

elena pantaleo 11 elena pantaleo 11 elena pantaleo 1 elena pantaleo 1 elena pantaleo 3 elena pantaleo 3 elena pantaleo 6 elena pantaleo 6 elena pantaleo 7 elena pantaleo 7 elena pantaleo 2 elena pantaleo 2 elena pantaleo 10 elena pantaleo 10

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…

DAGOREPORT - SALVATE IL "CUORE GITANO" DI ANDREA GIAMBRUNO! SPUTTANATO DA DUE TERRIBILI FUORIONDA BY ''STRISCIA LA NOTIZIA'', NEI QUALI TEORIZZAVA IL SOMMO PIACERE DEL PARTOUZE A 3/4 CON LE SUE COLLEGHE DI MEDIASET, QUINDI TRAFITTO VIA TWEET DA GIORGIA MELONI (UN BENSERVITO SECCO COME UN CASSETTO CHIUSO CON UNA GINOCCHIATA), LA CRUDELE SFIGA NON ACCENNA AD ABBANDONARE LA VITA SENTIMENTALE DELL'EX ''FIRST GENTLEMAN'' - IL SUO INDOMABILE TESTOSTERONE AVEVA RIPRESO A PALPITARE PER LE BOMBASTICHE CURVE DI FEDERICA BIANCO, ATTRICE DI FICTION, GIA' FIDANZATA DEL VICE DI SALVINI, ANDREA CRIPPA - LA LIAISON, SBOCCIATA TRAVOLGENTE LA SCORSA ESTATE TRA LE ONDE DEL SALENTO, SI E' RIVELATA UN "FUOCO DI PUGLIA". LA 40ENNE BIANCO HA MOLLATO IL POVERO GIAMBRUNO QUALCHE GIORNO FA, CON UNA CLAMOROSA LITIGATA, IN UN BAR-SALOTTO DI ROMA-CENTRO, PER FAR RITORNO TRA LE BRACCIA DEL SUO EX CRIPPA, CHE ALL'INIZIO DEL 2024 L'AVEVA SOSTITUITA CON LA PANTERONA-MILF ANNA FALCHI - LA FOTO RIVELATORIA IN SPIAGGIA

DAGOREPORT - DOCUMENTI ALLA MANO, E’ PARTITA UN’ISPEZIONE DEL MINISTERO DELLA CULTURA PER CHIARIRE FATTI E FATTACCI DELLA GESTIONE DEL CENTRO SPERIMENTALE DI CINEMATOGRAFIA, PRESIEDUTO DA SERGIO CASTELLITTO – DAL CONTRATTO E AL RUOLO DI TUMMINELLI, MANAGER TEATRALE DI CASTELLITTO, ALLE SPESE PER ALLOGGIO E AFFITTO PRESSO VILLA GALLO IN OCCASIONE DELLA MOSTRA DEL CINEMA DI VENEZIA, DAL LICENZIAMENTO DEL DIRIGENTE DELLA CINETECA, STEFANO IACHETTI, ALL’INCARICO DI CASTELLITTO ALLA MOGLIE MARGARET MAZZANTINI….