Estratto dell’articolo di Vittorio Sabadin per “il Messaggero”
la cina sperimenta con tecnologia che legge nel pensiero
Gli scienziati cinesi hanno creato un sistema di intelligenza artificiale in grado di leggere nel pensiero. Lo avevano fatto mesi fa anche gli americani all'Università di Rochester, che speravano di poter aiutare le persone colpite da ictus a comunicare. Il presidente cinese Xi Jinping ha invece pensato di farne un uso migliore: la lettura delle onde cerebrali servirà a valutare la lealtà dei membri del partito comunista.
la cina sperimenta con tecnologia che legge nel pensiero
Basta con le menzogne, la piaggeria, il finto entusiasmo per i progetti del leader: d'ora in poi saranno le espressioni facciali e l'attività elettrica del cervello a determinare quanto un dirigente comunista è ricettivo all'educazione ideologica e politica che riceve dal partito.
la cina sperimenta con tecnologia che legge nel pensiero
[…] Il sistema è stato progettato dai ricercatori del Centro Nazionale delle Scienze di Hefei. In un video si vedeva come funziona: un coraggioso volontario entra in una postazione, ed è costretto a leggere su uno schermo articoli che promuovono la politica e i risultati raggiunti dal partito. La postazione è piena di sensori, che registrano le espressioni facciali della cavia e captano le sue onde cerebrali. L'analisi dei dati rivela poi tutto quello che veramente pensa di quanto ha letto.
la cina sperimenta con tecnologia che legge nel pensiero
I primi test sono stati effettuati su 43 esponenti del partito comunista dei quali si ignora la sorte. […] La lettura delle onde cerebrali che ora affliggerà i membri del partito era stata già attuata nel 2018 sugli operai di una fabbrica di Hangzhou, che indossando un casco rivelavano picchi emotivi, depressione, ansia e rabbia. I funzionari cinesi già devono impegnarsi ogni giorno su una app di indottrinamento chiamata Xuexi Qiangguo, un gioco di parole che significa «impara da Xi a rendere forte la Cina». […]