DATI RUBATI: PM, ANCHE PIÙ DI 800MILA GLI 'SPIATI'
(ANSA) - Stando alle ipotesi della Dda di Milano, che indaga sui presunti dossieraggi illegali, sarebbero anche molte di più di 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati.
Nunzio Samuele Calamucci, come emerso dagli atti, diceva che avrebbe avuto "a disposizione" un "hard disk contenente ottocentomila Sdi", ossia informazioni acquisite dalla banca dati delle forze dell'ordine.
DATI RUBATI: SEQUESTRATO L'ARCHIVIO DI CARMINE GALLO
(ANSA) - Nell'inchiesta della Dda di Milano sulla banda di presunte cyber-spie è stato sequestrato l'archivio dell'ex poliziotto Carmine Gallo, di cui parla anche nelle intercettazioni e che avrebbe tenuto nascosto in un garage. Un archivio soprattutto cartaceo.
carmine gallo samuele calamucci
DATI RUBATI, SEQUESTRATO UN SERVER IN LITUANIA
(ANSA) - Nell'indagine della Dda di Milano con al centro un network di presunti 'spioni' che ha saccheggiato, rubando informazioni riservate da banche dati strategiche a livello nazionale, come lo Sdi, è stato sequestrato un server in Lituania.
Il sequestro disposto dal pm Francesco De Tommasi, che con l'aggiunto Alessandra Dolci e il procuratore Marcello Viola coordina l'inchiesta delegata ai carabinieri di Varese, arriva dopo gli arresti di venerdì scorso tra cui quello dell'ex super poliziotto Carmine Gallo. La Procura sta valutando anche una rogatoria in Inghilterra, dove c'era una sorta di centrale di hacker guidata da una donna.
DATI RUBATI:FI,INTERVENIRE RAPIDAMENTE A TUTELA DELLA PRIVACY
ENRICO PAZZALI ATTILIO FONTANA
(ANSA) - "Dobbiamo intervenire in tempi molto rapidi perché la privacy è un diritto fondamentale che riguarda la libertà dei cittadini e su questo non si scherza. Bisogna applicare meglio le norme che esistono già e lavorare per costruire un sistema anche normativo più adeguato, perché un conto è la trasparenza un conto il rispetto della privacy, non solo dei politici ma di tutti i cittadini.
Qualcuno a sinistra ironizza sulla destra che spia la destra, noi registriamo che purtroppo ad essere spiati sono quasi sempre esponenti di centrodestra e l'esistenza di un intreccio con la magistratura preoccupante". Lo ha detto Raffaele Nevi, vicepresidente vicario dei deputati di Forza Italia e portavoce del partito azzurro, ospite a Sky Start.
DATI RUBATI: GASPARRI, MOLTO PREOCCUPATO PER LE ULTIME VICENDE
(ANSA) - "Sono molto preoccupato per le ultime vicende che vedono numerosi accessi illegali a dati privati. Questi fenomeni si stanno moltiplicando. La vicenda Striano, di cui mi sto occupando in Commissione Antimafia, è molto grave. Poi a questa è seguita la vicenda di Banca Intesa, in cui un dipendente è andato a controllare chiunque.
E ora si scopre l'ennesimo furto di banche dati. In Commissione Antimafia noi stiamo indagando sulla Procura Antimafia, perché ci compete, sulle altre questioni indagherà chi è competente. Ma tutto nasce dalle nuove tecnologie.
Lo scandalo di Pio Pompa, ad esempio, ebbe una evoluzione diversa. Perché non c'era la tecnologia di oggi che consente a un hacker più sveglio di controllare qualsiasi cosa. La tecnologia, quindi, amplifica all'ennesima potenza quello che poteva fare uno 'spione' nel 1964. Per questo è necessario regolarla". Lo dichiara il capogruppo di Forza Italia al Senato Maurizio Gasparri a L'Aria che Tira su La7.
DATI RUBATI: GASPARRI, NECESSARIO DIBATTITO PARLAMENTARE IN AULA
(ANSA) - "Statisticamente, è il centrodestra il più colpito da accessi illegali a dati privati. La maggior parte degli intercettati e degli spiati è di centrodestra. Che cosa fa il governo? Intanto molti di questi accessi riguardano inchieste giudiziarie, quindi spetta alla magistratura indagare. Il governo non può fare l'inchiesta al posto della magistratura o della Commissione antimafia.
La Commissione Antimafia, ad esempio, ha il potere investigativo e sta indagando sullo scandalo della Procura Antimafia, che allora era guidata da Cafiero De Raho, oggi vicepresidente della Commissione. È evidente che c'è un problema di compatibilità, perché deve indagare sul suo passato. Poi per quanto riguarda il furto di dati vedremo cosa succederà.
Penso che un dibattito parlamentare in Aula debba esserci per decidere cosa fare. Le leggi sono insufficienti? Abbiamo numerose autorità indipendenti, come l'Agcom, l'Autorità per la privacy, l'Autorità per la cybersecurity, proprio per dare un potere ad organi terzi. Funzionano? Non funzionano? Sarà lecito parlarne". Lo dichiara il presidente dei senatori di FI, Maurizio Gasparri, a L'Aria che Tira su La7.