HANNO CHIUSO LA STALLA A BUOI SCAPPATI: LA VARIANTE INGLESE E’ GIA’ IN ITALIA. MA DA QUANTO? - SOLO IERI SONO ARRIVATI 25 VOLI E 2500 PASSEGGERI DALLA GRAN BRETAGNA - L’ULTIMO DECRETO DEL 3 DICEMBRE RICHIEDEVA IL TAMPONE NEGATIVO PER IMBARCO MA SI POTEVA PARTIRE SENZA, TANTO NON C'ERANO CONTROLLI - LO SCAMBIO CON BORIS JOHNSON: NOI DOBBIAMO TENERCI IL "VAIRUS" E LA GRAN BRETAGNA SI SCIROPPA GLI ITALIANI RIMASTI BLOCCATI...

-

Condividi questo articolo


italiani londra italiani londra

Leonard Berberi per il "Corriere della sera"

 

Alle 16.54 di ieri l' Italia ha chiuso i cieli agli aerei provenienti dal Regno Unito bloccando migliaia di connazionali pronti a rientrare nel nostro Paese per qualche giorno di vacanza. Lo stop ai collegamenti durerà almeno fino alle 23.59 del 6 gennaio, ma non è esclusa la proroga.

ROBERTO SPERANZA ROBERTO SPERANZA

 

In una domenica intensa, trascorsa a confrontarsi con gli scienziati e l' omologo del governo britannico, il ministro della Salute Roberto Speranza ha firmato l' ordinanza a metà pomeriggio. «La variante rende il contagio più veloce, ma non sembra fare danni maggiori sull' uomo - ha spiegato -. E, dalle prime informazioni, sembra che i vaccini possano funzionare ugualmente, ma servono informazioni più solide. Nel frattempo scegliamo la strada della massima prudenza».

PAOLA DE MICHELI ROBERTO SPERANZA PAOLA DE MICHELI ROBERTO SPERANZA

 

In un primo momento si pensava che il blocco sarebbe scattato alle 00.01 di oggi. Ma l' articolo 2 stabilisce che l' ordinanza «produce effetti dalla data di adozione», creando però più di qualche dubbio tra le compagnie aeree interpellate dal Corriere . Tant' è vero che il volo Alitalia AZ204 Roma Fiumicino-Londra Heathrow in partenza alle 14.25 è poi decollato alle 15.12 con 55 passeggeri a bordo.

 

Ma al ritorno l' Airbus A320 invece di imbarcare i connazionali è ripartito vuoto dal principale aeroporto oltremanica perché intanto era scattato il blocco confermato dal «Notam» (bollettino con informazioni aeronautiche) A8102/20 dell' Ente nazionale per l' aviazione civile (Enac) «su disposizione» della ministra dei Trasporti Paola De Micheli: stop dalle 16.54 - ora italiana - a «tutti i voli provenienti da Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord» con l' eccezione di quelli cargo e per le emergenze sanitarie.

 

lockdown a londra lockdown a londra

Roma e Londra nelle prossime ore dovranno decidere cosa fare con i connazionali bloccati all' estero, se cioè organizzare dei collegamenti speciali di rimpatrio - come avvenuto durante la prima ondata - oppure no. Con una nota l' Enac «invita i passeggeri con voli prenotati da e per Regno Unito e Irlanda del Nord a contattare la propria compagnia aerea».

 

L' ordinanza non solo ferma i voli tra i due Paesi, ma vieta anche l' ingresso in Italia di chi negli ultimi 14 giorni è transitato da quelle parti. E chi si trova già qui ed è arrivato da quel territorio meno di due settimane fa «è tenuto a sottoporsi a tampone antigenico o molecolare contattando i dipartimenti di prevenzione». Stando all' analisi del Corriere sui movimenti in ventuno aeroporti italiani ieri sono stati 25 i voli arrivati da Londra, quattro da altre città britanniche con a bordo circa 2.500 viaggiatori, mentre 15 collegamenti sono stati cancellati.

 

COVID TERAPIA INTENSIVA COVID TERAPIA INTENSIVA

Il Dpcm del 3 dicembre aveva rimosso dal 10 i controlli previo screening rapido negli scali italiani per i voli in arrivo anche dalla Gran Bretagna. Le norme prevedevano per i passeggeri in ingresso tra il 10 e il 20 dicembre il tampone (classico o rapido) con esito negativo prima dell' imbarco nel Paese europeo. In alternativa il viaggiatore poteva sì atterrare, ma doveva mettersi in quarantena. Ma a vigilare sul rispetto o meno della norma non c' era alcuna autorità, stando alle diverse segnalazioni che il Corriere ha raccolto questi giorni dai viaggiatori e dalle autorità aeroportuali.

Una lacuna nei controlli che l' ordinanza di ieri del ministro Speranza cerca di colmare. Anche se la variante inglese del coronavirus è già qui.

 

Condividi questo articolo

FOTOGALLERY


ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...