INCIDENTE O OMICIDIO? - FERNANDO PORRAS BAOLY, MECCANICO COLOMBIANO DI 26 ANNI, È ACCUSATO DI AVER UCCISO LA COMPAGNA, LA 33ENNE YULEISI MANYOMA - I DUE ERANO IN CASA A SIENA: L'UOMO SOSTIENE CHE SI SIA TRATTATO DI UN TRAGICO ERRORE, MENTRE MANEGGIAVA UN FUCILE (DETENUTO ILLEGALMENTE) È PARTITO UN COLPO CHE HA COLPITO AL VOLTO LA DONNA - NELL'APPARTAMENTO C'ERANO ALTRE PERSONE, MA AL MOMENTO DELLO SPARO LA COPPIA ERA DA SOLA IN CAMERA - I DUE LITIGAVANO SPESSO PER MOTIVI DI GELOSIA...

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di Aldo Tani per il “Corriere della Sera”

 

Fernando Porras Baoly Fernando Porras Baoly

«Non volevo ucciderla, il colpo è partito per sbaglio», mette a verbale Fernando Porras Baoly, meccanico colombiano di 26 anni, alla fine di un lungo interrogatorio con il sostituto procuratore Niccolò Ludovici.

 

Lo stesso magistrato che firma l’arresto per l’uomo e lo spedisce in carcere con l’accusa di detenzione illegale di armi: da quel fucile — un monocanna semiautomatico calibro 16 — è partito il proiettile che ha ucciso Yuleisi Manyoma, colombiana di 33 anni, cuoca e compagna dell’uomo.

 

Ma la magistratura senese lo ritiene anche responsabile di altri reati e lo iscrive sul registro degli indagati con le accuse di omicidio doloso, maltrattamenti in famiglia, detenzione abusiva di munizioni e sostanze stupefacenti. Le ultime due contestazioni arrivano dopo che, sabato scorso, nell’abitazione in via del Villino, a due passi dal centro di Siena, la squadra mobile diretta dal vicequestore Riccardo Signorelli trova circa 80 grammi di hashish e un sacchetto di pallottole.

Yuleisi Manyoma Yuleisi Manyoma

 

In quella casa, ora finita sotto sequestro, sabato scorso c’erano sei persone: il compagno, ora in cella, la ragazza uccisa, sua sorella col fidanzato, la figlia di 10 anni che la vittima aveva avuto da una precedente relazione e un amico di famiglia. Al momento dello sparo quattro persone si trovavano in salotto, hanno stabilito gli inquirenti, mentre Fernando e Yuleisi erano nella loro camera.

 

«Ho tirato fuori da sotto il letto il fucile, volevo mostrarlo anche agli altri e stavo giocando. Mi è partito un colpo per errore», avrebbe detto il meccanico durante l’interrogatorio. Il gioco — nelle parole dell’uomo — si è però trasformato in tragedia: la pallottola ha centrato in faccia la donna. [...] C’è chi avrebbe parlato di liti per motivi di gelosia.

 

Non risultano, in tal senso, referti medici e neppure querele contro il meccanico. L’esame autoptico dovrà, proprio per questo motivo, stabilire se ci siano segni di maltrattamento o lividi sul corpo della donna. La squadra mobile sta anche ricostruendo la storia dell’arma: come ci è finito quel fucile nelle mani del meccanico che non ha alcun precedente di polizia? [...]

 

 

È arrivato in Italia da circa 10 anni, mentre la frequentazione con Yuleisi sarebbe più recente. Lei, Giulia per tutti, viveva a Siena fin da bambina. Negli anni si era fatta un nome nella ristorazione, seguendo le orme della madre. Entrambe erano impegnate in cucina. Yuleisi faceva la cuoca in ristorante di piazza del Campo. [...]

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!