INDIA, UN PAESE DI SVALVOLATI - UN'ORGANIZZAZIONE DI INDÙ NAZIONALISTI HA FATTO CAUSA A UNO ZOO PER IMPEDIRE CHE LA LEONESSA "SITA" CONDIVIDA LO SPAZIO CON IL LEONE "AKBAR" - IL MOTIVO? GLI ESPONENTI DEL GRUPPO TROVANO "INACCETTABILE" IL FATTO CHE LA LEONESSA, CHIAMATA COL NOME DI UNA DEA INDUISTA, SIA ACCOSTATA A UN MASCHIO CHE PORTA IL NOME DELL'IMPERATORE MUSULMANO MOGHUL AKBAR - IL LEADER DEL "VHP" SOSTIENE CHE IL FELINO SIA STATO RIBATTEZZATO DOPO CHE…

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(ANSA) - La Vishwa Hindu Parishad (Vhp), la più importante organizzazione nazionalista indiana, ha fatto appello a un tribunale dello stato del Bengala Occidentale chiedendo che si impedisca che nel Safari Park di Siliguri la leonessa Sita condivida lo spazio con il leone Akbar. Secondo gli esponenti dell'organizzazione estremista è inaccettabile che una leonessa chiamata col nome di una dea indù, Sita, sia accostata a un maschio che porta il nome dell'imperatore moghul Akbar.

 

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Il momento della storia del paese in cui l'imperatore musulmano nel XVI secolo, estese il dominio della sua dinastia su gran parte del subcontinente indiano è oggi considerato dagli integralisti "periodo di schiavitù". Il leader locale del Vhp, Anup Mondal ha teorizzato che tenere vicini i due leoni offenderebbe la sensibilità religiosa della maggioranza induista, e ha affermato che il leone sarebbe stato ribattezzato Akbar al suo arrivo nel Bengala Occidentale, dove governa il partito Trinamool Congress, mentre prima, quando il felino viveva in uno zoo del Tripura, controllato dal Bjp, il suo nome era Rama.

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In attesa della discussione in tribunale, fissata per domani, Dipak Kumar Mandal, un ufficiale del Dipartimento Forestale ha fatto sapere che i due leoni vengono tenuti momentaneamente separati.

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