treni frecciarossa - alta velocità
1 – ALTA VELOCITÀ TORNATA REGOLARE SU TUTTA LA RETE FERROVIARIA
(ANSA) - "In questo momento la circolazione si svolge regolarmente su tutta la rete ferroviaria nazionale". Lo annuncia Trenitalia sul proprio portale. "La circolazione - spiega la nota - è tornata regolare dopo l'intervento delle forze dell'ordine. I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso". "Eventuali ritardi registrati - puntualizza Trenitalia - si riferiscono a precedenti inconvenienti già risolti".
2 – TRENI, LA CIRCOLAZIONE DELL’ALTA VELOCITÀ RIPRESA TRA FIRENZE E BOLOGNA: IL FALSO ALLARME BOMBA E I RITARDI DI OGGI
Estratto dell'articolo di www.open.online
ritardi nella circolazione ferroviaria
Poco prima delle 4 di stamattina, 9 agosto, Trenitalia ha annunciato che la circolazione sull’Alta Velocità è tornata regolare. «I treni Alta Velocità e Intercity hanno registrato maggiori tempi di percorrenza fino a 400 minuti. I treni Alta Velocità hanno subito limitazioni di percorso», ha spiegato la nota.
La circolazione era stata interrotta nella tratta tra Bologna e Firenze. Perché tra Idice e San Pellegrino era stata segnalata la presenza di estranei in galleria e di un pacco sospetto. La Galleria Firenzuola è il secondo tunnel più lungo della tratta appenninica della Tav con i suoi 15,2 km. Ci sarebbe anche la segnalazione di un ordigno (non ritrovato) dietro lo stop. «Eventuali ritardi registrati si riferiscono a inconvenienti già noti», ha concluso Trenitalia.
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La segnalazione che riguardava un certo numero di persone nei pressi dei binari è arrivata poco dopo le 19 dal macchinista di un convoglio Av in transito. L’uomo avrebbe notato qualcuno nel tratto fra Idice e San Pellegrino, al confine fra Toscana ed Emilia-Romagna. Il traffico ferroviario è stato interrotto. Subito sono intervenuti gli agenti della Polfer per verificare la situazione […]
Secondo altre informazioni la segnalazione di persone in galleria sarebbe stata seguita successivamente da una telefonata anonima che avrebbe riferito della presenza di un ordigno. Che alla fine è risultato un falso allarme. Le verifiche hanno riguardato anche le pertinenze esterne. Ovvero i luoghi di montagna dove la ferrovia passa in aree rurali a cui è difficile riuscire ad accedere.
La segnalazione di persone vicino ai binari di solito arriva in casi di suicidi o tentati suicidi. In questo caso la presenza di gente dalle parti della ferrovia è stato considerato un fatto insolito. Per questo è scattato l’allarme. […]
caos alla stazione centrale di milano per il blocco dei treni ad alta velocità