ITALIA IN DISCARICA – CINQUE PERSONE ARRESTATE IN SICILIA PER TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI: TRA LORO C’È ANCHE ANTONELLO ‘NINO’ LEONARDI, AMMINISTRATORE DI FATTO DELLA ‘SICULA TRASPORTI’, CONSIDERATO IL RE DEI RIFIUTI NELL’ISOLA – L’INDAGINE RIGUARDA ‘L’ILLECITA CONDUZIONE’ DELLA DISCARICA DI LENTINI, MA ANCHE LE ‘PRESSIONI’ DEL CLAN MAFIOSO NARDO PER OTTENERE L’AFFIDAMENTO DI UN CHIOSCHO-BAR E…

-

Condividi questo articolo


 

 

 

1 – RIFIUTI: ARRESTATO RE DELLE DISCARICHE IN SICILIA

la dia alla discarica di lentini la dia alla discarica di lentini

(ANSA) - C'è anche Antonello 'Nino Leonardi, della Sicula Trasporti considerato il re dei rifiuti in nell'isola, tra gli arrestati dell'indagine della guardia di finanza di Catania sulla discarica di Lentini (Siracusa), la più estesa della Sicilia. L'inchiesta della Procura verte su un "perdurante e sistematico illecito smaltimento dei rifiuti solidi urbani provenienti da oltre 200 comuni siciliani" .

 

2 – TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI, 5 ARRESTI NELL’INCHIESTA SU MEGA DISCARICA DI LENTINI

Da www.dire.it

 

antonino leonardi antonino leonardi

Associazione a delinquere finalizzata al traffico illecito di rifiuti, frode nelle pubbliche forniture, corruzione continuata, rivelazione di segreto d’ufficio e concorso esterno in associazione mafiosa. Questi i reati di cui dovranno rispondere nove indagati dalla procura di Catania che ha chiesto e ottenuto dal gip cinque arresti, di cui due in carcere e tre ai domiciliari, e quattro misure cumulative di obbligo di firma e di dimora.

 

Il blitz e’ stato portato a termine dai finanziari del Comando provinciale di Catania, in collaborazione con il Servizio centrale investigazione criminalita’ organizzata (Scico) e con il supporto del Gruppo aeronavale di Messina delle fiamme gialle. L’indagine riguarda “l’illecita conduzione” della discarica di Lentini, in provincia di Siracusa, la piu’ estesa della Sicilia, gestita dalla societa’ commerciale ‘Sicula Trasporti’. Gli investigatori, inoltre, hanno rivelato le “pressioni” che sarebbero state esercitate da esponenti del clan mafioso Nardo finalizzate a ottenere l’affidamento di un chiosco-bar all’interno dello stadio in cui gioca la Sicula Leonzio, che attualmente milita in serie C. Decisi anche sequestri preventivi a carico del Gruppo Leonardi per complessivi 116 milioni di euro.

operazione mazzetta sicula operazione mazzetta sicula

 

Il principale indagato nell’inchiesta e’ Antonino Leonardi, noto come Antonello, di 57 anni, amministratore di fatto della Socula Trasporti Srl e della Gesac Srl, oltre che amministratore di diritto della Sicula Compost Srl, che e’ finito in carcere. Ai domiciliari Salvatore Leonardi, fratello di Antonino, di 47 anni, socio della Sicula Trasporti Srl e della Gesac Srl. Obbligo di firma e di dimora Francesco Nicotra, di 36 anni, responsabile dell’impianto di compostaggio di Grotte San Giorgio, a Catania, da dove provenivano una parte dei rifiuti poi conferiti illecitamente in discarica, e Francesco Zappala’, di 52 anni, responsabile dell’impianto di trattamento meccanico-biologico da cui nascevano i rifiuti conferiti poi in discarica.

sicula trasporti sicula trasporti

 

discarica lentini 2 discarica lentini 2

I quattro, secondo gli investigatori, avevano messo in piedi una “associazione a delinquere finalizzata alla commissione reiterata di attivita’ organizzate per il traffico illecito di rifiuti e di frode in pubbliche forniture”. Tra le accuse anche quella di una “pervasiva pratica corruttiva” come “strumento utile a eludere i controlli e a ottenere dalle pubbliche amministrazioni competenti provvedimenti amministrativi favorevoli”.

 

operazione mazzetta sicula arresti operazione mazzetta sicula arresti operazione mazzetta sicula operazione mazzetta sicula

Obbligo di firma e di dimora anche per i fratelli Francesco e Nicola Guercio, di 49 e 59 anni, amministratori della Edile Sud Srl. Ai domiciliari due impiegati pubblici: Vincenzo Liuzzo, 57enne dirigente della sede siracusana di Arpa Sicilia, addetto ai controlli ambientali, e Salvatore Pecora, 63 anni, istruttore tecnico presso il Libero consorzio comunale di Siracusa, addetto al controllo sulla gestione dei rifiuti. In carcere, infine, Filadelfio Amarindo, 68 anni, dipendente della Sicula Trasporti Srl, accusato di concorso in associazione mafiosa.

discarica lentini 1 discarica lentini 1 discarica lentini discarica lentini sicula trasporti blitz finanza sicula trasporti blitz finanza sicula trasporti sicula trasporti operazione mazzetta sicula operazione mazzetta sicula

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...