KIEV E MOSCA SCHERZANO CON IL FUOCO – RIMPALLO DI ACCUSE PER LA SITUAZIONE ALLA CENTRALE NUCLEARE DI ZAPORIZHZHIA. I RUSSI SOSTENGONO CHE UN RAID UCRAINO SULL’IMPIANTO SIA IMMINENTE, E DAL GOVERNO DI ZELENSKY REPLICANO ACCUSANDO PUTIN, SOSTENENDO CHE SUI REATTORI SIANO STATE PIAZZATE MINE. INTANTO IL TEMPO SCORRE E LA SICUREZZA DELLA CENTRALE, OCCUPATA DALLE TRUPPE DI MOSCA, È SEMPRE PIÙ PRECARIA… - 

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VIDEO: L'ESPLOSIONE CHE HA COLPITO UN DEPOSITO D'ARMI A MAKIIVKA, NEL DONETSK

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Stefano Intreccialagli per l’ANSA

 

centrale nucleare zaporizhzhia centrale nucleare zaporizhzhia

Il terrore di un'estate nucleare tiene col fiato sospeso il mondo che punta gli occhi sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia, sulla quale Mosca e Kiev si rimpallano le accuse di un imminente attacco con conseguenze catastrofiche per l'Europa e l'intero globo. Martedì un consigliere dell'agenzia russa Rosatom ha denunciato un imminente raid ucraino sul sito.

 

Falsità e provocazioni secondo Kiev, per la quale anzi i russi hanno piazzato mine sui reattori 3 e 4 dell'impianto con l'intento di simulare un bombardamento e incolpare l'Ucraina dell'incidente atomico. Nonostante le accuse reciproche, l'alba del giorno 497 dell'invasione è giunta senza alcun incidente.

 

bombardamento russo su zaporizhzhia 4 bombardamento russo su zaporizhzhia 4

Ma il pericolo non è passato: il rischio di "un sabotaggio del regime di Kiev" rimane "molto alto", secondo il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, mentre gli ucraini denunciano il "silenzio assordante" del mondo e lanciano un appello affinchè la comunità internazionale "agisca immediatamente" per liberare la centrale dai - presunti - ordigni russi.

 

Da tempo Kiev sostiene che i russi hanno piazzato mine sui reattori della più grande centrale nucleare d'Europa per farli esplodere e incolpare gli ucraini.

 

Gli esperti dell'Aiea hanno ricordato che negli ultimi giorni e settimane hanno ispezionato l'impianto, senza trovare tracce di ordigni. Ma non basta: per il direttore dell'agenzia Onu, Rafael Grossi, serve "un ulteriore accesso per confermare l'assenza di mine o esplosivi nel sito", in particolare "è essenziale l'accesso ai tetti delle unità 3 e 4 del reattore, così come a parti delle sale turbine e del sistema di raffreddamento".

 

putin zelensky putin zelensky

Il tempo scorre in Ucraina, e insieme ad esso la paura tra la popolazione di una nuova Chernobyl. Così il Paese si prepara: il presidente Zelensky ha incontrato i militari e i capi dell'agenzia Energoatom per discutere "della protezione delle centrali nucleari".

 

E il ministero della Salute ucraino ha nuovamente diffuso le indicazioni ai cittadini su come comportarsi per difendersi da eventuali radiazioni se dovesse verificarsi un incidente nucleare. Secondo la viceministra della Difesa Hanna Malyar, per Mosca un attacco a Zaporizhzhia rappresenta uno "strumento per raggiungere obiettivi militari e ribaltare le sorti della guerra a suo favore".

 

missili russi su un condominio di zaporizhzhia 3 missili russi su un condominio di zaporizhzhia 3

Ma il risultato sarebbe un disastro nucleare con conseguenze non solo in Europa. Nel frattempo la guerra continua al fronte, dove dopo una settimana difficile Kiev ha rivendicato la liberazione di 7,5 chilometri nella linea di difesa russa a Melitopol e Berdiansk, nel sud, e la riconquista di territori a nord di Bakhmut.

 

Mentre secondo il capo di Stato maggiore della Difesa del Regno Unito, Tony Radakin, l'esercito russo ha perso metà della sua capacità di combattimento, inclusi 2.500 carri armati.

 

Nel Donetsk una potente esplosione avrebbe distrutto un grande deposito russo di munizioni Mlrs a Makiivka, dove secondo le autorità filorusse una persona è morta e 40 sono rimaste ferite per i raid di Kiev. Nella regione - riportano i giornali ucraini - è stata poi colpita la zona occupata della ferrovia di Yasynuvatya, usata dai russi per i rifornimenti.

 

ESPLOSIONE IN UN DEPOSITO DI ARMI A MAKIIVKA, NEL DONETSK ESPLOSIONE IN UN DEPOSITO DI ARMI A MAKIIVKA, NEL DONETSK

I governatori di Kursk e Belgorod hanno poi denunciato attacchi dell'esercito ucraino nelle regioni russe, con un incendio in un deposito di petrolio nella città di Belgorod. Momenti di tensione sono stati vissuti anche a Kiev, dove un uomo ha fatto esplodere un ordigno nel tribunale distrettuale di Shevchenkiv della capitale nel tentativo di scappare.

 

Dopo essersi barricato in una stanza, si è poi ucciso facendosi esplodere, provocando due feriti tra gli agenti di polizia. Il responsabile è stato identificato come Igor Humenyuk, accusato di un attentato terroristico nei pressi del parlamento ucraino nel 2015. 

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ESPLOSIONE A DONETSK E MAKIIVKA ESPLOSIONE A DONETSK E MAKIIVKA ESPLOSIONE A DONETSK E MAKIIVKA ESPLOSIONE A DONETSK E MAKIIVKA

missili russi su un condominio di zaporizhzhia 1 missili russi su un condominio di zaporizhzhia 1

 

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