KIT-TOK! – BERLUSCONI AGGIORNA IL MITOLOGICO KIT PER I CANDIDATI ALL'ERA SOCIAL: NEL ’94 ERA UN BORSONE CON CRAVATTE, SPILLETTE E VIDEOCASSETTE, OGGI È UN DOCUMENTO CHE SPIEGA COME “VINCERE” A SUON DI GIF, REEL, SCHEDE E TRUCCHETTI PER ACCALAPPIARE I FOLLOWER – SILVIONE HA ANNUNCIATO IL SUO SBARCO SU TIKTOK, MA ANCORA DI LUI NON C’È TRACCIA – L’ATTENZIONE A “INTONAZIONE, POSTURA E SGUARDO” E IL CONCETTO DI “SCELTA DI CAMPO”, MA GUAI A CITARE I SONDAGGI (TE CREDO, VISTI I NUMERI DI “FARSA ITALIA”)

-

Condividi questo articolo


SILVIO BERLUSCONI DUDU SILVIO BERLUSCONI DUDU

Virginia Piccolillo per il “Corriere della Sera”

 

All'inizio, nel '94, fu un borsone inzeppato di cravatte regimental, spillette, adesivi, gagliardetti, 15 videocassette di programma. E una valigetta con foto di Silvio Berlusconi e la versione karaoke dell'inno scritto da lui. Nel 2001 un cd-rom con i manifesti e la brochure con 120 foto di Berlusconi.

 

forza italia kit del candidato 2018 forza italia kit del candidato 2018

Nel 2006, lo «spartito» degli slogan coniati dal capo, il discorso da recitare e i consigli marketing per conquistare astenuti senza sprecare soldi. Quindi, nel 2013, l'era della sobrietà: uno scatolone azzurro con una videocassetta, un cd, un frasario in pillole e slogan sulle «balle di Monti e della sinistra».

 

Quest' anno il kit del «buon candidato» è virtuale, con tanto di video; la gif, mini-immagine, di Silvio Berlusconi festante e un'animazione su come votare.

 

In più un documento di 30 pagine che insegna «come vincere» firmato da Alessandro Cattaneo. Nato a Rho, 43 anni fa, cresciuto col pallino della politica a Pavia, dove è stato eletto sindaco a 29 anni, da ingegnere (elettronico) con fama di «secchione», declina il motto berlusconiano «chi ci crede combatte, non si ferma, e supera ogni ostacolo e vince» in 11 capitoli.

MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI MARTA FASCINA SILVIO BERLUSCONI

 

Spiegando che «l'organizzazione è tutto». E dispensando consigli a 360 gradi, da come conquistare il proprio collegio a quali temi usare. E quali no: «Sulla futura leadership di governo meglio soprassedere e ricordare il ruolo di Berlusconi che ha fatto nascere il centrodestra».

 

Senza trascurare l'attenzione a «intonazione, postura e sguardo», «contatto visivo» («non lasciarsi distrarre da telefonate e sms») e, naturalmente, look. Lui, volto da «bravo ragazzo che piace alle mamme», cravatta e capelli sempre in ordine, li aveva da prima di entrare in Parlamento con Forza Italia. «Ai tempi del primo kit ero ancora bambino: mi sono candidato nel 2008.

 

alessandro cattaneo foto di bacco (2) alessandro cattaneo foto di bacco (2)

Ma nel mio dna ho i canoni berlusconiani, a parte il tifo per l'Inter: mai avuto barba, né baffi, né tatuaggi», dice.

 

Non è specificato nel manuale che Berlusconi non li gradisce. Si sa dal '94, quando i candidati vennero ricalcati sul personale Publitalia. E tutti a radersi, molti convertiti al Milan. Anche se qualche eccezione fu tollerata.

 

«Io, Adornato e Giuliano Ferrara arrivammo con la barba e ce la tenemmo. Adornato un poco la scorciò. La tendenza di Berlusconi è guardare chi ha barba e capelli incolti come un pericoloso sovversivo. Ma nessuno ci disse nulla», sorride l'ex deputato FI, Paolo Guzzanti.

 

berlusconi occhetto berlusconi occhetto

L'attenzione al dress code rimbalza dal '94, quando Achille Occhetto in abito marrone perse il confronto con Berlusconi in tv, e poi le elezioni. Siamo ancora lì? «Il "plasticato" in Forza Italia non esiste più. Anche se per noi la forma è anche sostanza: essere educati e in ordine è rispetto per le istituzioni e per l'elettore», chiarisce il responsabile nazionale dei dipartimenti di FI.

 

il manuale del buon candidato il manuale del buon candidato

Sui social mette in guardia: «Sono importanti. Ma va privilegiato il contatto. Mi sono candidato sindaco ai tempi in cui Obama faceva campagna elettorale su YouTube. Ci provò il mio avversario. Sembrò innovativo. Ma ebbe solo 240 visualizzazioni, su 70.000 persone. Allora meglio non sottovalutare il porta a porta: contattare associazioni, opinion leader, parroci».

 

Di persona, specifica la «check list per conquistare tanti voti», che raccomanda di «partecipare a tutte le cerimonie sacramentali o eventi importanti per la persona», «rispondere sempre al telefono» e ricordarsi che «un elettore di sinistra o grillino non è per forza un elettore perso». Il manuale fornisce slogan. Primo fra tutti quello sulla flat tax: «Pagare meno, pagare tutti», inventato direttamente da Berlusconi, assicura Cattaneo.

 

silvio berlusconi manuale candidati alla elezioni silvio berlusconi manuale candidati alla elezioni

Suggerisce di usare alcuni concetti: «Scelta di campo», «lo scontro è tra noi e loro», il «centro è rappresentato da Forza Italia». E chiede di non citare i sondaggi: «Si allontanano gli indecisi e si accredita un risultato vincente dei nostri alleati». Su Calenda e Renzi consiglia di descriverne la «scarsa affidabilità».

 

Il primo ironizza: «Finire sul manuale è un sogno avverato». «Il nostro non è un attacco ma una difesa attiva. Questo pseudo Terzo polo (quarto nei sondaggi) ci tiene nel mirino», dice Cattaneo. E ricorda la sua prima candidatura, a rappresentante di classe il primo anno di liceo: «Venni battuto da un compagno di classe ripetente. A Calenda dico: attento che a volte chi fa troppo il primo della classe viene sconfitto».

kit del candidato berlusconi kit del candidato berlusconi SILVIO BERLUSCONI SILVIO BERLUSCONI GIORGIA MELONI E SILVIO BERLUSCONI GIORGIA MELONI E SILVIO BERLUSCONI alessandro cattaneo foto di bacco (1) alessandro cattaneo foto di bacco (1) alessandro cattaneo alessandro cattaneo il kit del buon candidato forza italia 2014 il kit del buon candidato forza italia 2014

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...