Giacomo Costa per www.corriere.it
Mercoledì mattina, in un bar di piazza San Marco, una coppia di turisti ha preso due caffè espressi e due bottigliette di acqua minerale San Pellegrino da un quarto di litro. Per questa consumazione, è stato battuto uno scontrino record di 43 euro. Stupefatti, i due hanno condiviso la foto sui social e protestato, come già accaduto in casi analoghi.
Ma al caffè Lavena in piazza San Marco a Venezia, che ha battuto lo scontrino «incriminato», replicano: «Si scandalizzano al momento del conto perchè non ci ascoltano quando consegniamo il menù. Eppure lo diciamo chiaro: i prezzi per chi si siede al tavolo sono maggiorati .
Ma in tanti ci liquidano con un gesto e se insistiamo c’è anche chi si offende». I prezzi del Lavena sono anche ben visibili nell’insegna appesa all’esterno. Si leggono bene tutti i prezzi. «Chi vuole semplicemente bere un caffè può farlo al banco e pagare solo un euro e venti centesimi. Se si decide di sedersi, godersi la musica dell’orchestra, guardare il campanile e la basilica di San Marco, si paga per un’esperienza diversa. E’ così ovunque, in tutte le città d’arte del mondo»