Estratto dell’articolo di Corrado Zuino per www.repubblica.it
Il più grande produttore di lauree false del nostro Paese è un cuoco dell’hinterland fiorentino con molti dan nelle arti marziali, una piattaforma tv che dichiara 987 mila abbonati (ottenuti in tre mesi) e l’intenzione di esportare il business costruito tra l’Italia e la Svizzera – le lauree false, lui parla di un giro d’affari consolidato di 3 milioni di euro l’anno – nei Paesi arabi.
[…] Simone Falcini, 52 anni, residente a Montespertoli, non lontano da Empoli, […] andrà a processo (prima udienza nel febbraio 2025): il suo obiettivo industriale era fissato a cinquemila lauree da vendere entro l’anno in corso e 25 mila nell’intero 2025. […]
Una laurea magistrale, con 110 e lode, in Scienze dello sport (non si sa conseguita dove). Altre due lauree (presumibilmente triennali, anche qui con il 110 cum laude) in Scienze del counseling psicologico e relazionale e Scienze dell’alimentazione e della nutrizione umana. Non spiega, neppure per queste, in quale ateneo le abbia ottenute. Quindi, il trilaureato Falcini dichiara di aver conseguito sette diplomi: quello di Maturità lo ha preso all’Ipsoea San Giuseppe di Pagani, scuola paritaria enogastronomica della provincia di Salerno. […]
Nel curriculum c’è, ancora, Il diploma della Regione Lombardia in massoterapia e, a seguire, gli altri in Scienze naturopratiche e Nutrition, […] In questo novero di presunti attestati, l’unico ente citato è l’Alison school, academy del Regno Unito che si definisce gratuita e online.
I 42 ATTESTATI NEL CURRICULUM
Proseguendo, il cuoco massoterapista può far sfoggio di due Master, uno come Consulente dietologo in alimentazione ed erboristeria psicosomatica […] e l’altro in Counseling in naturopatia scientifica […]. Tra i quarantadue certificati nel cv, si segnala il corso di esecutore per le tecniche di vendita e la comunicazione efficace. Quest’ultimo, fondamentale per la sua carriera.
Se ci si avventura nella formazione sportiva dell’uomo certificato, si scoprono diciotto stage in Kick boxe (assicura di essere diventato vicecampione mondiale nella categoria Wck), Ju Jitsu brasiliano, Free fight, boxe thailandese. Sono dodici i diplomi da insegnante, istruttore, maestro di varie arti marziali, o più semplicemente in qualità di operatore di massaggi con l’olio.
Falcini diventerà, non a caso, presidente della Federazione italiana arti marziali, sport e sport da combattimento, plagio malriuscito della regolare federazione Fijlkam iscritta al Coni. E diventerà pure presidente dell’abbacinante Università popolare del benessere e dei massaggi. […]
L’ASSOCIAZIONE DI FAMIGLIA
Il piombare sulla scena pubblica, e il successo commerciale di Simone Falcini, arrivano grazie alla fondazione dell’Università popolare Scienze della salute e nutrizionali che, registrata in Svizzera insieme all’Unitelematica Leonardo Da Vinci, in realtà aveva la sua sede nella natia Montespertoli. Lo scrivono i Nas di Firenze e scrivono anche che quel para-ateneo ha rilasciato decine e decine e decine di diplomi e lauree non riconosciuti dal ministero dell’Istruzione italiano.
[…] nel maggio 2017 Simone Falcini ha fondato a Empoli, insieme ad altre sei persone tra cui la moglie Ilaria Lupi e la sorella Silvia, l’associazione culturale “senza fini di lucro” Università popolare Scienze della salute e nutrizionali (Upssn), che, come si vede, mette insieme due definizioni non conciliabili: è un’associazione culturale o un ateneo?
[…] Nello stesso atto costitutivo si scorge una seconda ambiguità. Non si parla di un pezzo di carta riconosciuto dal ministero dell’Università e della Ricerca (Mur), ma si dice che l’evanescente Università della nutrizione “fa parte delle Associazioni professionali che rilasciano l’attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci”. Un’affiliazione di sponda, per conto terzi, solo che Falcini e soci sbagliano i fondamentali: il Miur è la vecchia dizione, precedente al gennaio 2020, del ministero accorpato, istruzione più università, e l’aggettivo “scientifica” non l’ha mai conosciuto.
Nelle tre sedi di Firenze, Milano e Roma, la pseudo-università di cui Falcini è presidente offre quattro tipi di corsi e un master, […] costano 2.500 euro a studente, da saldare prima dell’avvio delle lezioni. Sono venti sessioni da tre ore e mezzo l’una, ma con il “metodo abbreviato Falcini”, così rivenduto, si possono fare due sessioni in una sola giornata. Ecco, dieci giorni in presenza, un esame a quiz con domande multiple, una prova pratica di simulazione in un centro medico di Pistoia e si diventa divulgatore scientifico della nutrizione sportiva […]
Le lezioni dell’università italo-elvetica sono frontali, serve seguirne almeno il 70 per cento, ma esiste un passaggio svizzero – la società è stata registrata a Zugo, cantone tedesco, la capitale delle lauree farlocche, come ha già raccontato Repubblica - che consente di trasformare il corso in un ascolto a distanza. E di far crescere il fatturato. Falcini dice di aver scritto 250 libri, alcuni li vende ai suoi studenti.
LA DENUNCIA DEI BIOLOGI
Nel luglio del 2022 l’Ordine dei biologi denuncia i vertici dell’“università” e il suo fondatore per esercizio abusivo della professione. *Il presidente Vincenzo D’Anna, già deputato e senatore di Forza Italia, peraltro censurato dallo stesso Ordine per le sue posizioni no vax*,
[…] Dall’esposto nasce un’inchiesta che coinvolge tre persone – tra loro, immancabile, c’è Simone Falcini – per i quali lo scorso aprile arriva la chiusura indagini con proposta di rinvio a giudizio. Pochi giorni fa è stata fissata la prima udienza: sarà a metà febbraio 2025.
A Repubblica il presidente D’Anna dettaglia: “Falcini è stato segnalato dai nostri iscritti, abbiamo ottanta procedimenti in corso per utilizzo improprio del titolo di biologo. La pubblicità dei suoi corsi accademici era ingannevole, lo abbiamo segnalato anche al ministero dell’Università e della Ricerca. Il titolo proposto da Falcini non esisteva in quanto non poteva esistere quella scuola, così come non esiste chi può rilasciare patenti da biologo senza passare da un Esame di Stato abilitante”.
L’avvocato Mattia Alfano di Firenze, difensore di Simone Falcini, commenta: “Il nostro assistito ha sempre avvertito i suoi studenti del valore relativo del titolo conseguito e di come non potevano fornire né diete né diagnosi. È abnorme che chi fornisce un titolo debba poi rispondere del cattivo utilizzo che ne viene fatto da altri. Il mio assistito non è sotto processo per la falsità delle lauree o delle università fondate, ma per l’uso che di quel titolo è stato fatto”.
LA PUBBLICITÀ INGANNEVOLE
Sì, ma gran parte delle mille pagine degli atti dell’inchiesta ruotano attorno alle “facoltà“ fondate dal toscano e agli estemporanei titoli rilasciati. Falcini aveva persino creato un “registro professionale nazionale professionisti della nutrizione”, elenco non presente nella lista del ministero dello Sviluppo economico. Scrivono i carabinieri del Nas: “L’organizzazione-associazione viene pubblicizzata mediante sito internet e corredata da immagine ingannevole riproducente un caduceo", che è il bastone alato con i serpenti, simbolo delle professioni mediche.
SEDICI SOCIETÀ, CINQUE LE HA CHIUSE
Il cuoco cintura nera […] . Ha aperto sedici società, cinque delle quali le ha presto cancellate. […] ha società negli Emirati arabi e nella solita Malta, qui si chiama Gis Platinum Ltd. Si muove con agio nel mondo del para-sapere ed è amministratore unico della Scuola alta formazione srls nonché del Polo formativo italiano, entrambi a responsabilità limitata e semplificata. Sono tutte società con un capitale sociale da 1.500 euro.
Simone Falcini amministra, o presiede, un ristorante a Empoli e uno a Bientina, nella provincia, quindi una pasticceria a Signa, […] Peraltro, è presidente e direttore didattico del da lui fondato Istituto italiano della cucina e pasticceria.
I DOC GIRATI IN VAL DI PESA
Possiede una società immobiliare, Luxury Star, e soprattutto, nella stessa sede di Empoli, in Via Pirandello, una piattaforma di produzione televisiva: è la Julius Plus Italia, fondata nell’agosto 2023 e per la quale millanta centinaia di migliaia di abbonati. I giornali locali continuano a dargli credito: “La sfida a Netflix parte da Montelupo”, titolano, E spiegano come in un capannone artigianale dell’area si stiano allestendo format dedicati alla cucina, antica passione: “Il migliore chef d’Italia”, “The best street food today”. Non proprio script originali.
L’uomo si cimenta, quindi, in reality sulle arti marziali e documentari, girati in area con scarso budget e mediocri risultati, sugli animali e le loro cure. Simone Falcini parla di trenta dipendenti e duecento collaboratori per la tv, ma le visure camerali non confermano. Assicura, poi, di avere mezzo milione di follower sui canali social. “Siamo sbarcati negli Emirati arabi e arriveremo presto in Cina”.[…]