“L'ATTACCO DI HAMAS? COSA SI PRETENDE? È UMANO VENDICARSI” – L’ATTIVISTA ITALO-PALESTINESE MAYA ISSA ERA AL CORTEO CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, MA SOLO PER PORTARE AVANTI LA SUA CAUSA: “ERO IN PIAZZA PER LE DONNE PALESTINESI UCCISE E MI SONO SENTITA DARE DELLA NAZISTA”. GLI STUPRI DI HAMAS SULLE DONNE ISRAELIANE? SCENA MUTA – VIDEO: LO SCAZZO CON UNA SIGNORA “CHE DICE DI ESSERE” SOPRAVVISSUTA ALL’OLOCAUSTO – PAOLO MIELI: L’ATTO DELL’AGGRESSIONE È PRESSOCHÉ SCOMPARSO. E LE MANIFESTAZIONI DI SABATO SCORSO HANNO OFFERTO IN PICCOLA PARTE IL LORO CONTRIBUTO…” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


SIGNORA STRATTONATA DAI FILO-PALESTINESI ALLA MANIFESTAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE

 

 

signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 3 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 3

1. ROMA, AL CORTEO PER LE DONNE I PRO-PALESTINA INSULTANO E STRATTONANO UNA SIGNORA

Estratto da www.liberoquotidiano.it

 

Sventolano anche bandiere della Palestina al Circo Massimo di Roma, gremitissimo per la manifestazione organizzata dal movimento "Non una di meno" in occasione della giornata contro la violenza sulle donne. Proprio qui, al grido di "nazista", una signora viene strattonata e insultata da un gruppo di persone.  Alcune delle quali portano proprio la bandiera dalle 3 strisce orizzontali (nero, bianco e verde da cima a fondo) sovrapposte da un triangolo isoscele rosso sulla sinistra.  […]

 

l attivista italo palestinese maya issa 1 l attivista italo palestinese maya issa 1

2. LA STUDENTESSA CON LA BANDIERA PALESTINESE «HAMAS? LOTTO PER LE DONNE»

Estratto dell’articolo di Valeria Costantini per il "Corriere della Sera"

 

«Ero in piazza per le 4 mila donne palestinesi uccise e mi sono sentita dare della nazista.

Condanno ogni violenza, ma nessuno denuncia i pogrom compiuti da Israele?». Maya Issa, 24 anni, è tra le protagoniste del cortocircuito interno alla manifestazione di Non una di meno domenica a Roma.

 

In corteo contro le violenze sulle donne e pro-Palestina, ma con un attacco contro Israele che ha provocato la reazione indignata della comunità ebraica. Maya guida il movimento studenti palestinesi della Capitale: la guerra l’ha vissuta nei racconti del padre, cacciato da Gaza nel 1948. […] Romana doc, ma non italiana, almeno non fino ai 18 anni quando ha chiesto la cittadinanza.

 

signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 1 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 1

«Figlia di profughi e senza passaporto, non potevo andarci — racconta —. Durante il corteo una signora anziana mi urlava di togliere la bandiera palestinese, diceva di essere una sopravvissuta all’Olocausto, alcuni ragazzi per difendermi stavano esagerando, l’ho tutelata io e mi ha preso a calci. Questo è il genere di violenza di Israele».

 

E gli attacchi terroristici di Hamas?  «Io sono contro ogni violenza sulle donne, perché la guerra ha delle regole — spiega ancora la giovane, studentessa in Scienze politiche e relazioni internazionali all’università Roma Tre —. Però ci sono donne in Palestina che partoriscono senza anestesia, incarcerate o stuprate. A Gaza c’è un’intera generazione cresciuta sotto i bombardamenti, sotto l’occupazione israeliana. Ogni famiglia ha un martire. Cosa si pretende? È umano vendicarsi. La responsabilità dei massacri non è di Hamas, ma della comunità internazionale […]». […]

 

l attivista italo palestinese maya issa 4 l attivista italo palestinese maya issa 4

3. SILENZI CHE PESANO

Estratto dell’articolo di Paolo Mieli per il “Corriere della Sera”

 

[Alla] […] manifestazione romana contro i femminicidi e più in generale ogni forma di violenza sulle donne, […] le partecipanti erano ben più di quelle cinquecentomila delle stime ufficiali: probabilmente un milione.

 

Resta però il dettaglio della mancata menzione — da parte delle organizzatrici — del più clamoroso stupro di massa dei nostri tempi: quello consumato, il 7 ottobre, dai terroristi di Hamas a danno di donne d’Israele.

 

Amplificato […] dall’esplicita adesione della manifestazione alla lotta «contro il genocidio di uno Stato colonialista nei confronti di Gaza». E della presenza al grande raduno di donne del Movimento degli studenti palestinesi. Con tanto di slogan e bandiere. Le bandiere di Israele invece non erano ammesse.

signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 5 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 5

 

Anche se le rappresentanti dell’associazione «Non una di meno» — bontà loro — hanno concesso una sorta di diritto alla presenza di singole cittadine israeliane. Senza segni di identificazione, beninteso.

 

[…] Più in generale la sinistra del nostro Paese si distingue per l’estrema disponibilità a rendere omaggio alle vittime della Shoah e l’altrettanto grande capacità di distrarsi nel caso in cui gli israeliti siano vittima di qualcuno che provenga dal mondo arabo e musulmano.

l attivista italo palestinese maya issa 8 l attivista italo palestinese maya issa 8

 

[…] La riammissione di Putin in un consesso internazionale (sia pure, per cautela, in videoconferenza) accompagnata dal coro che si è levato per ridimensionare l’aggressione di Hamas a Israele, ha avuto l’effetto di ingenerare nel senso comune la sensazione che il 24 febbraio del 2022 e il 7 ottobre del 2023 non siano date meritevoli di un ricordo a sé.

 

Giornate drammatiche, certo, ma prive di alcun valore significante. L’atto dell’aggressione è pressoché scomparso. E in tale direzione le manifestazioni di sabato scorso hanno offerto in piccola parte il loro contributo.

l attivista italo palestinese maya issa 3 l attivista italo palestinese maya issa 3 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 4 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 4

 

l attivista italo palestinese maya issa 2 l attivista italo palestinese maya issa 2 l attivista italo palestinese maya issa 6 l attivista italo palestinese maya issa 6 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 2 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 2 l attivista italo palestinese maya issa 7 l attivista italo palestinese maya issa 7 l attivista italo palestinese maya issa 5 l attivista italo palestinese maya issa 5 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 7 signora strattonata dai filo palestinesi alla manifestazione contro la violenza sulle donne 7

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT! MONTANELLI E FALLACI SCANSATEVE! AI GIORNALISTI DEL “CORRIERE DELLA SERA” SI INSEGNA A SCRIVERE IN MODO “INCLUSIVO” CON UN CORSO ON-LINE - L’ULTIMA FOLLIA DEL POLITICAMENTE CORRETTO APPLICATA ALL’EDITORIA SERVIRA’ PER APPRENDERE UN “USO NON SESSISTA DELLA LINGUA ITALIANA” E PER “EVITARE L’USO DEL MASCHILE SOVRAESTESO”: IN PRATICA, IL MATTINALE DEI CARABINIERI RISULTERÀ IN FUTURO MOLTO PIÙ ACCATTIVANTE DEI TITOLI INCLUSIVI - SUL LAVORO BISOGNA EVITARE LE MICRO-AGGRESSIONI, TIPO L’UOMO CHE SIEDE A GAMBE SPALANCATE (LA DONNA MAI?) - PER NON FARSI MANCARE NULLA ARRIVANO LE INDICAZIONI SU COME CHIAMARE I NERI E I TRANS -INSOMMA, CONTINUANDO CON QUESTA FINTA E IPOCRITA “ECOLOGIA DEL LINGUAGGIO” POI NON LAMENTATEVI SE TRIONFA TRUMP!