“CARONTE” CI PORTA UN INFERNO DI CALDO: LE TEMPERATURE ARRIVERANNO FINO A 40 GRADI IN PIANURA PADANA E NELLE CITTÀ, MENTRE AL SUD SI POTREBBERO TOCCARE ANCHE I 43 GRADI - LA TERZA ONDATA DI CALORE, CHIMATA CARONTE PREOCCUPA GLI ESPERTI – ANTONIO SANÒ, DIRETTORE DI “ILMETEO.IT”: “LA PREOCCUPAZIONE È PER LA DURATA. VALORI SUPERIORI AI 35 GRADI PER 10-12 GIORNI CONSECUTIVI NON SI ERANO MAI REGISTRATI” – IL METEO PER QUESTA SETTIMANA…

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anticiclone caronte anticiclone caronte

Paolo Virtuani per meteo.corriere.it 

 

Martedì inizia ufficialmente l’estate (anche se per le statistiche meteo è iniziata il 1° giugno) e arriva la terza ondata di calore, molto in anticipo rispetto al solito. Secondo i meteorologi nei prossimi giorni le temperature potrebbero battere numerosi record per le temperature massime del mese di giugno e in alcune aree interne delle regioni meridionali, in particolare nel Foggiano, si potrebbero toccare anche i 43 gradi. Bollente anche il Nord, con temperature che sfioreranno i 40 °C in pianura padana.

 

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 Nelle città il caldo sarà accentuato a causa della presenza di cemento e asfalto, che provocano il fenomeno delle «isole di calore», dove le temperature sono di 2-3 gradi maggiori rispetto alle zone agricole circostanti. Anche di notte la situazione non migliorerà di molto. La temperatura sarà quasi ovunque sopra i 20 gradi, soglia oltre la quale gli esperti parlano di «notti tropicali», regno dell’afa e del disagio fisiologico.

 

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CARONTE E LA DURATA DEL CALORE

Secondo Antonio Sanò, direttore e fondatore di IlMeteo.it, Caronte (come viene chiamata l’ondata di calore in arrivo) inizierà a surriscaldare oggi il Nord per poi scendere lungo la penisola. «L’anticiclone africano fino a 20-30 anni fa era l’eccezione nelle nostre aree, che invece erano dominate in estate dall’anticiclone delle Azzorre, sempre caldo ma con temperature meno bollenti», spiega l’esperto. 

 

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«Ogni tanto arrivavano gli anticicloni africani, che facevano salire le temperature. Ma il fenomeno durava qualche giorno. Poi la durata è passata a una settimana, ora siamo a dieci giorni e in taluni casi il caldo prosegue fino a due settimane». Caronte e i suoi infuocati amici stanno quindi diventando non solo più frequenti, ma si presentano prima durante la stagione e inoltre sono costanti e duraturi, rimangono cioè stazionari sull’Europa meridionale per molto tempo. 

 

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«La preoccupazione non è tanto sulla singola giornata di caldo record, ma per la durata. Valori superiori ai 35 gradi per 10-12 giorni consecutivi, come sta avvenendo a Milano e Roma e in altre città italiane, non si erano mai registrati». Questo fenomeno, che c’è sempre stato, è diventato più intenso e duraturo. Martedì il ministero della Sanità ha messo Bolzano e Torino in bollino rosso per il caldo, mercoledì Bologna sostituirà Torino, in arancione per due giorni Ancona, Rieti, Perugia e Firenze.

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LE TEMPERATURE

Martedì in alcune città italiane si potrebbero superare i record delle temperature massime registrati in gran parte nel 2003. A Bologna sono previsti 36 gradi, così come a Milano e in molte città di Veneto ed Emilia. 

 

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Al Centro-Sud le temperature cominceranno a crescere nei giorni successivi con valori massimi fino a 38 gradi a Roma, 37 a Firenze, 40 a Foggia, Matera, Catanzaro, Taranto e nelle zone interne di Sicilia e Sardegna. «Su Alpi e Appennini saranno possibili temporali pomeridiani», aggiunge Sanò, «ma apporteranno solo refrigerio locale e poca acqua, non sufficiente ad alleviare la siccità».

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SARDEGNA: ALLERTA ANCHE PER GLI INCENDI

In Sardegna la Protezione Civile regionale ha emanato un avviso di condizioni meteorologiche avverse in vigore da martedì a venerdì per l’ondata di calore e per il pericolo di incendi. La temperature oltrepasseranno i 37 °C, in particolare sul settore centro-settentrionale.

 

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