mattia feltri premio e' giornalismo 2018 8
Mattia Feltri per “La Stampa”
Il giovane polacco, accusato di avere accoltellato la ragazza israeliana la notte di Capodanno, è stato identificato da una delle mille e duecento telecamere installate nella stazione Termini e negli immediati paraggi. Il numero mi ha stupito. Avrei detto qualche decina.
E siccome non li ho letti tutti, spero sia stato riportato in qualcuno dei molti reportage stesi dopo l'aggressione, in una trasmissione televisiva, nel grande racconto della stazione come terra di scorrerie banditesche.
A me, assiduo frequentatore, la stazione è sempre sembrata lo specchio di Roma: sporca, un dormitorio per povericristi, un sempiterno caos, ma non un luogo del terrore.
TURISTA ISRAELIANA ACCOLTELLATA ALLA STAZIONE TERMINI
Così ho fatto la mia brava ricerchina, e ho scoperto che il 3 gennaio il prefetto di Roma ha dato quel numero: mille e duecento telecamere. Utili ad acciuffare i mascalzoni, ma pure a scoraggiarli. Da quando è così robustamente dotata, in stazione i reati sono tracollati: dalle circa quattrocento denunce annue ai carabinieri e alla polizia di Termini, si è passati alle sessanta del 2022.
Se pensate che lì ogni giorno va e viene mezzo milione di passeggeri, lo si direbbe uno dei posti più sicuri del pianeta. A proposito, proprio nelle ore successive al ferimento della povera ragazza, sono usciti i dati sulla criminalità, di cui qui vi do spesso conto. Fra le grandi città europee, soltanto Porto e Madrid hanno un tasso di omicidi inferiore a quello di Roma, dove ce ne sono 0.6 ogni centomila abitanti. Per dire, a Londra sono 1.6, a Parigi 4.6, a Bruxelles 14.8. Ci vorrebbe così poco per fare di Roma un gioiello più splendente di quanto già non splenda.
il senzatetto polacco che avrebbe accoltellato la turista israeliana 6 TURISTA ISRAELIANA ACCOLTELLATA ALLA STAZIONE TERMINI il senzatetto polacco che avrebbe accoltellato la turista israeliana 1 TURISTA ISRAELIANA ACCOLTELLATA ALLA STAZIONE TERMINI il senzatetto polacco che avrebbe accoltellato la turista israeliana