“DAMMI 150 EURO O TI PESTO” - A ROMA UN 33ENNE È STATO COSTRETTO A VOLARE GIÙ DAL BALCONE DOPO ESSERE STATO “SEQUESTRATO” DA UNA TRANS BRASILIANA CHE HA MINACCIATO DI MASSACRARLO DI BOTTE - DOPO LA RICHIESTA TRA I DUE È NATA UNA VIOLENTA DISCUSSIONE E L’UOMO HA CAPITO CHE L’UNICA POSSIBILITÀ PER FUGGIRE ERA SALTARE DAL PRIMO PIANO: È ATTERRATO SULL’ASFALTO FRATTURANDOSI I TALLONI E…

-

Condividi questo articolo


Estratto dell'articolo di www.leggo.it

 

CARABINIERI  CARABINIERI 

Ha concordato un rapporto sessuale con una trans che si prostituisce in via Bau de Laire in zona Fonte Ostiense a Roma, ma sarebbe stato sequestrato e minacciato. Per fuggire al suo presunto sequestratore, un 33enne di Roma si è lanciato dal balcone riportando ferite ai piedi.

 

Il fatto è avvenuto venerdì pomeriggio quando i residenti hanno assistito al lancio nel vuoto dell'uomo ipotizzando un tentativo di suicidio ma, si scoprirà dopo che in realtà, con quel gesto, l’uomo aveva cercato la salvezza. L'arrivo dei carabinieri ha permesso prima di soccorrere il ferito che, con i calcagni fratturati, è stato trasportato al Sant'Eugenio con una prognosi di 30 giorni, poi di avviare le indagini. 

 

ARRESTO CARABINIERI ARRESTO CARABINIERI

«Dammi 150 euro o ti prendo a botte»

[…]

Sembrerebbe che, la prostituta, un cittadino brasiliano di 36 anni, dopo aver accolto il cliente in casa, avrebbe chiuso a chiave la porta minacciandolo di pestarlo se non gli avesse dato 150 euro.

 

Dopo una furibonda lite, e capendo che nello scontro fisico avrebbe avuto la peggio, il cliente ha preferito lanciarsi dal balcone, al primo piano dell'appartamento, finendo per fratturarsi i talloni e per essere scambiato per un aspirante suicida. I carabinieri della Radiomobile, quindi, hanno arrestato la trans per sequestro di persona a scopo di estorsione.

 

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…