A La Zanzara su Radio 24 il trans più famoso d’Italia, Efe Bal, spiattella le sue cartelle esattoriali: “Ho superato un record, un milione e 98 mila euro di cartelle esattorali. Sono andata a Milano in Via Moscova all’Agenzia delle Entrate, a chiedere quanto debito ho. Dopo aver aspettato mezz’ora, la signora è stata gentilissima. Mi ha detto: ma scusi lei che fa, la modella, l’attrice? Io ho risposto: No, la prostituta. Poi mi ha fatto vedere la cifra”.
“In una cartella del 2008 – dice Efe Bal - dovevo pagare 425 mila euro, con gli interessi oggi sono diventati 460 mila. E così via. Ci sono solo 600 euro di multe, il resto sono i soldi che io dovrei dare al fisco per un lavoro non riconosciuto dal fisco. E’ la cifra che dovrei pagare per i pompini che ho fatto. Possiamo dire anche così. Ma non li pagherò fino a quando la prostituazione non verrà legalizzata”.
“Noi – aggiunge – possiamo salvare l’Italia di oggi. Ci sono più di 70.000 prostitute in Italia e ci sono più di 9 milioni di italiani che ci frequentano, donne e trans. L’Italia ne ha bisogno, le puttane possono andare in soccorso al governo gialloverde”. Ma i soldi che guadagni dove li tieni?: “Spendo tutto, faccio tanto shopping, non ho più niente in Italia. Non ho una casa, non ho un conto corrente. Quando faccio un po’ di soldi, semmai vado in Turchia. Magari faccio una vacanza. Per tre giorni a Saint Tropez spendo 5-6000 euro. Ma se il lavoro non è riconosciuto, cosa cazzo devo pagare?”.