“ERA COMPASSIONE UMANA” - LA FILOSOFA (PER MANCANZA DI SILLOGISMI) DONATELLA DI CESARE DOPO AVER PESTATO IL MERDONE CON L’OMAGGIO ALLA BRIGATISTA BARBARA BALZERANI PROVA A DIFENDERSI: “QUEL POST L’HO CANCELLATO PERCHÉ STAVA DANDO ADITO A FRAINTENDIMENTI. HO SEMPRE CONDANNATO LA VIOLENZA POLITICA, SONO PACIFISTA, E CONVINTA CHE CON LE ARMI NON SI RISOLVA NULLA” – LA VEDOVA DEL PROF. EZIO TARANTELLI, UCCISO DALLE BR, MENA DURO: “LE PAROLE DI DI CESARE SU BALZERANI SONO UN NON PENSIERO. MI FA IMPRESSIONE, E PROFONDO DOLORE, CHE…”

-

Condividi questo articolo


Estratti da open.online

 

DONATELLA DI CESARE DONATELLA DI CESARE

La professoressa Donatella Di Cesare dice di essere sconcertata per le polemiche dopo il suo post su Barbara Balzerani. La filosofa che insegna a La Sapienza ha cancellato la frase su X in cui diceva che la rivoluzione dell’ex esponente delle Brigate Rosse «è stata anche la mia», salutando «la compagna Luna».

 

E in un’intervista a La Stampa prova a difendersi: «L’ho scritto per affermare compassione umana rispetto a una persona che scompare». E l’ha cancellato perché «mi hanno fatto presente che stava dando adito a fraintendimenti e anche a interpretazioni pretestuose». Anche se dall’università non le è stato ancora notificato alcun provvedimento.

 

 

Di Cesare dice di aver sempre condannato la violenza politica. «La mia generazione guardava al futuro e pensava al cambiamento, a un mondo senza discriminazioni, senza guerre, senza ingiustizie sociali, e mi chiedo cosa sarebbe l’Italia di oggi senza le lotte di quegli anni. Io scelsi il femminismo, quegli anni non possono essere ridotti al terrorismo», sostiene nel colloquio con Francesca Sforza. 

 

DONATELLA DI CESARE TWEET SU BARBARA BALZERANI DONATELLA DI CESARE TWEET SU BARBARA BALZERANI

(...)

La prof dice di essere sempre stata «pacifista, internazionalista e per questo sono convinta che con le armi non si risolva nulla. Gran parte della mia generazione ha preso le distanze da chi ricorreva alla violenza. Credo che sia necessario aprire un dibattito su quegli anni. Alcuni ideali importanti, soprattutto l’aspirazione a cambiare il mondo, era un tratto distintivo di quella generazione».E alla domanda se rifarebbe quel post replica: «Da filosofa penso che questa domanda non abbia senso: on possiamo tornare indietro sui nostri passi né cambiare le scelte fatte. I post sui social sono sempre sintetici, si prestano al fraintendimento, ecco perché ci tenevo a chiarire la mia posizione».

 

 

CAROLE BEEBE TARANTELLI

Estratti da il Messaggero - Estratti

balzerani curcio moretti balzerani curcio moretti

La prima reazione di Carole Beebe Tarantelli è d'incredulità: «Ma ancora esiste gente che pensa queste cose impensabili? Anzi, le parole di Di Cesare su Balzerani sono un non pensiero».

La vedova di Ezio Tarantelli - ucciso dalle Br il 27 marzo 85 nel parcheggio della facoltà d'economia della Sapienza dove insegnava - a sua volta è stata docente nell'ateneo romano.

 

Professoressa, non è sconcertante, che nell'università in cui le Br hanno ucciso suo marito ci sia una docente che flirta con i terroristi?

barbara balzerani barbara balzerani

«Mi fa impressione, e profondo dolore, che esista un mondo intellettuale che invece di continuare a condannare il terrorismo ne ha una visione romantica. Penso a Di Cesare ma anche a tanti altri purtroppo. A scrittori come Erri De Luca che mancano evidentemente non solo del senso di pietà ma anche di una coscienza della storia e dei suoi lutti».

 

Lei ricorda il clima di odio sanguinario alla Sapienza negli anni terribili?

«Certo che lo ricordo. E spero non torni mai più alla Sapienza e da nessuna parte. Questo Paese non ha voluto pensare al terrorismo. Non ci ha mai fatto i conti fino in fondo. In Italia si è fatta strada un'illusione, che corrisponde alla fantasia dei terroristi: che si possa superare quello che hanno fatto come se nulla fosse accaduto».

ezio tarantelli ezio tarantelli

 

Addirittura ora ci sono nostalgia e perdonismo?

«E' incredibile questo flirtare con le Br. Balzerani ha lasciato morte e distruzione

 

balzerani donatella di cesare balzerani donatella di cesare carole beebe tarantelli carole beebe tarantelli barbara balzerani barbara balzerani

(...)

Curcio Balzerani Curcio Balzerani BARBARA BALZERANI BARBARA BALZERANI BARBARA BALZERANI BARBARA BALZERANI

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – COME MAI NETANYAHU HA CACCIATO IL POPOLARISSIMO MINISTRO DELLA DIFESA ISRAELIANO, YOAV GALLANT? LA RICHIESTA DI UNA COMMISSIONE DI INCHIESTA SULLA STRAGE DEL 7 OTTOBRE 2023 DI GALLANT AVREBBE MANDATO FUORI DI TESTA “BIBI” – LE MALDICENZE A TEL AVIV: GLI OO7 DELLO SHIN BET E IL PREMIER AVREBBERO LASCIATO MANO LIBERA AD HAMAS DI PROPOSITO, AFFINCHÉ LA STRAGE OFFRISSE UN PRETESTO PER SPIANARE DEFINITIVAMENTE GAZA - CHE SUCCEDE A GAZA CON TRUMP ALLA CASA BIANCA? DUE COSE SONO CERTE: AL TYCOON NON GLIENE FREGA NIENTE DEL MEDIORIENTE, E DETESTA L’IRAN....

DAGOREPORT – GLI OBAMA, I CLINTON E LE PELOSI HANNO SULLA COSCIENZA LA BRUCIANTE SCONFITTA DI KAMALA HARRIS (UNA CHE ALLE PRIMARIE DEM DEL 2020 ARRIVÒ ULTIMA) - CON IMPERDONABILE RITARDO HANNO AGITO PER TROVARE UN SOSTITUTO DI JOE BIDEN - LO STATO COGNITIVO DEL PRESIDENTE ERA NOTO A TUTTI DA ANNI: BASTAVA FARGLI FARE UN PASSO INDIETRO PER TEMPO E COSTRUIRE UNA CANDIDATURA LEGITTIMATA DALLE PRIMARIE, ANZICHE' IMPOSTA, A TRE MESI DAL VOTO, DAL TIGNOSO BIDEN (O PASSO IL TESTIMONE ALLA MIA VICE O NON MI RITIRO DALLA CORSA)...

DAGOREPORT – PER DIMOSTRARE CHE È CAMBIATA L’ARIA AL CSM, LA MELONA HA VOLUTO FORZARE LA MANO INCONTRANDO IN SEGRETO IL VICEPRESIDENTE DEL CSM, FABIO PINELLI - MA LA STATISTA DEL COLLE OPPIO HA DIMENTICATO UN DETTAGLIO FONDAMENTALE: IL CAPO DEL CSM È IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA. E MATTARELLA, PUR AVVERTITO INFORMALMENTE, HA PRESO MALISSIMO L'IRRITUALE VISITA DEL SUO VICE PINELLI A PALAZZO CHIGI. E IL SOLITO UCCELLINO HA SPIFFERATO TUTTO – È L’ENNESIMA DIMOSTRAZIONE DEL RAPPORTO DISASTROSO DI “IO SO’ GIORGIA” CON IL DEEP STATE - LA VERA DIFFERENZA TRA LA “NANA MALEFICA” (COPY CROSETTO) E BERLUSCONI? MANTOVANO NON È GIANNI LETTA…

DAGOREPORT – QUANDO IL NOVELLO SEGRETARIO GENERALE DELLA NATO, MARK RUTTE, DICE: “CONTINUEREMO A ESSERE A FIANCO DELL’UCRAINA”, LO SA CHE IL PRIMO ''AZIONISTA'' DELLA NATO DA GENNAIO SARÀ TRUMP? - E TRUMP HA GIA' ANNUNCIATO CHE VUOLE CHIUDERE SUBITO LA GUERRA CEDENDO A PUTIN IL DONBASS E CRIMEA E COSTRINGENDO ZELENSKY ALLA PACE, MINACCIANDO DI TOGLIERGLI ARMI E SOLDI - A QUEL PUNTO, CHE FARÀ L’UNIONE EUROPEA? E LA TURBO-FAN DI KIEV GIORGIA MELONI, DA BRAVA CAMALEONTE, S’ADEGUERÀ ALLA NUOVA LINEA TRUMPIANA O RIMARRÀ ABBRACCIATA A ZELENSKY?

DAGOREPORT – DITE ADDIO ALLA MELONI BIDENIZZATA: ARRIVA TRUMPONE E LA DUCETTA CAMALEONTE SI TRASFORMERÀ NELLA PIÙ FEDELE FAN DEL CIUFFO ARANCIONE DI MAR-A-LAGO – GRAZIE AI BUONI UFFICI DI ELON MUSK, CON CUI “COLTIVA LA SUA RELAZIONE” (“LE MONDE” DIXIT), LA PREMIER AVRÀ GIOCO FACILISSIMO PER RIENTRARE NEL CUORE DEL TYCOON. CHE FINIRÀ PER PRIVILEGIARE IL RAPPORTO CON “I AM GIORGIA”, A DISPETTO DI QUELLO COL SUO FOLLOWER ITALIANO NUMERO UNO, MATTEO SALVINI - QUESTIONE DI POTERE: LA MELONI È PREMIER E PUÒ ESSERE UN CAVALLO DI TROIA UTILE IN UE. IL "PATRIOTA" SALVINI A BRUXELLES NON CONTA UN CAZZO...