“ERA UN EVENTO IMPOSSIBILE DA PREVEDERE” - ASSOLTO UN 60ENNE CHE GUIDANDO DI NOTTE SULL’AUTOSTRADA GENOVA-GRAVELLONA AVEVA TRAVOLTO E UCCISO UNA DONNA CHE, DOPO UNA LITE CON IL MARITO, UBRIACA, ERA SCESA DALLA MACCHINA E AVEVA INIZIATO A CAMMINARE IN MEZZO ALLE CORSIE - PER LA CASSAZIONE L’UOMO, CHE GUIDAVA RISPETTANDO I LIMITI DI VELOCITÀ, NON POTEVA IMMAGINARE DI…

-

Condividi questo articolo


R.I. per “il Mattino”

 

AUTOSTRADA AUTOSTRADA

Guidando di notte in autostrada aveva travolto e ucciso una donna che, dopo una lite con il marito, ubriaca, era scesa dalla macchina e aveva iniziato a camminare in mezzo alle corsie. Un evento impossibile da prevedere. Con questa motivazione, la Cassazione ha confermato l' assoluzione dall' accusa di omicidio colposo per il conducente, un sessantenne, che guidava rispettando i limiti di velocità e che non è stato in grado di schivare la donna. Per i giudici, infatti, è praticamente impossibile, per chi guidi in autostrada, anche solo immaginare di trovarsi di fronte un pedone che cammina al centro della carreggiata.

 

L'INCIDENTE

Quella notte Claudia T. era scesa dall' auto e si era messa a camminare al centro della carreggiata sulla A26, la Genova-Gravellona Toce, seguendo la stessa direzione di marcia dei veicoli. Per gli ermellini, «è inesigibile un' attenzione del conducente spinta al punto da scandagliare ogni angolo del tratto percorso alla verifica della eventuale presenza di pedoni, sulla cui assenza egli ha invece motivo di fare pieno affidamento», si legge nella sentenza.

 

cassazione cassazione

I supremi giudici hanno respinto il ricorso della Procura di Vercelli, che chiedeva di condannare l' automobilista, Concetto T., perché «procedeva ad una velocità pure rispettosa dei limiti cinetici in vigore nel tratto autostradale, ma in concreto tale da non consentirgli di arrestare l' auto entro il campo di visibilità delimitato dalla profondità dei fari anabbaglianti». Secondo la Cassazione, invece, il guidatore «non solo non aveva l' obbligo di usare i fari abbaglianti, il cui uso gli era addirittura vietato per non abbacinare i conducenti di altre vetture», ma dato che ha «integralmente osservato la normativa di settore non può essergli mosso alcun rimprovero». Il sessantenne viaggiava al di sotto del limite massimo.

 

IL PERICOLO

cassazione cassazione

La presenza di un pedone «nel centro della carreggiata, nella propria corsia di marcia, non può considerarsi circostanza prevedibile, essendovi un assoluto e comunemente rispettato divieto di attraversamento della sede autostradale», prosegue il verdetto. I supremi giudici della Quarta sezione penale aggiungono, infine, che «qualora si imponesse al conducente di decelerare alla semplice vista del pedone, ne risulterebbe gravemente compromessa la stessa circolazione e la sicurezza degli automobilisti, costretti a confrontarsi con un improvviso arresto di una vettura che procede a velocità elevata».

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

A MILANO DA MESI GIRA UNA VOCE INSISTENTE: NON È CHE FABRIZIO CORONA STA LAVORANDO PER RIPULIRE L’IMMAGINE DI FEDEZ? – “FURBIZIO” È STATO IL PRIMO A DARE NOTIZIA DELL’ACCORDO ECONOMICO TRA IL RAPPER E CRISTIANO IOVINO, IL PERSONAL TRAINER MENATO DA FEDEZ E I SUOI AMICHETTI. POI SI È LANCIATO IN UNA DIFESA A SPADA TRATTA DELL’EX SIGNOR FERRAGNEZ DOPO CHE I SUOI AMICI ULTRAS SONO FINITI IN CARCERE: “I GIORNALI VI VENDONO MERDA. VOI NON LO CONOSCETE” – ORA L’ULTIMO ATTO CON L’EX RE DEI PAPARAZZI CHE RIVELA: “DIETRO IL VIAGGIO DI FEDEZ A NEW YORK C’È UN PROGETTO DAVVERO GROSSO”. VOGLIAMO SCOMMETTERE CHE TRA NON MOLTO “FURBIZIO” CE NE DARÀ CONTO?

DAGOREPORT - NEI CORRIDOI DI VIALE MAZZINI VIENE DATA PER CERTA SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI IN VIRTÙ DEL PRONTO SOCCORSO M5S, IN CAMBIO DEL TG3 - MA IL DO UT DES, DEFINITIVA LAPIDE PER EVENTUALI ALLEANZE COL PD, NON SARÀ IMMINENTE: PRIMA DELL’ASSEMBLEA COSTITUENTE DI FINE NOVEMBRE, C'E' IL VOTO DEL 17 PROSSIMO PER LA REGIONE UMBRIA - SE I GRILLINI PURI E DURI NOSTALGICI DI BEPPE-MAO, DISERTASSERO LE URNE, COME È SUCCESSO IN LIGURIA, RIUSCIREBBE CONTE A SOPRAVVIVERE ALL'ENNESINO BRUCIANTE TRACOLLO ELETTORALE A POCHI GIORNI DALLA COSTITUENTE? AH, SAPERLO...

DAGOREPORT – FIATO AI TROMBONI! IL 6 E IL 7 NOVEMBRE ANDRÀ IN SCENA A ROMA UN GROTTESCO SPETTACOLO DI ITALICA IPOCRISIA: GLI STATI GENERALI DELLA RAI, DUE GIORNI PER DISCUTERE ‘’COME TENERE LA POLITICA FUORI DALLA RAI’’ (SEMBRA CROZZA MA È COSÌ…) - A CHE SERVE TALE GIGANTESCA PRESA PER IL CULO CHE VEDRÀ OSPITI LA RUSSA, GIULI, VESPA, FLORIS, GRASSO, TRAVAGLIO, SECHI, SCHLEIN, SALVINI, URSO, TAJANI, ETC., VOLUTA DALLA CURVACEA PRESIDENTE DELLA VIGILANZA RAI, LA 5STELLE BARBARA FLORIDIA? - NON È UN MISTERO L’OBIETTIVO DI CONTE DI ACCAPARRARSI IL TG3 IN CAMBIO DEL VOTO A FAVORE DEL CARTONATO DI GIANNA LETTA, SIMONA AGNES, IN TREPIDA ATTESA DELLA PRESIDENZA RAI - MA CONTE SI RITROVA I NEURONI DIVISI TRA GOFFREDO BETTINI E MARCO TRAVAGLIO, MENTRE BEPPE GRILLO LO ASPETTA AL VARCO DELLA COSTITUENTE (MUOIA M5S CON TUTTI I FILISTEI) - LA PRECISAZIONE DELLA FLORIDIA...

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...