“FELTRI, DIMETTITI” - UN CENTINAIO DI CICLISTI HA MANIFESTATO SOTTO LA SEDE DEL CONSIGLIO REGIONALE DELLA LOMBARDIA A MILANO, PER CHIEDERE IL PASSO INDIETRO DEL CONSIGLIERE DI FRATELLI D’ITALIA, CHE AVEVA DETTO DI APPREZZARE I CICLISTI “SOLO SE INVESTITI"– “LE PAROLE DI FELTRI SONO UN INSULTO A CHI NON C’È PIÙ” - AL SIT-IN DAVANTI AL CONSIGLIO REGIONALE HA PARTECIPATO IL CAPOGRUPPO DEL PARTITO DEMOCRATICO IN REGIONE PIERFRANCESCO MAJORINO – LA FELTRI-RISPOSTA: "SONO STATO ELETTO DAL POPOLO, NON DA QUEI 4 DEFICIENTI"

-

Condividi questo articolo


https://video.corriere.it/milano/milano-biciclette-gettate-a-terra-davanti-al-pirellone-feltri-si-dimetta-le-sue-parole-sono-un-insulto-a-chi-non-c-e-piu-/6cf55c1d-2455-4f06-966b-bbb9e8b43xlk

 

vittorio feltri vittorio feltri

 

FELTRI, 'ELETTO DA POPOLO, NON DA 4 DEFICIENTI. NON MI DIMETTO' 'LE MIE PAROLE DISTORTE MA LE PISTE CICLABILI SONO UNA IATTURA'

(ANSA) - MILANO, 01 OTT - "Devo chiedere scusa di che cosa? Io ho le mie opinioni. Perché mi dovrei dimettere? Sono stato eletto dal popolo, non da quei 4 deficienti". Così il giornalista e consigliere regionale lombardo di FdI Vittorio Feltri dopo la discussione in Consiglio regionale sulle sue affermazioni sui ciclisti e la richiesta di dimissioni delle opposizioni.

 

"Lo trovo molto divertente, questi imbecilli si divertono a distorcere le mie parole. Io ho solo detto che le ciclabili sono una iattura per Milano, basta vedere il numero degli incidenti che ci sono stati" ha aggiunto Feltri. Insomma, "non mi sembra di aver scoperto l'acqua calda. Ogni volta che succede un incidente mi auguro che il Comune tolga le piste ciclabili" ha concluso Feltri.

 

CICLISTI CHIEDONO LE DIMISSIONI DI VITTORIO FELTRI

(LaPresse) Un centinaio di ciclisti ha manifestato sotto la sede del Consiglio Regionale della Lombardia a Milano, per chiedere le dimissioni del consigliere di Fratelli d’Italia e direttore editoriale de Il Giornale, Vittorio Feltri, che nel corso di un incontro aveva detto di apprezzare i ciclisti «solo se investiti».

 

Nel corso del flash mob i manifestanti hanno steso le loro biciclette all’ingresso di Palazzo Pirelli sdraiandosi accanto per rappresentare i tanti incidenti stradali nei quali i ciclisti perdono la vita.

 

«Noi oggi chiederemo le dimissioni di Vittorio Feltri. Le sue parole sono un insulto a chi non c’è più, a chi ha sofferto, sono un insulto per tutti noi che vogliamo una città più sicura», ha detto il capogruppo del Partito Democratico in Regione, Pierfrancesco Majorino, intervenuto insieme ad altri consiglieri di opposizione. «Francamente le dichiarazioni di Feltri potremmo definirle con un eufemismo sconcertanti, ma si inseriscono in quadro politico aggressivo che inventa nuovi reati e non ha nessun intenzione di andare a rimuovere i motivi per cui molti reati vengono commessi», ha detto Paolo Pozzi, padre di una 17enne vittima della strada, nel corso del suo intervento.

feltri protesta ciclisti regione lombardia feltri protesta ciclisti regione lombardia protesta ciclisti regione lombardia contro feltri protesta ciclisti regione lombardia contro feltri

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

VENETO DI PASSIONE PER SALVINI – IL “CAPITONE” PROVA AD ALZARE LA CRESTA E USCIRE DALL’ANGOLO: “CHIEDEREMO IL VENETO E IL TERZO MANDATO PER ZAIA”. MA SA BENE CHE IL DESTINO DELLA REGIONE, VERO FORTINO E CASSAFORTE DEL CARROCCIO, È SEGNATO: GIORGIA MELONI VUOLE METTERE LE MANI SUL NORD-EST. E COME DARLE TORTO? FORZA ITALIA CON L'8% GOVERNA PIEMONTE, SICILIA, BASILICATA E CALABRIA. LA LEGA, CON UNA PERCENTUALE SIMILE, HA IN MANO VENETO, LOMBARDIA E FRIULI. PERCHE' LEI, CHE GUIDA IL PARTITO DI MAGGIORANZA RELATIVA, DOVREBBE ACCONTENTARSI DI LAZIO, ABRUZZO E MARCHE? - LO PSICODRAMMA NEL CARROCCIO È INIZIATO DOPO CHE IL MITE LUCA ZAIA È USCITO ALLO SCOPERTO (“SE PERDIAMO QUI VA TUTTO A ROTOLI”). A VENEZIA SI PREPARA LA SCISSIONE, CON UNA “LISTA ZAIA”...

DAGOREPORT - COME MAI TRUMP NON HA FATTO GRAN CASINO SULLA FORNITURA DI ARMI ALL’UCRAINA (MISSILI A LUNGO RAGGIO E MINE ANTI-UOMO) DECISA DAL PRESIDENTE USCENTE JOE BIDEN? SECONDO FONTI AUTOREVOLI DI WASHINGTON, TRA I DUE C’È STATO UN ACCORDO, CHE PERMETTERÀ POI A TRUMP DI NEGOZIARE CON PIÙ FORZA UNA PACE CON PUTIN. COSÌ, DA UNA PARTE, IL TYCOON COL CIUFFO A PENZOLONI SI E' LIMITATO A UN MISERO TWEET. DALL’ALTRA A PUTIN NON CONVIENE DI FARE ORA IL DOTTOR STRANAMORE PER DUE BUONI MOTIVI…