“HAI 24 ORE PER MANDARE TUTTE LE CENTINAIA DI SCATTI CHE HAI FATTO, ALTRIMENTI IO VENGO E TI SPARO” - LA SHOWGIRL ITALO-BRITANNICA LODOVICA MAIRÈ ROGATI, PRESIDENTE DELL'ASSOCIAZIONE CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE, "IO NON CI STO", È A PROCESSO PER STALKING, CON L'AGGRAVANTE DELLA MINACCIA GRAVE, E DIFFAMAZIONE A MEZZO STAMPA - LA ROGATI HA SBROCCATO CON LA REGISTA E FOTOGRAFA FRANCESCA MARINO, CHE LE AVEVA REALIZZATO UN SERVIZIO FOTOGRAFICO: “TU SEI FIGLIA DI QUALCHE FALLITO ARTISTOIDE... IO INVECE DI CHI TI SPACCA IL CULO IN TRIBUNALE E TI FA FINIRE A VENDERE IL PESCE AL MERCATO. TI SPARO A TE, AL GATTO, AL NANO, A TUTTA LA FAMIGLIA DI FALLITI DISOCCUPATI”

Condividi questo articolo


LODOVICA ROGATI LODOVICA ROGATI

Estratto dell’articolo di Andrea Noci per “il Messaggero”

 

«Hai 24 ore per mandare tutte le centinaia di scatti che hai fatto, altrimenti io vengo e ti sparo». Minacce di morte su Whatsapp, atti persecutori e un post Facebook al veleno nei confronti della regista e fotografa Francesca Marino, che pochi giorni prima le aveva realizzato un servizio fotografico. La showgirl italo-britannica Lodovica Mairè Rogati torna sotto la luce dei riflettori, non degli studi televisivi, ma delle aule di tribunale. Tra i procedimenti giudiziari subiti, uno aveva infatti portato alla sua condanna a 4 anni di reclusione.

 

lodovica rogati lodovica rogati

L'attrice 42enne, presidente dell'associazione contro la violenza sulle donne "Io non ci sto", si trova ora a processo davanti al Tribunale di Roma per stalking, con l'aggravante della minaccia grave, e diffamazione a mezzo stampa. È il febbraio 2018. Rogati ha bisogno di un set di fotografie, quindi tra un passaparola e l'altro, si rivolge alla figlia del regista Umberto Marino. Si mette d'accordo per uno shooting di venti foto. Tra una posa e l'altra, l'attrice si sarebbe innamorata del gatto della fotografa, tanto da volere degli scatti insieme al cucciolo.

 

«Quella richiesta mi aveva messo a disagio», ha raccontato ieri in aula Francesca Marino. Il servizio fotografico finisce e la vittima si mette a lavorare sulle centinaia di istantanee scattate alla Rogati. Sceglie le migliori, le corregge al computer, per poi consegnare le venti pattuite, alle quali decide di aggiungerne due, quelle scattate insieme al gatto. È a quel punto che sarebbero iniziate le persecuzioni dell'attrice. La fotografa avrebbe dovuto consegnare tutte le istantanee. Questo il motivo delle minacce. «Tu prega solo Dio di non incontrare mai me o il mio compagno per strada» […]

 

lodovica maire rogati 9 lodovica maire rogati 9

E ancora: «Se ti azzardi a fare anche solo un altro commento su di me, come quelli che mi hanno riferito adesso ti denuncio per diffamazione e calunnia e non solo!». Poi se l'era presa anche con i familiari della fotografa: «Tu sei figlia di qualche fallito artistoide... Io invece di chi ti spacca il c... in Tribunale e ti fa finire a vendere il pesce al mercato». […] Pochi giorni dopo questo primo messaggio ne invia un altro, più esplicito. «Ti sparo a te, al gatto, al nano, a tutta la famiglia di falliti disoccupati, ti sfondo la porta di casa coi fratelli miei e mi porto via il computer e ti do fuoco a tutto!».

 

lodovica maire rogati 8 lodovica maire rogati 8

Rogati nello stesso messaggio avrebbe fatto capire di poter davvero arrivare a tanto: «Non c'è fretta, io ho già il codice da stamattina per aprire quella sbarra e alle 18 ero lì. E lo posso avere ogni secondo». […]

lodovica maire rogati 11 lodovica maire rogati 11 lodovica maire rogati 13 lodovica maire rogati 13 lodovica maire rogati 4 lodovica maire rogati 4 lodovica maire rogati 6 lodovica maire rogati 6 lodovica maire rogati 7 lodovica maire rogati 7 lodovica maire rogati 14 lodovica maire rogati 14 lodovica maire rogati 15 lodovica maire rogati 15 lodovica maire rogati 12 lodovica maire rogati 12 lodovica maire rogati lodovica maire rogati lodovica maire rogati 10 lodovica maire rogati 10

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT - I DESTRONZI DE’ NOANTRI, CHE HANNO BRINDATO AL TRIONFO DI TRUMP, SI ACCORGERANNO PRESTO DI AVER FESTEGGIATO UNA VITTORIA DI PIRRO – LA POLITICA ESTERA SARÀ LA DISCRIMINANTE DI QUEL POPULISMO TRUMPIANO (“IO SONO UN POVERO CHE HA FATTO I SOLDI”; CIOÈ: ANCHE TU PUOI FARCELA..) CHE HA SEDOTTO MINORANZE ETNICHE E CLASSE LAVORATRICE: "L’UNIONE EUROPEA SEMBRA COSÌ CARINA, MA CI STA DERUBANDO NEGLI SCAMBI COMMERCIALI E NOI LA DIFENDIAMO CON LA NATO: L'UE DOVREBBE PAGARE QUANTO NOI PER L'UCRAINA" - IL CAMALEONTISMO DELLA PREMIER MELONI, SEMPRE COSÌ PRO-BIDEN E FILO-ZELENSKY, DAVANTI ALLE MOSSE ISOLAZIONISTICHE DEL TRUMPONE (DAZI SULL'EXPORT ITALIANO), CON UN ALLEATO DI GOVERNO TRUMPISSIMO COME SALVINI, VERRÀ MESSO A DURA PROVA: LA DUCETTA ALLE VONGOLE STARÀ CON L’EUROPA DI URSULA O CON L’AMERICA DI "THE DONALD"?

DAGOREPORT - PIÙ DIVENTA IRRILEVANTE, PIÙ MATTEO RENZI NON DEMORDE DALL’OBIETTIVO DI OCCUPARE LO SPAZIO TRA MELONI E SCHLEIN - SE NEL 2013 SOGNAVA DI METTERE LE MANI SU FORZA ITALIA, OGGI SI ACCONTENTEREBBE DI SCIOGLIERE QUEL POCO CHE RESTA DI ITALIA VIVA PER PRENDERE LA GUIDA DEL PARTITO DI MARINA E PIER SILVIO, DA TEMPO INSOFFERENTI DI ESSERE FINITI IN UN GOVERNO DI DESTRA CON POCO CENTRO - L’EX PREMIER DI RIGNANO SULL’ARNO AVREBBE SONDATO IL TERRENO CON ALCUNI DIRIGENTI APICALI DI FININVEST - MA IN FI C’È ANCHE IN ATTO UN LAVORIO DI MEZZO PARTITO CHE NON DISDEGNA L’IPOTESI, ALLE PROSSIME POLITICHE DEL 2027, DI ABBANDONARE AL SUO DESTINO LA DESTRA A EGEMONIA MELONIANA PER UN PROCESSO POLITICO CHE POSSA DAR VITA A UN CENTRO-SINISTRA FORZA ITALIA-PARTITO DEMOCRATICO…