cadaveri portati via dai soldati israeliani dal kibbutz di kfar aza

Media, '40 bimbi uccisi in un kibbutz, anche decapitati'

(ANSA) - Soldati israeliani hanno riferito alla tv I24 di aver trovato "bambini con le teste decapitate" a Kfar Azza, un kibbutz preso d'assalto dai miliziani di Hamas a Gaza. Secondo la stessa fonte, "intere famiglie sono state fucilate nei loro letti". Finora sono stati portati sulle barelle circa 40 neonati e bambini piccoli.

 

Israele colpisce il porto di Gaza, pescherecci in fiamme

(ANSA) - Un raid lanciato da Israele ha colpito il porto di Gaza. Le immagini trasmesse in tv da Al Jazeera mostrano una densa nube di fumo che si alza dal porto con i pescherecci e le imbarcazioni in fiamme.

 

Media, 'nuovo raid israeliano sul valico di Rafah, 3 feriti'

attacchi israeliani a gaza

(ANSA) - Un nuovo attacco aereo israeliano, il terzo in meno di 24 ore, ha colpito oggi pomeriggio il valico di frontiera di Rafah che collega l'Egitto a Gaza, ferendo tre palestinesi. Lo hanno rivelato una fonte egiziana che lavora al valico ed una fonte giornalistica a Gaza che ha parlato con il sito di informazioni Mada Masr. L'attacco ha colpito il lato palestinese del valico, ha precisato la fonte egiziana. Il valico, che precedentemente era stato aperto alle persone provenienti da Gaza che avevano bisogno di entrare in Egitto per accedere agli aiuti umanitari, è stato nuovamente chiuso oggi fino a nuovo avviso.

 

Operatrice umanitaria a Gaza, 'non so se domani sarò viva'

cadaveri portati via dai soldati israeliani dal kibbutz di kfar aza

(ANSA) - "Non possiamo dormire di notte e non possiamo riposare di giorno". Lo ha raccontato Samah, una delle operatrici umanitarie di ActionAid Palestina che ora si trova a Gaza, dove si è rifugiata a casa di sua madre insieme ai figli adolescenti, una ragazza di 15 anni e un ragazzo di 13. Le bombe continuano a cadere giorno e notte vicino alla loro casa.

 

"La mia famiglia ha fatto scorta di cibo e acqua prima di mettersi al riparo, con gli scaffali già quasi vuoti - continua Samah - ma non si può uscire a fare rifornimenti, per paura di essere presi di mira o di essere coinvolti nei bombardamenti. Penso ai miei figli. Penso se domani saremo vivi o no". Al momento Gaza è isolata: niente cibo, elettricità, acqua e carburante.

 

razzi da gaza intercettati da iron dome

"La situazione all'interno di Gaza è disastrosa" racconta Nadim Zaghloul, direttore ActionAid Palestina, che si trova in West Bank. "Le case e i civili continuano a essere bersaglio indiscriminato di continui bombardamenti. I nostri colleghi sono fuggiti dalle loro case e stanno utilizzando gli ospedali come rifugi. I raid aerei sono continui e intere famiglie hanno perso la vita" ActionAid riferisce inoltre che a Gaza molte infrastrutture civili sono state danneggiate, più di 400.000 persone vivono senza acqua potabile e servizi igienici, mentre gli ospedali sono al collasso e stanno esaurendo le scorte mediche.

soldati israeliani trasportano un cadavere

 

"Con l'annuncio del blocco totale a Gaza, oltre due milioni di persone precipiteranno ulteriormente nella crisi e saranno completamente tagliate fuori da cibo, elettricità e carburante - conclude Nadim Zaghlou - siamo solo a pochi giorni dall'inizio della crisi, ma la portata senza precedenti delle ostilità minaccia un'emergenza umanitaria di dimensioni inimmaginabili".

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