Estratto dell’articolo di Valentina Mingarelli per “il Messaggero”
«Ho visto una mano che impugnava un telefonino che si infilava sotto alla cabina e ho cominciato ad urlare». Lo racconta la ragazzina protagonista suo malgrado di un episodio di pedofilia a San Felice Circeo dove un uomo di 50 anni è stato scoperto a scattarle foto mentre si stava facendo la doccia.
E' accaduto in un campeggio a San Felice Circeo. La ragazzina, 13 anni, ha urlato ed è scoppiato un putiferio. Il commerciante cinquantenne si è ritrovato accerchiato dai familiari della giovanissima e da altri villeggianti: se l'è vista brutta. «Ho temuto che mi ammazzassero» ha confessato alla fine ai carabinieri che lo hanno prelevato di peso, infilato nell'auto di pattuglia e portato in caserma.
[…] L'uomo […] è stato denunciato […] per violenza sessuale, reati che prevedono una pena che va dai sei mesi ai quattro anni di carcere. L'episodio risale ai giorni scorsi […] La ragazzina è sicura che l'uomo l'abbia fotografata mentre stava facendo la doccia . L'adolescente lo ha riferito senza esitazioni ai militari: «Ho visto proprio la mano di qualcuno che con il telefonino mi stava riprendendo dal basso e così ho cominciato ad urlare […]