“MI HA COSTRETTO A BACIARLO. L'HO RESPINTO E LUI HA HA MESSO LE MANI SUI MIEI SENI” - L'EDITORIA FRANCESE TRAVOLTA DAL #METOO A CAUSA DI ALCUNI SCRITTORI-MOLESTATORI - UN'INCHIESTA DI 'FRANCEINFO' SMASCHERA ANNI DI MOLESTIE DEGLI AUTORI FAMOSI ALLE GIOVANI DIPENDENTI – CHI E’ QUELLO SCRITTORE “ALTAMENTE MEDIATIZZATO” CHE MENTRE SI SCATTAVA LA FOTO PER IL RISVOLTO DI COPERTINA DEL SUO NUOVO LIBRO, MISE LA LINGUA NELL’ORECCHIO DI UNA DIPENDENTE DI UNA CASA EDITRICE?

-

Condividi questo articolo


Leonardo Martinelli per “la Stampa”

 

caroline laurent caroline laurent

Aveva 25 anni e «finalmente per me si apriva una possibilità lavorativa nell' editoria». A Caroline Laurent, editor alle prime esperienze, venne affidato un autore già pluripremiato. L' appuntamento era nel bar di un hotel, rive gauche parigina. Lui doveva parlarle del suo nuovo progetto. «Ha bevuto molto, finché mi ha costretto a baciarlo. L' ho respinto e lui ha ricominciato. Ha messo le mani sui miei seni». Il giorno dopo le inviò una mail: «Ho fatto sogni erotici e c' eri anche tu».

 

Caroline, che oggi ha 31 anni ed è la direttrice letteraria di Stock, prestigiosa casa editrice, ha avuto il coraggio di rompere l' omertà e testimoniare sulle molestie sessuali subite nel suo mondo in un' inchiesta di Franceinfo, radio pubblica francese, «ma di storie del genere tutte o quasi le mie colleghe ne hanno da raccontare».

 

Ha ricordato di quando, in occasione di un salone del libro in provincia, si organizzò una serata danzante e lei si sentì «un corpo maschile che si strusciava», quello di un autore.

Un' altra volta si ritrovò al bar del Ritz, per discutere del nuovo libro di un (famoso) scrittore di 72 anni. Lei ne aveva 27.

 

vanessa springora vanessa springora

Lui stava leggendo il manoscritto, ma poi le propose di continuare in una camera, precisando: «E se succedesse qualcosa d' intimo tra di noi?».

 

Ecco l' ostica quotidianità delle editor (è una professione dove sono più numerose le donne, mentre gli uomini prevalgono tra gli autori più conosciuti). Già a fine dicembre era scoppiato uno scandalo intorno al libro di Vanessa Springora (anche lei oggi editor di Julliard), che nel suo libro («Le consentement») ha ricordato di essere stata adescata a 14 anni da Gabriel Matzneff, che ne aveva 50 ed era un tipico esemplare di intellettuale libertino (anche Gallimard pubblicò i suoi libri, pieni di riferimenti a pratiche pedofile). La letteratura, si diceva, veniva prima della morale.

vanessa springora le consentement vanessa springora le consentement

 

Ora l' inchiesta di Franceinfo entra pesantemente nella piaga.

Anne-Charlotte Sangam, che ha 37 anni, e che ha già lavorato per diverse grandi case editrici, ha ricordato palpeggiamenti di superiori e di quando uno scrittore «altamente mediatizzato», mentre si scattava la foto per il risvolto di copertina del suo nuovo libro, le mise la lingua in un orecchio. «Non potei parlarne ai dirigenti dell' editrice, era lui che portava il grosso dei soldi, era intoccabile».

 

Ieri 44 personalità del settore (anche due scrittori maschi, Olivier Adam e David Foenkinos) hanno sottoscritto un appello contro le violenze sessuali nell' editoria. E si sono chiesti: «Tra la giovane addetta stampa, la editor o l' assistente molestata da un autore di successo, un giornalista che fa il bello e il cattivo tempo o un superiore, chi avrà il cattivo gusto di lamentarsi?».

vanessa springora vanessa springora

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – PERCHÉ ENRICO PAZZALI, NONOSTANTE UN RAPPORTO DI “AMICIZIA DI VECCHIA DATA” CON IGNAZIO LA RUSSA, HA CERCATO NOTIZIE "SULLA SITUAZIONE IMMOBILIARE E LE PARTECIPAZIONI SOCIETARIE" DEL PRESIDENTE DEL SENATO E I SUOI FIGLI? A FAR RIZZARE PELI E CAPELLI, È LA DATA DELL'ILLECITA OPERAZIONE: 19 MAGGIO 2023. VALE A DIRE: IL GIORNO DOPO LA NOTTE IN CUI IL FIGLIO DI ‘GNAZIO, LEONARDO APACHE, AVREBBE STUPRATO (SECONDO L’ACCUSA DELLA PRESUNTA VITTIMA) UNA RAGAZZA. MA IL 19 MAGGIO 2023 NESSUNO SAPEVA QUELLO CHE ERA AVVENUTO: SOLO 40 GIORNI DOPO LA RAGAZZA PRESENTA UNA QUERELA. IL 3 LUGLIO LA PROCURA DI MILANO APRE UN FASCICOLO. IL 7 LUGLIO IL "CORRIERE" PUBBLICA LA NOTIZIA - QUALCUNO VOCIFERA CHE DI MEZZO POTREBBE ESSERCI L’ASPRA BATTAGLIA TRA LEGA E FDI, TRA SALVINI-FONTANA E LA RUSSA-SANTACHE' PER LA CONQUISTA DELLA SANITA' LOMBARDA. ALTRI SONO PER LA TESI DELL'ESTORSIONE: MA PER 'GNAZIO ''NON SI TRATTA DI COINCIDENZE" - CHE C’ENTRA UN PREFETTO A CAPO DELLA CYBERSECURITY NAZIONALE? CHIEDETELO A MANTOVANO...

DAGOREPORT - VIVA IL POPOLO, A MORTE I CONTI! IL GOVERNO DUCIONI, NEL SUO CONTINUO TENTATIVO DI STRAVOLGERE L’ASSETTO COSTITUZIONALE, HA PUNTATO ORA LA CORTE DEI CONTI, OVVERO I MAGISTRATI CHE HANNO COME COMPITO PRIMARIO IL CONTROLLO DEI CONTI DEL PAESE – C’È GRANDISSIMA PREOCCUPAZIONE TRA I MAGISTRATI DELLA CORTE PER LA RIFORMA CHE PASSA CON IL NOME DI DDL FOTI, CHE SVUOTA LE FUNZIONI DELLA CORTE - LA DUCETTA NON SI FERMA. E INIZIA UN ALTRO ATTACCO ALLA MAGISTRATURA. CHE COSA FARÀ IL PRESIDENTE MATTARELLA?

DAGOREPORT - LA SCONFITTA IN LIGURIA CONTE PUÒ TATUARSELA SULLA COSCIENZA. UN GIOCO AL MASSACRO, QUELLO DEL M5S, CHE SI TRASFORMA IN FARSA, VISTO CHE ITALIA VIVA, ESCLUSA CON IGNOMINIA DALL’ALLEANZA ELETTORALE IN LIGURIA, SARÀ PRESENTE A SUPPORTO DEL CAMPOLARGO SIA IN UMBRIA CHE IN EMILIA ROMAGNA – LA FORZA CHE MANCHERA’ SEMPRE ALLA SINISTRA SI CHIAMA “FATTORE BERLUSCONI”. OVVERO: PUR NELLA TOTALE DIVERSITÀ DI IDEE, NEL MOMENTO DECISIVO FORZA ITALIA, LEGA E FRATELLI D’ITALIA SI UNISCONO PER INCASSARE LA CUCCAGNA DEL POTERE - LA SOLITA PARACULAGGINE CON CUI GIORGIA MELONI HA PROVATO A GIUSTIFICARE LA PERDITA DI QUASI 100MILA VOTI RISPETTO ALLE EUROPEE - LA LEZIONE PIÙ EVIDENTE DEL VOTO LIGURE È CHE IL PD, CHE ELLY VUOLE FAR TORNARE UN PARTITO DI SINISTRA, SENZA UN SOLIDO ALLEATO DI CENTRO VA A SBATTERE - SE IL GOVERNO DUCIONI PORTA A CASA IL 3 A 0...