“NELLA MIA BATTAGLIA AI TABLOID SAREBBE STATO GIUSTO SOSTENERMI” – IL PRINCIPE HARRY, IN PIENA CRISI DI VISIBILITÀ, SI FA INTERVISTARE DA ITV E NON PERDE OCCASIONARE PER SVELENARE SULLA FAMIGLIA REALE: “SAREBBE STATO BELLO SE AVESSIMO AFFRONTATO TUTTO INSIEME, COME UNA FAMIGLIA. È UNA MISSIONE PUBBLICA. MIA MADRE NON ERA PARANOICA, MA EBBE ASSOLUTAMENTE RAGIONE A DENUNCIARE QUANTO LE STAVA CAPITANDO…” - VIDEO

-

Condividi questo articolo


 

principe harry principe harry

(ANSA) - La crociata legale intrapresa dal principe Harry contro il sensazionalismo e le intrusioni illegali imputate alla stampa popolare britannica hanno contribuito ad approfondire la crepa apertasi negli ultimi anni fra lui e il resto della Royal Family: lo ha detto egli stesso, in una rara intervista concessa a un media del Regno, ltv, dalla residenza californiana in cui si è trasferito con la consorte Meghan Markle fin dallo strappo da casa Windsor del 2020 e in cui la coppia vive con i due figlioletti Archie e Lilibet.

 

intervista del principe harry con itv 2 intervista del principe harry con itv 2

Nell'intervista il secondogenito di re Carlo III, e fratello minore dell'erede al trono William, ha tuttavia rivendicato la battaglia contro i giornali scandalistici come una "missione pubblica" necessaria e ha ribadito di voler andare avanti dopo le vittorie parziali finora strappate di fronte alla giustizia d'oltre Manica. Dove, con altre personalità pubbliche, ha fatto causa ai gruppi editoriali di tutti e tre i maggiori tabloid dell'isola, il Sun di Rupert Murdoch, il Daily Mail e il Daily Mirror: giornali che da sempre considera, fra l'altro, corresponsabili della morte prematura di sua madre, Lady Diana, nell'incidente del tunnel dell'Alma dell'agosto 1997.

 

Il primo successo ottenuto in tribunale nel dicembre scorso sul caso delle intercettazioni telefoniche storiche contestate al Mirror, è stato qualcosa di "enorme ovviamente", una "vittoria monumentale" sotto il profilo simbolico, ha argomentato il 39enne duca di Sussex, intervistato da Itv per un documentario d'inchiesta sul giornalismo scandalistico intitolato 'Tabloid a processo'.

intervista del principe harry con itv 1 intervista del principe harry con itv 1

 

Non senza sottolineare come il giudice abbia riconosciuto colpe ai vertici editoriali e giornalistici della testata, non solo a singoli individui. Detto questo, il principe cadetto - il quale fin dal 2020 è entrato ripetutamente in dissidio con altri Windsor, incluso il padre Carlo e soprattutto il fratello William (criticato apertamente con vigore nella sua autobiografia bestseller intitolata 'Spare'), oltre che con le loro consorti - si è detto rammaricato del fatto che i familiari non lo abbiano sostenuto nella sfida ai tabloid.

 

meghan markle principe harry meghan markle principe harry

E, anzi, si siano allontanati maggiormente da lui di fronte alla sua determinazione. "Sarebbe stato bello se l'avessimo affrontata insieme, come una famiglia", ha spiegato, aggiungendo di credere che "da un punto di vista del servizio" al Paese e del "ruolo pubblico" della dinastia sarebbe stato giusto condurre questa battaglia. Una battaglia "per il bene comune", ai suoi occhi, che per lui resta comunque "una missione che continua". Anche in onore della memoria di sua madre, la quale - ha ribadito - "non era paranoica, ma ebbe assolutamente ragione a denunciare quanto le stava capitando. E purtroppo oggi non è più qui per far emergere la verità".

re carlo 1 re carlo 1 principe william kate middleton principe harry principe william kate middleton principe harry principe harry principe harry principe harry e meghan markle 1 principe harry e meghan markle 1 principe harry e meghan markle 2 principe harry e meghan markle 2 principe harry principe harry meghan markle principe harry meghan markle principe harry principe harry meghan markle principe harry meghan markle principe harry meghan markle principe harry meghan markle intervista del principe harry con itv 3 intervista del principe harry con itv 3

 

Condividi questo articolo

ultimi Dagoreport

DAGOREPORT – QUANDO IL BRACCIO DESTRO IN ITALIA DI ELON MUSK, ANDREA STROPPA, EVOCA IL COMPLOTTONE SULLE MAZZETTE-SOGEI, NON HA TUTTI I TORTI - L'ARRIVO DEI SATELLITI DI MUSK, ALTERNATIVA ALLA COSTOSISSIMA FIBRA, HA FATTO SALTARE GLI OTOLITI A KKR-FIBERCOP E OPENFIBER: LA DIGITALIZZAZIONE BALLA SUI MILIARDI DEL PNRR - NON SOLO: È IN ATTO UNA GUERRA APERTA DI STARLINK A TIM PER OTTENERE L'ACCESSO ALLE FREQUENZE NECESSARIE PER CONNETTERE LE STAZIONI DI RICEZIONE SATELLITARE AI TELEFONINI - NON E' FINITA: INFURIA LA  BATTAGLIA TRA KKR E PALAZZO CHIGI SU OPEN FIBER..

DAGOREPORT - AL CUOR DI GIULI NON SI COMANDA! ACCECATO DAL FASCINO DARDEGGIANTE DI FRANCESCO SPANO, IL MINISTRO BASETTONI L’HA DESIGNATO SUO CAPO DI GABINETTO. MAI NOMINA FU TANTO SCIAGURATA: COLLABORATORE DI GIULIANO AMATO E DI MARIA ELENA BOSCHI, SEGRETARIO GENERALE AL MUSEO MAXXI EPOCA MELANDRI, IL TENEBROSO SPANO FU TRAVOLTO NEL 2017 DA UNO SCANDALETTO CHE LO COSTRINSE, TRA L'ALTRO, A DICHIARARE LA SUA OMOSESSUALITÀ - UN PEDIGREE LONTANO UN VENTENNIO DAI VALORI DI “IO SONO GIORGIA: SONO UNA DONNA, SONO UNA MADRE, SONO CRISTIANA” - AGGIUNGERE L’ARROGANZA IN GILET DAMASCATO DI GIULI-RIDENS CHE SE N’È ALTAMENTE FREGATO DI COMUNICARE AI SOTTOSEGRETARI MANTOVANO (ULTRA-CATTOLICO) E FAZZOLARI (ULTRA-TUTTO), DELLA SUA VOLONTÀ DI NOMINARE IL SUO COCCO GAIO E DE SINISTRA - L’INCAZZATURA DELLA FIAMMA TRAGICA DEFLAGRA AL PENSIERO CHE SPANO PARTECIPERÀ AI PRE-CONSIGLI DEI CDM. METTERÀ PIEDE NEL SANCTA SANCTORUM DEL GOVERNO, OCCHI E MANI E ORECCHIE SUI DOSSIER IMPORTANTI, E PER UNA SQUADRA DI GOVERNO OSSESSIONATA DAI COMPLOTTI, ESASPERATA DAI TRADIMENTI E INFILTRATA DAGLI “INFAMI” LA SUA PRESENZA SARÀ COME GETTARE BENZINA SUL FUOCO

DAGOREPORT - A METÀ NOVEMBRE SI CONOSCERÀ IL DESTINO DELL’ARMATA BRANCAMELONI: RIMPASTO SÌ, RIMPASTO NO? - LA MELONI VORREBBE LIBERARSI DI MINISTRI INCAPACI O IMPALPABILI E TAJANI SAREBBE BEN FELICE DI SOSTITUIRE LO ZOPPICANTE ZANGRILLO (PUBBLICA AMMINISTRAZIONE), L’INESISTENTE BERNINI (UNIVERSITÀ), L’INCONCLUDENTE PICHETTO FRATIN (AMBIENTE E SICUREZZA ENERGETICA), EREDITATI DALLA GESTIONE BERLUSCONI-FASCINA-RONZULLI - IL MINISTRO DELLA SALUTE SCHILLACI NON VEDE L’ORA DI GIRARE I TACCHI VISTO COME È RIDOTTO IL SISTEMA SANITARIO ITALIANO - TRABALLA DANIELA SANTANCHE’ (IN POLE C’E’ FOTI), PER IL DOPO-FITTO SCALPITA CIRIELLI, MELONI VORREBBE SILURARE URSO E "RICOMPENSARE" RAMPELLI - SALVINI E LE SMANIE DI VANNACCI: SOGNA DI FARE IL MINISTRO…